Sommario

  • Nell’editoriale di marzo Lucio Petrone illustra ai nostri lettori le ragioni che hanno spinto la nostra casa editrice a produrre “Nautica Gommoni”, un supplemento interamente dedicato ai battelli pneumatici. Il titolo dell’editoriale di Nautica di marzo è: “Il nostro chiodo fisso: informare, essere utili, approfondire”. Da solo riesce a far comprendere che Nautica Gommoni altro non è, che un ulteriore strumento di informazione che Nautica ha voluto realizzare per offrire ai suoi lettori una panoramica sui battelli pneumatici, partendo dalla storia di questo versatile mezzo nautico per approdare alle attuali offerte del mercato.
  • Free Life’s Log. Il diario del nostro inviato tra i vagabondi del mare. Silvio Dell’Accio, partito durante lo scorso salone di Genova per affrontare a bordo di uno sloop il giro del mondo in solitaria, racconta la sua avventura. Attualmente l’inviato di Nautica si trova a Tel Aviv, in attesa che le condizioni meteo gli permettano di riprendere il mare per raggiungere altre mete mediterranee prima di avventurarsi negli oceani. Silvio Dell’Accio ci racconta le sue esperienze e ci aiuta a comprendere le difficoltà che, un navigatore solitario come lui, deve superare per portare a termine i suoi progetti.
  • 35° BOOT Dusseldorf. Segnali di ripresa. Si confermano segnali di ripresa per il mercato tedesco, un buon momento quindi per il lancio al Boot di “Nautica” in lingua tedesca e “Superyacht” in inglese, novità di rilievo del Salone tra le molte altre di cui si può leggere nelle del servizio dedicato al salone tedesco. L’edizione germanica, destinata anche ad Austria e Svizzera tedesca, in 60.000 copie, si aggiunge così a quelle italiana, greca e croata, per una media complessiva di oltre 150.000 copie mensili. L’evento già illustrato sull’editoriale dello scorso numero, è stato festeggiato al Boot, come si può leggere nella rubrica “Nautimondo” a pagina 226 di questo numero di marzo.
  • Il problema della carena ecologica. La soluzione finale. Nel massimo rispetto dell’ambiente, l’autore ha sperimentato sul proprio catamarano i due tipi di antivegetativa ecologica attualmente presenti sul mercato. Dopo l’antivegetativa a base siliconica, è passato a quella a base di rame, nella speranza di aver finalmente trovato la soluzione finale del problema.
  • Esperienze di navigazione. Capitani disastrosi. “All’uomo impicciato, quasi ogni cosa è un nuovo impiccio”, scrive Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi. Traducendo in ambito nautico, possiamo dire che la barca e il suo comandante devono essere sempre pronti ad ogni possibile evenienza, ben attrezzati e preparati. Anche psicologicamente. Ecco la storia (vera) di casi esemplari: una collisione, un disalberamento e un affondamento, tratti dall’estate meteorologicamente meno tranquilla degli ultimi anni. Tutti assolutamente evitabili.
  • Propulsione con eliche di superficie. Oltre 100 anni di continua evoluzione. L’efficienza della propulsione con eliche di superficie è universalmente riconosciuta da oltre cento anni. Questo tipo di propulsione fu inizialmente usata sui traghetti a vapore del Mississippi alla fine del XIX secolo e poi sui Sea Sleds negli anni Trenta. Tuttavia, le trasmissioni di superficie moderne furono create da progettisti come Sonny Levi e poi installate su imbarcazioni veloci costruite dal cantiere Italcraft negli anni Ottanta. L’introduzione delle trasmissioni Arneson Drive segnò un momento particolarmente importante nello sviluppo delle propulsioni di superficie che, da allora, ha originato un proliferare di questi sistemi abbinati a un nuovo tipo di eliche speciali prodotte per soddisfarne i requisiti.
  • L’inviato di Nautica tra i vagabondi del mare. Party in burrasca. Silvio Dell’Accio ci racconta un simpatico party vissuto nel corso di una forte burrasca all’interno del marina di Tel Aviv. Nonostante le difficoltà meteo, tecniche ed economiche, l’avventura del “Free Life” continua, con una bella festa di compleanno, durante la più forte burrasca che si ricordi in Israele.
  • 6.700 miglia su una zattera a vela. Il Pacifico in solitario. Un’avventura che sa d’incredibile, irta di pericoli e difficoltà, per dimostrare a sé stesso che il mare, nella sua più pura espressione, va vissuto con umiltà e reverenziale rispetto; poi c’è il coraggio.
  • L’Utenza. Franco Bechini sul numero di marzo affronta nuovamente il tema dell’accesso al mare da terra, offrendoci una riflessione sui porti verdi e alternativi. Stimolato dalla lettera di un lettore che denuncia l’impossibilità di raggiungere km di costa a causa di barriere imposte da strutture private. Come sempre il Bechini ci illustra con dovizia di particolari i termini della questione, le responsabilità e le leggi che regolamentano l’accesso al mare, con o senza barca al seguito.
  • INSEAN: la Vasca Navale di Roma. Sperimentare in vasca. La nautica italiana è rinomata nel mondo per le sue qualità stilistiche e tecniche, ed è proprio per garantire queste qualità che a Roma esiste un centro di ricerca, altrettanto apprezato, prezioso alleato di aziende ed enti impegnati nel continuo sviluppo tecnologico dei loro prodotti. Siamo andati a visitare il prestigioso istituto romano INSEAN, Istituto Nazionale per Studi ed Esperienze di Architettura Navale, per offrire ai nostri lettori l’opportunità di conoscere meglio le attività di ricerca effettuate, purtroppo non da tutti i cantieri, per arrivare alla produzione di un ottimo scafo, sia esso da trasporto, da regata o da diporto.
  • Viaggio in Slovenia. Un paradiso del diporto. Pochi chilometri di coste che si affacciano sul Golfo di Trieste, lunghe le quali è facile incontrare vestigia che evidenziano un fiorente passato sotto il Leone di San Marco. Una giovane nazione dalla vocazione turistico- marinara, come evidenzia la grande disponibilità di posti barca. Un esempio che moli Comuni rivieraschi italiani dovrebbero seguire.
  • Nautica è andata alla scoperta dell’Arcipelago della Guadalupa. Francia Caraibica. Nel mare incantato dei Caraibi, e più precisamente in quella parte delle Antille che sono a tutti gli effetti un territorio francese d’oltremare, è possibile sentirsi più vicini a casa: una lingua che molti conoscono e la nostra stessa moneta, trasportate in un angolo dei tropici di grande suggestione. Qui è possibile navigare alla scoperta di isole che mantengono inalterate tutte le loro caratteristiche, non ancora contaminate dal turismo di massa.
  • Vela libera. Paolo Venanzangeli ci racconta brevemente la storia della Coppa America, ma soprattutto del suo corso nelle teche degli yacht club che l’hanno conquistata fino all’ultima edizione, quando Alinghi è riuscita a riportarla dopo oltre 150 anni in Europa. Ma le novità per l’edizione del 2007 non sono finite, Venanzangeli ce le illustra e ci svela i retroscena di alcune importanti decisioni.
  • La rubrica dedicata allo sport è dedicata alla Rolex Miami OCR, il classico raduno di classi olimpiche di Biscayne Bay, che ha assunto un particolare significato in vista dell’importante appuntamento olimpico greco. Sempre nelle pagine dedicate allo sport, i nostri lettori sul numero di marzo troveranno il resoconto delle seguenti regate: Terra Nova Trading Key West Race Week al quale hanno preso parte oltre 300 barche, Timone d’oro 2003, 24 ore di San Marino, Primo Cup, Trofeo Jules Verne, Roma per 2 e Roma per Tutti, Trofeo Mario Formenton, X-Yachts Gold Cup, Sardinia Rolex Cup, Trofeo Tomasoni.
  • Nautica ha provato per voi, scoprendone pregi e difetti, le seguenti imbarcazioni: Chantier Locwind Locwind 47, C.N. Azzurro Superazzurro 21, Princess Yacht Princess V58, Sessa Marine Oyster 42, Nautica Po Sea World 31 Cabrio, F.lli Aprea Sorrento 32, US Marine Maxum Sport Cuddy 2400 SC3, Ivela Marina RS31, Cantiere Capelli Cap 27 Open, Valiant R.I.B. Vanguard 750, Mako Marine 221 C.C.
  • La rubrica “Una barca per tutti”, che comprende i piccoli annunci, affronta i seguenti argomenti: il charter: agenzie e proposte di noleggio e itinerario in barca scuole e patenti: indirizzi; Il Consulente l’usato: consigli e suggerimenti sulla manutenzione delle barche, le schede delle barche di una volta e intervista ad un broker; pagine blu.

