Nel corso della Design Week di Milano, a cui Azimut Yachts partecipa con il suo Azimut S7, barca di ultima generazione, in un’installazione che ha incuriosito, affascinato ed entusiasmato migliaia di visitatori, il brand ha presentato le due nuove esclusive collaborazioni con Alberto Mancini e Vincenzo De Cotiis Architects, nel solco della sua ricerca  di un nuovo e più contemporaneo linguaggio stilistico a bordo.

Nei primi giorni della Design Week di Milano l’imponente installazione di Azimut Yachts, collocata proprio all’ingresso della Triennale, ha offerto ai numerosi visitatori l’opportunità di cogliere i legami tra nautica, arte e design. Portare a Milano un vero yacht, icona di design quale straordinaria sintesi di eccellenze manifatturiere e tecnologia d’avanguardia, è certamente un gesto coraggioso, ma più ancora un modo di rendere omaggio all’effervescenza creativa che anima la città in questa settimana.

L’attitudine al continuo rinnovamento e la capacità di superare le consuetudini, insiti nel dna del brand ed espressi in molte delle innovazioni introdotte nel settore, si sono infatti concretizzati in proficue collaborazioni con designer e architetti provenienti da esperienze non nautiche e tuttavia vicine per codici e stilemi al mondo Azimut Yachts.

E’ questo il tema portante della presentazione che ha avuto luogo mercoledì 18 aprile presso il Teatro dell’Arte, nel corso della quale Giovanna Vitelli ha brevemente ripercorso la storia quasi cinquantenaria del brand: dalla rottura delle regole tradizionali alla voglia di cambiare l’ordine costituito delle cose, dal contaminare con elementi inattesi all’essere i primi a fare qualcosa di dirompente.

“Da una decina di anni ci siamo messi alla ricerca, fuori dal settore, di architetti di punta che introducessero sui nostri yacht un nuovo linguaggio, con codici stilistici completamente differenti, espresso da progetti evoluti e contemporanei.”  – ha dichiarato Giovanna Vitelli – Abbiamo così creato nuovi paradigmi che sposano l’oggetto barca con le più recenti evoluzioni stilistiche e di lifestyle, assecondando un modo di vivere più attuale e contemporaneo di vivere gli spazi a bordo.

Giovanna Vitelli ha poi sottolineato come tutto questo sia avvenuto senza perdere di vista l’obiettivo imprescindibile che la barca continui a rimanere una barca, non un appartamento o un hotel, con il suo perfetto equilibrio in relazione con l’ambiente circostante, senza snaturarne lo stile di vita che le appartiene. Per questo Azimut Yachts ha scelto di operare in un rapporto di continuo scambio tra il cantiere e i suoi designer, perché il know how dell’oggetto marino si fondi con lo stile più adeguato e innovativo adatto a declinarlo. “Spesso è una tensione continua – ha raccontato Vitelli, che nel Gruppo Azimut|Benetti è responsabile proprio dello sviluppo prodotto –  perché il dialogo a volte non è semplice, eppure noi continuiamo a farlo perché crediamo in questo rapporto proficuo: un mutuo scambio tra il cantiere che conosce l’essenza marinara dell’oggetto, i bisogni dell’armatore e lo stile portato dall’architetto. Solo così la forma, con le sue funzioni stilistiche, contempera la funzione.”

In questo contesto sono state presentate le nuove ed esclusive collaborazioni del cantiere con due celebri firme del mondo del design, Alberto Mancini e Vincenzo De Cotiis, che hanno illustrato con entusiasmo e passione le loro creazioni.

Alberto Mancini è autore degli esterni dell’Azimut S10, nuova flagship della Collezione S, mentre a Vincenzo De Cotiis Architects  sono stati affidati gli interni del Magellano 25 metri, Collezione Azimut Grande.

Entrambi gli yachts sono attesi per il 2019, anno in cui Azimut Yacht festeggerà il suo cinquantenario.

L’evento, ideato e prodotto da FeelRouge Worldwide Show, è stato condotto dalla giornalista Sabrina Donadel.

ALBERTO MANCINI

Alberto Mancini, classe 1978, dopo il liceo classico si trasferisceda Triestea Torino, per completare gli studi e specializzarsi in transportation designpresso l’Istituto Europeo di Design. Successivamente si dedica al settore nautico,anche grazie a un amore per le barchecoltivato fin da piccolo, con leuscite in mare, a vela, con la famiglia.

Nel 2000collaboracon lo studio di design del cantiere Riva. Una nuova occasione di crescita arrivapoi con lo studio “Ken Freivokh” che lo coinvolgenella realizzazione della Perini Navi Yard, il “Maltese Falcon” di 86 metri. In seguito, nel 2003, avvia un’importante collaborazione con lo studio di progettazione Nuvolari e Lenard.

Nel 2005 rientra in Italia e con un socio fonda a Venezia lo  studio Teamfordesign, per poi tornare, nel 2009,

a Trieste, dove avviauno studio tutto suo:“AM Yacht Design”. Lo studio vanta collaborazioni con cantieri di fama mondiale:Overmarine Mangusta , Fairline, Magnum Marine e Dominator.

Nel 2016 vince il Compasso d’oro dell’Associazione per il Design Industriale, il più antico e autorevole premio mondiale di design, assegnato per il progetto  “M/Y Monokini Fast” di 44 metri, costruito dallo storico cantiere Baglietto.

Il 2017 è l’anno della sua consacrazione: vinceben tre 3 World Yachts Trophies: “Miglior Designerdi esterni” con il Fairline 63 GTO, “Migliorinnovatore”  conil progetto Ilumen 28 metri,e “Designer of the year 2017”.

VINCENZO DE COTIIS

Nato nel 1958 a Gonzaga, Vincenzo De Cotiis ha studiato architettura al “Politecnico di Milano”. Ha aperto il suo attuale studio e galleria nel 1997.

De Cotiistrova la bellezza nella patina della vita, come si vede nella sua architettura e negli interni di case private, hotel, ristoranti e luxury boutique in tutto il mondo, così come nei suoi mobili e lavori di design. Il suo approccio caratteristico è l’uso dimateriali nuovi e recuperati. Mira alla perfetta imperfezione, ottenuta attraverso la decostruzione, la ricostruzione e la riappropriazione dei materiali recuperati. Nel suo lavoro, la forma originale dei materiali è spesso difficile da identificare, ma la sua storia è sempre visibile.

Vincenzo De Cotiis disegna pezzi unici e in edizione limitata. Le sue opere, veri e propri oggetti da collezione, sono proposte nella sua galleria di Milano e nella Carpenters Workshops Gallery ed esposte nelle principali fiere di design internazionali, tra cui Design Miami / Basel, PAD London, Dubai Design Week e Art Paris Art Fair.