Sommario

  • Nell’editoriale di Nautica di gennaio, Lucio Petrone analizza le incognite del nuovo anno,che si annuncia preoccupante se si pensa alla crisi della Fiat e l’incombente guerra contro Saddam. In questo clima di incertezza però, gli appassionati di nautica sanno che le giornate cominciano ad allungarsi e che presto potremo ricominciare a navigare. Anche questo mese l’editorialista di Nautica ci propone un’analisi della legge sulla nautica in attesa della sua forma definitiva.
  • La barca dei miei sogni. La costruzione di “Kwamm Wung” a Cochin in India. Ciascuno di noi ha un sogno nel cassetto e per il grande progettista Renato “Sonny” Levi, dopo aver costruito barche per tutti, era quello di costruirsi una barca tutta per sé. Ecco, dal suo racconto, come sia riuscito a realizzare questo sogno. Un articolo da non perdere.
  • Mets 2002. Una iniezione di fiducia. Dopo i lusinghieri risultati del Salone nautico di Genova, la massiccia presenza di espositori e visitatori convenuti al Mets di Amsterdam ha fornito la chiara indicazione che la crisi che ha investito tutti i comparti produttivi mondiali non ha toccato, o forse, lo ha fatto in maniera molto marginale, il settore della nautica e degli accessori ad essa dedicati. In questo articolo Riccardo Vianelli ci descrive le più importanti novità esposte alla kermesse olandese dedicata all’accessorio.
  • Per le “inchieste di Nautica”: la portualità turistica in Calabria. Calabria tirrenica da Reggio Calabria a Praia a Mare. Concludiamo la nostra inchiesta sulla portualità turistica in Calabria, prendendo in esame i porti, gli approdi e i punti di ormeggio in acqua, i porti a secco e gli scivoli pubblici presenti lungo la costa tirrenica.
  • Le manovre di ancoraggio. La barca all’amo. Corradino Corbò in questo articolo ci svela i segreti delle attrezzature, le manovre, le regole e le astuzie nell’arte dell’ancoraggio, attività che non lascia spazio a improvvisazioni. In questo articolo troverete tutto ciò che non si può non sapere e soprattutto non saper fare.
  • Professioni sull’acqua. Un mare di lavoro. Dopo tanti anni bui, la nautica sta vivendo una fase di sviluppo, anche in periodo di stagnazione economica come quello attuale. Sono sempre più i giovani che guardano a questo settore come fonte di lavoro, oltre che diletto, tuttavia, l’Italia è ancora carente per cultura del mare e scuole di formazione. Ecco le storie e i consigli di chi ce l’ha fatta. Con un occhio al mondo femminile e alle scuole estere.
  • Coppa America. L’altra faccia della Luna. “Luna Rossa” abbandona con onore la Louis Vuitton Cup, battuta sul filo di lana dalla superiorità di “One World” che ora dovrà vedersela nel ripescaggio con “Oracle”.
  • Nautica ha provato per voi, scoprendone pregi e difetti, le seguenti imbarcazioni: Lagoon Lagoon 410 S2, Ferretti Yachts Ferretti 530, Egemar Liberty 48, Dellapasqua DC DC 11 S, CCE – Aqua 35, Bimax Genesi 830, Karnic Powerboats Bluewater 2260 “Weekender”, T.A. Mare Tre Arie
  • Le lance pantesche. Vele vulcaniche. Costruite dai panteschi per la pesca, ma soprattutto per trasportare merci dall’isola ai porti della Sicilia e del Tirreno,fino a Genova, oggi, grazie al maestro d’ascia Chicco Valenza, che tramanda questo antichissimo sistema costruttivo, e aun armamento più moderno ed efficace, le tipiche lance di Pantelleria hanno costituito una loro classe, per sfidare, sullo splendido mare che circonda l’isola, campioni di grandissimo valore.
  • Wasen: antiche imbarcazioni e tradizioni del Giappone. Feste sull’acqua. In due precedenti articoli sull’antica arte della costruzione navale iin legno (un conceto che i giapponesi sintetizzano con il termine Wasen), sono state prese in esame alcune imbarcazioni ancora utilizzate lungo le coste del Giappone. Sono poi state illustrate diverse ricostruzioni di navi storiche, realizzate in questi ultimi anni per far riviviere il passato. In questo affascinante articolo Giovanni Panella e Yamamoto Shunichi ci illustrano le feste e le cerimonie che si svolgono sull’acqua.
  • Nautica è andata per i suoi lettori alla scoperta della costa Alegre del Messico. La baia delle testuggini. Un tratto di 200 miglia di costa messicana affacciata sull’oceano Pacifico, che ha mantenuto inalterato un habitat favorevole per la vita e la riproduzione di molte specie. Qui si possono incontrare delfini, megattere che sostano in queste acque nel corso delle loro migrazioni stagionali, pericolosi caimani, uccelli di ogni tipo, ma soprattutto gigantesche tartarughe marine che qui vengono a migliaia per depositare le loro uova.
  • Capo Verde, isola di Sal. Gli ultimi paradisi. Nautica è andata alla scoperta delle isole di Capo Verde, che con la loro selvaggia e rude bellezza, il vento che spira costante per la gioia dei velisti e gli incontaminati fondali ricchi vita, rappresenta quello che il comandante Cousteau definì uno degli ulti paradisi marini del globo.
  • Vela libera di gennaio è dedicata ai due modi di interpretare la barca a vela, le passeggiate al lago o al mare e le attività agonistiche. Ma le regate attraggono un numero crescente di appassionati e le cifre parlano chiaro, per esempio un milione di spettatori si sono affollati sulla costa di Saint Malo, nonostante il cattivo tempo, per assistere alla partenza della Route du Rhum. Da questa considerazione Paolo Venanzangeli prende spunto per analizzare le componenti di rischio di regate come la Route du Rhum ed esprime la sua opinione su alcune scelte discutibili degli organizzatori.
  • Nella rubrica dedicata allo sport i nostri lettori troveranno il resoconto delle seguenti regate e gare di motonautica: Campionati invernali, Route du Rhum, Mondiale Farr 40, 12° Primatist Trophy, inoltre, informazioni dal mondo dello sport e presentazione di regate che si svolgeranno con il nuovo anno.
  • Come ongi anno, il numero di gennaio contiene l’indice di tutti gli articoli pubblicati nel corso dell’anno precedente, prezioso strumento per rintracciare un argomento di interesse e richiedere, per chi non lo ha già, il numero arretrato.
  • La rubrica “Una barca per tutti”, che comprende i piccoli annunci, affronta i seguenti argomenti: il charter: agenzie e proposte di noleggio e itinerario in barca scuole e patenti: indirizzi Il Consulente l’usato: consigli e suggerimenti sulla manutenzione delle barche, le schede delle barche di una volta e intervista ad un broker; pagine blu

