“E’ una bella fatica, il vento รจ passato da 20 a 35 nodi e cambiare vele diventa fisicamente molto impegnativo e difficile”. Ellen MacArtur, 23 anni, sola a bordo dell’Open 60 Kingfisher in rotta verso Newport, USA, nella regata transatlantica Europe 1 New Man STAR. Con il terzo disalberamento “in serie” la flotta di monoscafi in Classe 1 in regata nella transatlantica in solitario Europe 1 New Man STAR sta mostrando i pesanti segni delle avverse condizioni meteorologiche incontrate nelle scorse 24 ore. L’ultimo incidente ha colpito Thomas Coville (Sobedo – Savourons la Vie) che ha perso l’albero mercoledรฌ notte mentre si trovava in nona posizione secondo i dati ricevuti alle 22.00 GMT di ieri. Eric Dumont (Un Univers de Services – Euroka) prima ed Yves Parlier (Aquitaine Innovations) piรน tardi hanno a loro volta disalberato mentre la flotta di solitari attraversava un intenso sistema di bassa pressione. Nessuno degli skipper ha per fortuna subito danni fisici e al momento sono tutti impegnati nella realizzazione di alberi di emergenza per poter invertire la rotta e ritornare verso il continente. Abbiamo parlato brevemente questa mattina con Ellen; ci ha confermato che sta bene, se pur con qualche preoccupazione (di cui tuttavia si รจ dimenticata immediatamente non appena le abbiamo comunicato che si trova in seconda posizione)… “E’ una bella fatica, il vento รจ passato da 20 a 35 nodi e cambiare vele diventa fisicamente molto impegnativo e difficile. Il vento รจ passato ora a NW, quindi sto navigando a 50 gradi apparenti con velocitร  fino a 14 nodi in un mare che sembra fatto per picchiare continuamente la testa! Sono ormai da due giorni davvero preoccupata per un problema di carica e per la quantitร  di carburante che ho a bordo, per cui ho deciso di spegnere tutti gli interruttori che potevo. Questo fatto rende la vita a bordo un po’ piรน difficile. Ma sono felicissima di sapere che sono di nuovo in seconda posizione, ma se sono molto dispiaciuta per Yves e Thomas. In modo particolare per Yves, dato che insieme abbiamo preso la Transat Jacques Vabre l’anno scorso per un problema all’albero e quello che aveva ora era un albero nuovo”. E’ difficile trasmettere al pubblico la sensazione di come sia la vita a bordo di un Open 60, dove si “picchia” di bolina per giorni e giorni. Fare qualsiasi cosa si trasforma in uno sforzo immenso, muoversi sopra coperta diventa davvero difficile e l’ambiente sotto coperta รจ sempre piรน umido. Sopra coperta, in realtร , รจ come stare in una lavatrice; diventa davvero difficile anche avere dell’appetito. La condizione forse piรน faticosa si presenta quando il vento cambia spesso di intensitร  poichรฉ non c’รจ modo di rilassarsi – ogni variazione di pochi nodi richiede la regolazione o il cambio delle vele. Se aspetti troppo tempo su queste potenti macchine rischi di finire nei guai molto in fretta – arrivare su una curva di 90 gradi a 200 km/h non funziona! Devi cambiare marcia non appena sei cosciente del fatto che รจ in arrivo un cambiamento. Uno sguardo alle previsioni meteorologiche sul sito www.virtualspectator.com ci indica che la flotta navigherร  con venti da NW a W per i prossimi due giorni, quindi non ci sarร  piรน da faticare di bolina. Kingfisher si trova poche miglia sopravvento a Roland Jourdain su SILL, con UBP e PRB a nord. Questo gruppo รจ davvero compatto e lo skipper che nei prossimi giorni riuscirร  a spingere la sua barca al massimo riuscirร  a guadagnare quelle poche miglia che gli permetteranno di portarsi al comando. Con le alte pressioni che bloccano la rotta piรน a sud sarร  interessante vedere chi virerร  di nuovo verso nord per primo. POSIZIONI ALLE 04.00 GMT 1. PRB, 2.081 MIGLIA DA PERCORRERE 2. KINGFISHER, 2100 MIGLIA DA PERCORRERE 3. SILL, 2103 MIGLIA DA PERCORRERE 4. UBP, 2106 MIGLIA DA PERCORRERE 5. TG4, 2128 MIGLIA DA PERCORRERE 6. WHIRLPOOL, 2149 MIGLIA DA PERCORRERE 7. FILA, 2149 MIGLIA DA PERCORRERE