Sommario

  • Nell’editoriale di dicembre Lucio Petrone evidenzia l’importanza della presenza di Nautica in Adriatico, in particolare sulla costa orientale dove la nostra rivista è presente con un’edizione croata. A testimonianza di quanto sia considerata preziosa la presenza di una rivista di settore in quell’area, il Presidente della Repubblica di Croazia, Sipe Mesic, ha ricevuto Lucio Petrone e il direttore dell’edizione locale di Nautica Vincenzo Blagaic. L’internazionalità di Nautica, che rammentiamo essere pubblicata anche in lingua greca e tedesca, è interpretata come un potenziale molto importante per lo sviluppo del settore sulle coste adriatiche e per il raggiungimento di una normativa comune anche per la nautica da diporto. All’interno dell’editoriale è presente anche un box nel quale annunciamo la seconda giornata di studio “Il marketing della nautica da diporto”, che si svolgerà in occasione del prossimo Nauticsud.
  • 45° Fort Lauderdale Boat Show. Big Boats for a big show. Come ogni anno, quello di Fort Lauderdale riveste il ruolo di maggiore salone nautico del mondo, soprattutto perchè a questa rassegna partecipano davvero tutti i settori che compongono il mercato: dai piccoli open di quattro metri ai superyacht di 70/80 metri.
  • Nautica ha provato per voi, scoprendone pregi e difetti, le seguenti imbarcazioni: Bavaria Yachtbau GmbH Bavaria 46 Cruiser, Rodman Polyships Rodman 64, Zenit Yachts Zenit 44 Open, C.N. Plastik Space 360, C.N. Di Donna Serapo 33, Italmar Cab 500 Fishing.
  • “Skimmers” il futuro della velocità sul mare. Sul filo dei 100 nodi. Grazie a quello che viene definito “ground effect” (effetto suolo), un aeroplano che vola a pochi metri dalla superficie della terra o dell’acqua, richiede circa la metà della potenza necessaria a un velivolo dello stesso peso (a carico alare) in volo alla medesima velocità. La possibilità di sfruttare questo effetto nel settore nautico, consentirà di realizzare imbarcazioni adatte al trasporto di un gran numero di passeggeri e cose a oltre 100 nodi, a costi decisamente convenienti rispetto al trasporto aereo.
  • Gli invertitori. A bordo come a casa. Su qualsiasi imbarcazione, anche le più piccole, sono presenti numerosi utensili e accessori che hanno il compito di rendere più piacevoli i soggiorni a bordo. Televisori, computer, trapani, frigoriferi, asciugacapelli e quant’altro, gli stessi che utilizziamo giornalmente nelle nostre abitazioni, sono tutti alimentati a corrente alternata, ed è qui che entrano in gioco gli invertitori, apparecchi elettronici in grado di trasformare la corente continua, fornita dalla batterie e generatori, nella corrente alternata indispensabile per il loro funzionamento.
  • Cosa c’è dentro. Come ti spacco un motore. L’autore non intende distruggere un motore, vuole semplicemente parlare di spaccati, ovvero i disegni che ne mostrano i componenti, che oggi non sono più semplici illustrazioni, bensì complesse elaborazioni animate al computer o addirittura elementi reali del motore che, grazie all’ausilio di motorini elettrici, ne riproducono i vari movimenti.
  • La manutenzione delle vele. Consigli ai diportisti. Ci rivolgiamo in questa sede ai velisti tranquilli, ai diportisti delle gite di fine settimana e della canonica crociera estiva. Il mondo della regata è pregato di saltare queste semplici note. Si tratta di osservazioni, consigli e valutazioni rivolte a chi vorrebbe far da sé ma ha paura di sbagliare e far danni maggiori che anon far niente. Ed a quelli che vorrebbero far da sé ma non hanno tempo o non dispongono della capacità necessaria o di tutte quelle attrezzature e di quegli spazi che la manutenzione delle vele richiede. Ma randa e genoa sono costose, e non si possono abbandonare sull’albero condannandole ad una fine ingloriosa e immatura. Quindi, organizziamoci per tempo con una buona manutenzione.