Editoriale

Perché il Supplemento “Gommoni”

IL NOSTRO CHIODO FISSO: INFORMARE, ESSERE UTILI, APPROFONDIRE

Pubblichiamo, allegato a questo numero di “Nautica”, il supplemento “Gommoni”, che vuol essere una guida a quanti si avvicinano al battello pneumatico e, nello stesso tempo, un approfondimento sul settore. Rivista a 360°, “Nautica” non dimentica alcun settore e come ha fatto per le grandi barche, aggiunge alla già imponente foliazione dei supplementi affidati a collaboratori specializzati che integrano il lavoro della redazione.
Superyacht, Charter ora Gommoni e altri ne seguiranno per approfondire senza togliere spazio a nessun argomento che normalmente viene trattato dalla redazione.

Ogni supplemento è una nicchia di mercato che si aggiunge all’esame a tutto campo che “Nautica” svolge mensilmente. Così oltre 100 pagine si aggiungono quasi tutti i mesi alle 400 che costituiscono la foliazione media mensile della rivista. È un arricchimento resosi necessario con il sempre più vasto consenso che premia la politica editoriale del nostro mensile e del continuo dialogo stabilito con i nostri lettori grazie all’immediatezza e semplicità della comunicazione che si svolge su Internet, attraverso il portale di Nautica On Line”.

