Testo e foto di Corradino Corbò

Salpa 50.5

Un motoryacht altamente tecnologico, che segna un nuovo record nel
difficile rapporto tra leggerezza e solidità.

Salpa 50.5

L’ennesimo test di un motoryacht Salpa – e stavolta si tratta della
nuova ammiraglia – rafforza in noi l’impressione che ci sia davvero
qualcosa di speciale nella testa dell’ingegner Pane. Perché, in
questo vulcanico protagonista della nautica italiana, l’amore per la
ricerca e per l’innovazione assumono toni talmente parossistici da
rendere quasi insufficiente la definizione di “avanguardia”. E se,
parlando di lui, un suo famoso diretto concorrente ci dichiara
“è di almeno dieci anni avanti a noi”, significa che la cosa
è nota e riconosciuta anche tra gli addetti ai lavori. Dunque,
come ogni suo predecessore, il Salpa 50.5 è un cabinato carico
di promesse e, perciò, più da analizzare che da
guardare, più da studiare che da conoscere. Intendiamoci,
però: l’impatto estetico è potente, efficace,
convincente. Il design è stato tracciato con mano sapiente,
tenendo conto delle attuali tendenze stilistiche non soltanto in
termini di forme e di volumi ma anche sotto il profilo cromatico.

Salpa 50.5

Fondamentale premessa di progetto è stata quella della
propulsione Ips, per la quale – ormai è noto – è
necessario partire da zero, evitando l’adattamento di scafi e
strutture concepiti per altri tipi di trasmissione. Ciò spiega
tutta una serie di risultati importanti, quali la rigidità
strutturale, la leggerezza, la corretta distribuzione dei pesi e la
silenziosità: tutto certificato dal Dipartimento di Ingegneria
dei Materiali Compositi dell’Università Federico II di Napoli
che, per ben sei mesi, dopo aver applicato speciali sensori lungo
tutto lo scafo, ha sottoposto il Salpa 50.5 a ogni tipo di
maltrattamento, misurandone le reazioni.

Salpa 50.5

La stessa cosa abbiamo fatto
noi, in un arco di tempo ben più ristretto, scoprendo piuttosto
il carattere di una barca agile, brillante, manovriera, sicura ed
ergonomica. A proposito di quest’ultimo aspetto, ricordiamo alcuni
dettagli significativi, quali la forma dei letti (studiata non solo
per renderli comodi ma anche per facilitarne la preparazione), le
proporzioni e le attrezzature degli armadi (di tipo alberghiero), la
distribuzione dei punti di presa (sempre nei punti giusti), il
dimensionamento delle aree di transito (libere da ostacoli insidiosi).
E, per restare sul piano pratico, notiamo con piacere la
rapidità di movimento di tutti gli elementi servoassistiti,
quali i finestrini, i portelloni e, soprattutto, il raffinato
tettuccio scorrevole, dotato di un meccanismo progettato dallo stesso
ingegner Pane che, da bravo velista qual è, ha utilizzato i
preziosi organi di scorrimento Harken.

SCHEDA TECNICA

Progettista: studio tecnico cantiere
Costruttore: Nautica Salpa; via Riviera di Chiaia 287, 80121 Napoli; tel. 081 7332386; fax 081 7333065; sito web www.salpa.com; e-mail [email protected]
Categoria di progettazione CE: A
Salpa 50.5Lunghezza f.t.: m 16,25
Larghezza massima: m 4,55
Immersione alle eliche: m 1,25
Dislocamento a vuoto: kg 13.000; a pieno carico: kg 16.500
Portata omologata: 12 persone
Totale posti letto: 6+2 (equipaggio)
Motorizzazione: 2×435 HP Volvo Penta D-6 IPS 600
Potenza complessiva installata: 870 HP
Peso totale motori con invertitori: kg 2×901
Rapporto dislocamento a vuoto dell’imbarcazione/potenza motori installati: kg/HP 14,94
Tipo di trasmissione: Ips
Velocità massima dichiarata: nodi 34,5
Velocità di crociera: nodi 28
Consumo dichiarato a velocità di crociera: 120 litri/ora
Autonomia calcolata a velocità di crociera: miglia 327
Capacità serbatoio carburante: litri 1.400
Capacità serbatoio acqua: litri 550
Trasportabilità su strada: con camion
Prezzo con dotazioni standard e motorizzazione della prova: Euro 625.000 + IVA, franco cantiere.