  • Lungo le coste istriane della Slovenia, in partenza da Muggia (TS). In crociera per un fine settimana. Con la barca carrellabile dietro l’auto raggiungiamo i posti belli per navigarvi.
  • L’Utenza. Riflessioni su numeri e grandezze oggettive:la forbice sta aumentando. Franco Bechini ci offre un’analisi del parco barche italiano evidenziando che la tendenza dell’offerta nel settore nautico si rivolge maggiormente alle grandi barche, che però, numericamente, rappresentano una vera e propria minoranza in Italia e nel mondo.
  • Luci e ombre delle nuove riserve. Aria nuova o semplice brezza? “S.Maria di Castellabbate” e “Costa degli Infreschi”, nel Cilento, e “Plemmirio” a Siracusa, sono le aree marine protette di prossima istituzione; nuova zonazione e regolamento, invece, per “Ciclopi” (Acitrezza) e “Cinque Terre”. Molte buone novità, ma resiste il pregiudizio aprioristico contro la nautica considerata al pari di asportazioni, esplosioni, danneggiamento, pesca.
  • XXV Rolex Middle Sea Race. Tradizione mediterranea. È la regata più famose delle lunghe mediterranee, che conclude tradizionalmente la stagione agonistica e che ha battuto quest’anno il record di presenze.
  • L’isola della legna. Madeira. Terra portoghese nell’oceano Atlantico, Madeira è stata fino al 1981 una base per la caccia alle balene, principalmente capodogli, tanto che il regista John Houston vi girò le sequenze del suo celebre Moby Dick. Divenuta meta turistica solo alla fine dell’Ottocento, ha ospitato numerosi personaggi, tra cui il grande statista inglese Winston Churchill, e oggi, nonostante vi giungano annualmente oltre 20.000 imbarcazioni da diporto, l’isola è riuscita a conservare integre le sue caratteristiche.
  • Acquistare la barca in Asia e portarla in Europa-1. Trasferimento dall’Oriente. Vero e proprio racconto di viaggio, scritto da chi ha trasferito la barca che aveva acquistato Oriente per poi trasferirla in Mediterraneo. Molte curiosità e miti sfatati sono offerti in modo chiaro dall’autore, che nel raccontare la propria esperienza offre uno strumento prezioso a tutti coloro che intendono imitarne l’impresa.
  • Navigando sul fiume Gambia. Alla ricerca del Ninki Nanka. Un viaggio fluviale alla scoperta di un piccolo paese dell’Africa occidentale, tra antiche tradizioni, paesaggi splendidi e gente semplice e accogliente, sulle tracce di un leggendario dragone che, come il mostro a Loch Ness o lo Yeti sull’Himalaya, pare si nasconda nella foresta lungo il fiume.
  • Vela libera. Paolo Venanzangeli ci parla delle regate tipicamente invernali come i Campionati Invernali appunto, dove le barche divise in classi sono spesso condotte da veri e propri campioni internazionali. Sempre all’interno di Vela Libera di dicembre, i nostri lettori troveranno informazioni relative alle premiazioni avvenute nel corso dell’Assemblea annuale dell’ISAF che ha anche rappresentato la fine dell’era della presidenza del canadese Paul Handerson.
  • La rubrica dello sport è come sempre ricca di notizie dai campi di regata e dai circuiti di motonautica. In questo numero il resoconto dei campionati invernali, che coinvolgono un numero sempre maggiore di appassionati con flotte sempre più compatte che si dividono sui più bei campi di regata. Sempre nella rubrica dello sport il resoconto del Campionato Nazionale Lightning. Notizie dalla Vendee Globe, la regata in solitario intorno al mondo. Nella rubrica Giri di Boa notizie dalle classi olimpiche di Pechino 2008, di Ellen Macarthur e dei lavori a bordo di TIM, il trimarano di Giovanni Soldinni.
  • La rubrica “Una barca per tutti”, che comprende i piccoli annunci e affronta i seguenti argomenti: il Charter scuole e patenti: indirizzi; Il Consulente l’usato: consigli e suggerimenti sulla manutenzione delle barche, le schede delle barche di una volta e intervista ad un broker; pagine blu.