Questa è la migliore smentita a quanti ci accusano di privilegiare le grandi barche. Il supplemento “Superyacht” è nato proprio per evitare tale pericolo, per supportare il settore più sulla cresta dell’onda a livello globale (a ricasco del quale tutta la nautica, anche quella delle piccole barche, ne trae vantaggio, nel quadro di un importante contributo all’occupazione e all’economia nazionale), per far sognare anche chi quelle barche non potrà mai permettersele (solo poche migliaia di paperoni in tutto il mondo), per presentare quelle novità tecnologiche che consentono il migliore sviluppo delle tecniche costruttive.

Il taglio di questi nostri supplementi è sempre molto tecnico e informativo e i pochi personaggi sono professionisti e operatori che lavorano nel settore. È noto che nel settore nautico, la ricerca la fanno solo pochi grandi cantieri e “Nautica” li segue. Il discorso della qualità riguarda ogni tipologia di imbarcazioni e il settore, in Italia, ma anche nel resto del mondo, sta passando da una fase squisitamente artigianale a una da piccola industria, dove il look rimane il più possibile esclusivo per ciascun acquirente, ma tutte le scelte e le tecnologie a monte sono il risultato di una nuova professionalità, che si esalta nei grandi gruppi.

Anche la pubblicità che appare sulla rivista è informazione a 360°, che conserva la sua validità per mesi e anche per anni.

Ecco il nostro chiodo fisso: informare, essere utili, approfondire e se, a volte, qualche argomento rimane un pò indietro ora ci sono i supplementi a rinverdirlo.

Ricordiamo anche gli allegati a carattere turistico, che di volta in volta contribuiscono ad allargare gli orizzonti di una crociera, di una vacanza. Comunque, ogni e-mail, ogni fax o lettera viene letta con la massima attenzione. Si tiene conto dei suggerimenti e si risponde a tutti, anche direttamente, spesso anche quando il problema sollevato o l’informazione richiesta trova spiegazione nel contemporaneo numero di “Nautica”.

Questa volta, ad esempio, nel “Nautimondo” facciamo il punto sulla questione del rimborso della tassa di stazionamento. All’inizio avevamo consigliato di pagare perché eravamo molto scettici sui tempi della legge e sui modi di controllo a mare. Quando poi il Parlamento espresse in modo così chiaro la sua precisa volontà di abolire la tassa da subito, ci illudemmo che tutte le amministrazioni coinvolte potessero operare con la stessa velocità dei Trasporti e consigliammo di non pagare.

Scaddero i termini previsti dalla vecchia legge ancora in vigore e avvisammo che alcuni agenti di polizia marittima stavano prendendo le foto di chi aveva la barca in acqua prima della scadenza, per poter poi contestare l’infrazione del mancato pagamento dello stazionamento nei termini. Ora il Ministero risponde che non spetta alcun rimborso, ma saremmo lieti di pubblicare informazioni circa eventuali cause intentate da chi, dovendo ingiustamente pagare tre volte l’importo della tassa ha scelto di seguire la via giudiziaria, la sola ormai percorribile, a meno di un intervento del ministro delle Finanze Tremonti che, recependo il chiaro, favorevole indirizzo dell’Agenzia delle Entrate, renda giustizia.

Questo testo, se non si riferisce al numero di Nautica correntemente in edicola, viene pubblicato esclusivamente a fini storici e le opinioni espresse potrebbero non coincidere più con quelle della Direzione e/o della Redazione di Nautica Editrice Srl

Indice articoli presenti in questo numero

1
Esperienze di navigazione: Capitani disastrosi
rubrica: Attualità | annata: 2004 | numero: 503 | pagina: 114

2
Il nostro chiodo fisso: informare, essere utili, approfondire
rubrica: Attualità | annata: 2004 | numero: 503 | pagina: 94
3
L’inviato di “Nautica” tra i vagabondi del mare: Party in burrasca
rubrica: Attualità | annata: 2004 | numero: 503 | pagina: 126
4
La borsa dell’usato: I prezzi dell’usato
rubrica: Borsa nautica | annata: 2004 | numero: 503 | pagina: 295
5
Charter in Tunisia: Il cuore del mediterraneo
rubrica: Broker & Charter | annata: 2004 | numero: 503 | pagina: 278
6
Crociere pasquali
rubrica: Broker & Charter | annata: 2004 | numero: 503 | pagina: 280
7
Netter, Servizio a 360°
rubrica: Broker & Charter | annata: 2004 | numero: 503 | pagina: 292
8
Ultimi arrivi
rubrica: Broker & Charter | annata: 2004 | numero: 503 | pagina: 280
9
Il problema della carena ecologica: La soluzione finale
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2004 | numero: 503 | pagina: 106
10
Insean: la vasca navale di Roma: Sperimentare in vasca
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2004 | numero: 503 | pagina: 122
11
Propulsione con eliche di superficie: Oltre 100 anni di continua evoluzione
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2004 | numero: 503 | pagina: 118
12
6° International Croatia Boat Show
rubrica: Giri di bussola | annata: 2004 | numero: 503 | pagina: 198

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