L’11 dicembre scorso, in Florida (USA), è scomparso uno dei progettisti più noti nel mondo della vela, Clark Mills. Mills ideo’ l’Optimist nel lontano 1947, basandosi su un’idea semplice ma rivoluzionaria. Il suo progetto si basava sulla necessità di poter offrire ai più piccoli apprendisti navigatori, una barca semplice da condurre e sicura. Disegno’ cosi’ il primo Optimist caratterizzato dallo scafo a spigolo e dalla prua piatta. Sono molti i velisti del pianeta che hanno cominciato proprio con questa piccola barca che, nonostante le dimensioni, è in grado di regalare tante piacevoli emozioni. Per la forma dello scafo Mills osservo’ dapprima la forma di alcuni carretti utilizzati dai bambini nel dopoguerra, costruiti con delle cassette in legno e delle ruote, da qui la prua piatta. L’intuizione pero’ ando’ oltre, Mills comprese immediatamente che uno scafo di dimensioni compatte dotato di spigolo e di carena liscia, oltre a offrire un ampio margine di sicurezza era in grado di assicurare performance interessanti. Sviluppo’ il progetto e studio’ un piano velico adeguato. Nel tempo il progetto di Mills ha trovato oltre 500.000 estimatori, tanti sono gli Optimist prodotti sinora. L’Optimist rappresenta ancora oggi la barca scuola per antonomasia, sono infatti molti i cantieri che producono questo tipo di barca che partecipa alle regati più importanti della vela sportiva. Clark Mills ha lasciato sicuramente uno dei progetti più apprezzati della nautica mondiale, il vero primato sta nel fatto che non si tratta di uno yacht a vela prestigioso, ma di una barca nata per i bambini e che grazie alle sue innumerevoli doti ha permesso a tanti di avvicinarsi alla vela in modo sicuro e tecnicamente efficace. Nel 1973 l’Optimist diviene serie internazionale, a testimonianza della grande diffusione che ebbe rapidamente, un successo che poche altre classi veliche possono vantare, un successo firmato dall’ormai scomparso Clark Mills.