Editoriale

Benvenuto 2003

UN ANNO NUOVO TUTTO DA SCOPRIRE

Molte sono le incognite del nuovo anno che si apre e, certo, se dovessimo attenerci a quelle che sono le brutte notizie che quotidianamente ci bersagliano da giornali e TV, ci sarebbe da essere più che preoccupati per il nostro futuro. E in realtà lo siamo un pò tutti e non potrebbe essere diversamente, con la crisi della Fiat e l’incombente guerra contro Saddam. L’unica oasi, almeno per chi è appassionato di barche e di mare, è pensare che siamo già in inverno, che la primavera è vicina, le giornate già incominciano ad allungarsi e, quindi, noi potremo ricominciare a navigare.
Non siamo degli incoscienti, quella è un pò la nostra droga. Non diamo fastidio a nessuno e sognamo che la Coppa America arrivi finalmente in Mediterraneo. Sognamo di avere per giugno anche la nuova legge sulla nautica. Il disegno di legge Muratori, Perlini, Carli è stato appena approvato in commissione alla Camera, in sede referente; dopo le vacanze, dovrà passare all’esame dell’Aula di Montecitorio, per poi approdare al Senato dove, a meno di una blindatura da parte del presidente della Commissione, Sen. Grillo, saranno accolti ulteriori emendamenti. Infine, tornerà a Montecitorio per l’esame e l’approvazione finale.

“Sono veramente lieto – ha dichiarato l’On. Luigi Muratori – di constatare che questo disegno di legge può contare su un vasto favore da parte di maggioranza e opposizione. Finalmente si è compreso il valore di questo settore e il contributo che esso può dare sul piano economico e occupazionale”. E noi con lui, mentre anche Paolo Vitelli lo giudica l’evento più importante della sua presidenza Ucina.

Dopo le speranze del Salone di Genova, il mercato si è un pò fermato, ma è anche una caratteristica di questo periodo. Fort Lauderdale e Barcellona hanno confermato che, anche se in tono minore, le grandi barche tirano sempre, mentre si fa preoccupante la crisi delle piccole, che, di conseguenza, sono trascurate dai costruttori. Vedremo a Londra, Düsseldorf e Miami.