Editoriale

Molte sponde e bandiere per un solo mare

IL RUOLO DI “NAUTICA” IN ADRIATICO

I festeggiamenti per il primo anno di pubblicazioni dell’edizione croata di “Nautica”, iniziati al Salone Nautico di Genova con una serata danzante molto viva e coinvolgente, hanno trovato il loro momento ufficiale più importante nell’incontro, svoltosi il 12 novembre u.s. a Zagabria, con il Presidente della Repubblica di Croazia, Stipe Mesiç.
Con Vicenzo Blagaiç, direttore dell’Editrice Profectus, di Spalato, che edita “Nautica” in Croazia, c’erano il capo redattore di quella pubblicazione Darko Supuk, l’esperto del Croatia Boat Show di Spalato Vedran Sabljiç, e il noto giornalista Stjepo Martinoviç, collaboratore della rivista. A ricordare l’internazionalità della testata, edita anche in greco e tedesco, il senior editor della casa madre Nautica Editrice, il giornalista Lucio Petrone, latore di un messaggio di collaborazione tra la nautica italiana e croata, utenti e operatori, espressogli anche a livello politico, per la migliore fruizione e promozione dell’Adriatico. “Le sponde e le bandiere sono numerose, ma l’interesse è comune, le possibilità di sinergie infinite. Si può operare insieme, anche in vista dell’entrata di Zagabria nell’UE, e con le altre testate già comunitarie, avanzare richieste politiche ai rispettivi governi”.

L’iniziativa si riallaccia a un manifesto di collaborazione tra utenti e operatori di Alpe Adria firmato a Carole, alcuni anni or sono, da esponenti della nautica croata, slovena, austriaca, ungherese, tedesca e italiana, che aveva creato grande entusiasmo, ma che per avere concreto sviluppo va ripreso a livello più alto. Il traguardo? Una normativa comune anche per la navigazione da diporto, che agevoli lo sviluppo della nautica e del turismo nautico in tutti i paesi, la difesa dell’utenza di Alpe Adria e di tutto l’Adriatico fino all’Egeo. Sempre all’insegna della libera concorrenza europea, sotto l’aspetto commerciale e turistico. Chi saprà meglio operare e avrà i governi più attenti e sensibili ne raccoglierà i frutti, ma è indubbio che l’interesse è comune. Prima promuovere insieme l’Adriatico, poi l’opportunità di sviluppo alle varie nazioni. È l’unico modo per battere la concorrenza di lontani lidi esotici venduti, come si dice, a due euro.

Tali concetti sono stati pienamente condivisi dal presidente Mesiç, che ha confermato l’intenzione strategica della Repubblica di Croazia di sviluppare forme moderne di turismo nautico e crocieristico, di crescere nella collaborazione oltre i confini di quella che può essere una destinazione turistica semplicemente nazionalistica.

Anche in Croazia la nautica è una componente importante del progresso economico, la sua produzione nautica sta crescendo, come del resto l’offerta di infrastrutture, attrezzature e servizi ecocompatibili. “Croazia e Italia – ha sottolineato il presidente Mesiç – possono assumere così un ruolo più importante nel mantenimento e sviluppo della flotta nautica mediterranea, creando posti di lavoro e offrendo ai giovani le opportunità per acquisire la conoscenza delle nuove tecnologie usate nel settore”.

“La Croazia – ha concluso Mesiç – considera l’Italia un partner speciale nel preservare le ricchezze paesaggistiche, ecologiche ed economiche del Mediterraneo, col quale sviluppare una politica di amicizia e collaborazione, non solo nautica, in Adriatico. Tali obiettivi richiedono uno sforzo collettivo dei due stati, e proprio sotto questo aspetto è importante il contributo della rivista “Nautica”, nelle due edizioni croata e italiana, e preziosa la collaborazione della sua casa editrice con l’editrice Profectus, di Spalato”.

Petrone ha replicato sottolineando come l’ottima collaborazione tra Nautica Editrice e la Profectus dimostra che, nel reciproco interesse, è possibile una più stretta cooperazione tra i costruttori, la portualità turistica, le agenzie di servizi e le altre componenti del mondo nautico italiano e croato.