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

Salpa 50.5Carena: tipo Delta (19 gradi allo specchio) con pattini longitudinali
Costruzione e strutture: sistema di qualità certificato ISO 9001; taglio di precisione dei tessuti di vetro e loro disposizione negli stampi con orientamento delle fibre lungo le principali direttrici di sforzo; infusione sottovuoto (unico elemento a stratificazione tradizionale, il top); macchine resinatrici ad alto volume, gestite da Plc elettronici, per la corretta catalisi; locale di verniciatura robotizzato; calcolo della distribuzione e della concentrazione dei pesi (che coinvolge persino l’impianto elettrico, composto da oltre un quintale di cavi); magazzini automatizzati asserviti a centri di lavoro a controllo numerico per la massima personalizzazione possibile degli arredi dello scafo; interni in essenze di legno scelte dall’armatore (ciliegio, wengé, zebrano, teak, rovere ecc.). Eliche T2-T10; bow thruster
Coperta: vetroresina con superficie antiscivolo a punta di diamante; tientibene e battagliole di acciaio inox
Zona di prua: musone di acciaio inox; ancora tipo Delta ; catena m 75; verricello salpancora Quick. Sulla coperta, cuscineria prendisole
Pozzetto: verricelli da tonneggio Quick; pagliolato a filarotti di teak; accesso alla sala macchine attraverso il garage
Plancetta poppiera: parte fissa integrata, collegata con il pozzetto attraverso due comode scale laterali; parte mobile in aggetto, sommergibile.

INTERNI

Salpa 50.5Suddivisione e caratteristiche: ampio living, con zona cucina e timoneria a dritta, salotto sulla sinistra. Sotto il piano di coperta, la zona cabine con armatoriale a prua, dotata di letto matrimoniale centrale basso (percorribile attorno per quasi tre quarti del perimetro), due armadi e grande toilette; Vip a mezzanave, con letto matrimoniale obliquo, un armadio e accesso diretto al locale toilette comune, posto sul lato sinistro; cabina ospiti, con letti gemelli in piano e armadio. La cabina marinaio (allestimento optional), accessibile dal quadrato, comprende zona lavanderia e quadro elettrico principale.

ACCESSORI

Dotazioni di serie: strumentazione motori, elettronica, monoblocco cucina, boiler
Optional raccomandati: plancetta di poppa ad altezza variabile con comando idraulico, allestimento cabina marinaio.

LE IMPRESSIONI

CONDIZIONI DELLA PROVA
Carico liquido: 3/4
Persone a bordo: 6
Vento: forza 2
Mare: 1.

PRESTAZIONI RILEVATE
Velocità di crociera: 28 nodi
Velocità massima: 32,7 nodi.

Salpa 50.5

VALUTAZIONE PRESTAZIONI

Tenuta di mare: eccellente
Risposta timoneria e flap: eccellente
Posto guida: estremamente comodo ed ergonomico da seduti. Leve di comando Volvo Penta elettroniche; joystick di manovra. Visibilità in avanti ottima da seduti; buona in piedi; laterale ottima da seduti, molto buona in piedi; verso poppa ottima. Manovrabilità di approdo: eccellente con il joystick; ottima con i soli invertitori.

VALUTAZIONI COMFORT E FUNZIONALITA’

Coperta: perfettamente protetta da un solido pulpito di acciaio inox che segue tutta la lunghezza dei passavanti, è praticabile soprattutto sulla tughetta, che presenta un utile incasso per l’alloggiamento dei cuscini prendisole
Pozzetto: ben attrezzato, ergonomico in ogni particolare, amplia enormemente le possibilità di vita di bordo; comodi i collegamenti laterali con la piattaforma poppiera
Interni: living ampio e luminoso, con ottima visuale verso l’esterno anche da seduti; comode e di forma regolare le tre cabine, con i due locali toilette di particolare grandezza (soprattutto quello privato della cabina armatoriale). Molto alto il livello generale di finitura
Comfort passeggeri: assai elevato, grazie anche alla netta separazione tra le cabine
Zona cucina: il vano si sviluppa con una leggera “L” sul lato dritto, nelle immediate adiacenze dell’ingresso, e gode di luminosità e aerazione naturali; ottima la dotazione di ripostigli
Accessibilità e funzionalità vano motori: decisamente buona, grazie soprattutto all’ampia apertura verso poppa di una parte del vano (comando idraulico), che si trova sotto il garage del battello di servizio; ottimo il vano tecnico (nel nostro caso, allestito anche come cabina marinaio) ricavato sotto il salone (optional)
Quadro e impiantistica elettrica: eccellenti.