Ma una cosa però ci conforta. Tocchiamo con mano, in varie parti del nostro paese, l’entusiasmo di tanti operatori, vogliosi di fare e di proporre. Le nuove iniziative imprenditoriali nelle varie regioni, ma specialmente in quelle meridionali, sono numerose. Ora l’interrogativo sono le Regioni. La nautica passerà sempre di più attraverso le loro decisioni ed è necessario che guardino al settore con intelligenza, in prospettive di sviluppo dell’indotto e non per colpirla con i balzelli caratteristici del clientelismo politico locale.

Un altro auspicio è che nasca finalmente una nautica europea, con normative eguali sia per i naviganti che per l’amministrazione delle unità da diporto. È necessario che siano sanciti anche i diritti dei diportisti e il primo è quello di non essere asfissiati da una burocrazia invadente e ignorante dell’andar per mare.

Il livello culturale della nautica è cresciuto e sta crescendo e questa è la strada da seguire, quella di “Nautica” dal suo primo numero: didattica e sicurezza. Ma non una sicurezza imposta, invece una cultura individuale della sicurezza, senza imporre limiti e normative assurde anche per l’impossibilità di applicarle seriamente. È necessario eliminare alcuni assurdi, quali il sistema con cui si misura la rumorosità, quello delle distanze dalla costa, l’altezza delle onde e altre baggianate del genere, quando tutti sanno che la pericolosità non sta nell’altezza delle onde, ma nel loro frangersi e ciò avviene proprio in prossimità della costa. Ma non entriamo in questo campo minato concettuale, ci sarà tempo per dibatterlo.

Vogliamo invece concludere queste note con i nostri complimenti a “Nautica”. Ce li facciamo da soli? Certo, visto che nessuno è tanto onesto da farceli. Ci riferiamo ai contenuti del disegno di legge in via d’approvazione, dove sono state recepite e in parte lo saranno al Senato, gran parte delle nostre proposte a favore dell’utenza. Non stiamo a ripeterle. I nostri lettori le conoscono bene, le hanno lette mese dopo mese, e non entriamo dei dettagli della legge, perché non sono ancora definitivi. Non vogliamo fare confusione. Ma anche se in maniera parziale (per evidenti resistenze burocratiche) abbiamo vinto la battaglia sulle ordinanze, sull’obbligatorietà di segnalare le aree marine protette, quella sul VHF, quella sulla proprietà dell’escavo di darsene e porti turistici, il natante a 10 metri e così via. Ma ciò che ci riempie d’orgoglio proviene dal Ministero dell’Ambiente, che con il Ministro Matteoli ha cambiato completamente atteggiamento nei confronti della nautica, recependo in pieno tutte le richieste di “Nautica”, come si può leggere nel Nautimondo, nella parte finale della rivista, in un’intervista rilasciata dal Direttore Generale Cosentino al nostro Roberto Neglia.

Riserve e aree marine protette rischiavano di cacciare la nautica dalle coste italiane. Ora il problema non è completamente risolto, ma almeno abbiamo un interlocutore attento. Grazie, a nome di tutti i diportisti. e aspettando la primavera, buon vento.

Questo testo, se non si riferisce al numero di Nautica correntemente in edicola, viene pubblicato esclusivamente a fini storici e le opinioni espresse potrebbero non coincidere più con quelle della Direzione e/o della Redazione di Nautica Editrice Srl

Indice articoli presenti in questo numero

1
Esaom Cesa, Edilnautica e il Cantierino
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2003 | numero: 489 | pagina: 176

2
Marina di Porto Levante
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2003 | numero: 489 | pagina: 178
3
Nuovo approdo sul fiume Magra
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2003 | numero: 489 | pagina: 176
4
Presentata in anteprima la nuova Marina Lepanto
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2003 | numero: 489 | pagina: 174
5
Sestri Levante: riqualificazione della fascia litoranea
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2003 | numero: 489 | pagina: 178
6
Benvenuto 2003: Un anno nuovo tutto da scoprire
rubrica: Attualità | annata: 2003 | numero: 489 | pagina: 60
7
Fiat Stilo Multi Wagon: Spazio variabile
rubrica: Autonautica | annata: 2003 | numero: 489 | pagina: 182
8
Charter in Polinesia: Lagune incantate
rubrica: Broker & Charter | annata: 2003 | numero: 489 | pagina: 238
9
Crociera in Sicilia
rubrica: Broker & Charter | annata: 2003 | numero: 489 | pagina: 240
10
Crociere scuola
rubrica: Broker & Charter | annata: 2003 | numero: 489 | pagina: 241
11
Nel blu dipinto di blu
rubrica: Broker & Charter | annata: 2003 | numero: 489 | pagina: 240
12
Nuova base per Moorings
rubrica: Broker & Charter | annata: 2003 | numero: 489 | pagina: 241

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