L’intesa è che questo discorso verrà sviluppato a livello politico dalle due riviste e dalle altre consorelle, greca e tedesca. Naturalmente si è parlato anche del Croatia Boat Show di Spalato, associato all’IFBSO – (l’associazione internazionale di organizzatori di fiere), organizzato sempre da Profectus dal 5 al 10 aprile 2005, molto apprezzato dal presidente Mesiç, che nelle intenzioni di Vicenzo Blagaiç e del suo validissimo gruppo di collaboratori, dovrà diventare la Montecarlo dell’Europa di Sud Est e il centro del mercato delle imbarcazioni di lusso e cosi migliorare non solo l’immagine turistica della città, ma accrescere anche quella nautica, che ha già incontrato grande successo.

“Per accogliere adeguatamente i superyacht – ha illustrato Blagaiç – l’area di esposizione sarà estesa fino al Molo di San Pietro (il fronte mare di Spalato che inizia dalla capitaneria di porto e finisce alla stazione ferroviaria), davanti al quale sarà installato un frangionde di pontoni, lungo quasi 200 metri, che proteggerà le imbarcazioni esposte dal vento di traversia di sud-ovest”.

Tale ulteriore crescita, ne farà anche la sede ideale per sviluppare quella convergenza politica necessaria ad accrescere la collaborazione tra le sponde dell’Adriatico, nel comune interesse.

AL NAUTICSUD SI PARLERÀ DI MARKETING
Frattanto, anche un’altra iniziativa sta prendendo corpo. Dopo la giornata di studio “Il marketing della nautica da diporto” – organizzato, a Roma, il 9 giugno 2004, dall’Università degli Studi di Tor Vergata, Facoltà di Economia, e dalla rivista “Nautica” – due altri appuntamenti di marketing sono in corso di organizzazione. Il più vicino, marzo 2005, dal titolo “Il marketing della nautica da diporto: dal prodotto al sistema nautico integrato”, si svolgerà a Napoli, in trasferta, come manifestazione collaterale del Nauticsud, e sarà quasi un proseguimento del primo. L’altro a Roma, giugno 2005, sempre all’Università di Tor Vergata, Facoltà di Economia. L’evento di Napoli – sempre svolto dall’Università degli Studi di Tor Vergata, Facoltà di Economia, e dalla rivista “Nautica”, in collaborazione con il prof. Raffaele Cercola, titolare della cattedra di marketing alla Facoltà di Economia dell’Università Federico II di Napoli (com’è noto anche presidente dell’Ente Mostra d’Oltremare), e della Società Editalia, di Lino Ferrara, organizzatrice del Nauticsud – inizierà con un’analisi che il prof. Sergio Cherubini farà di quanto emerso dalle esperienze di marketing illustrate dai rappresentanti dei maggiori cantieri e organismi della nautica italiana nell’incontro dello scorso giugno. “Il settore della nautica – dice Cherubini – è sempre stato abbastanza trascurato dagli studiosi economici e in particolare da quelli aziendalistici. Probabilmente la frammentazione dei produttori, l’orientamento tecnico-progettuale (più confacente a ingegneri e architetti), il controllo pubblico delle infrastrutture, la normativa molto restrittiva, la criticità degli ecologisti e altri aspetti, hanno indotto a considerare la nautica da diporto come un settore marginale e non degno di particolare attenzione. In realtà, nel mondo e in Italia, le cose stanno cambiando notevolmente e, specialmente per il nostro paese, diventa sempre più interessante curare questo settore che, nella nuova ridistribuzione mondiale del lavoro, può essere uno dei nuovi fronti in cui l’Italia può acquisire una posizione di eccellenza grazie anche alle sue competenze distintive”.

Questo testo, se non si riferisce al numero di Nautica correntemente in edicola, viene pubblicato esclusivamente a fini storici e le opinioni espresse potrebbero non coincidere più con quelle della Direzione e/o della Redazione di Nautica Editrice Srl

Indice articoli presenti in questo numero

1
Ingemar: 25 anni di crescita
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2004 | numero: 512 | pagina: 188

2
Marina Punta Gabbiani: boating & relax
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2004 | numero: 512 | pagina: 186
3
Nasce Marina Genova Aeroporto
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2004 | numero: 512 | pagina: 188
4
Viareggio: rete WiFi e il nuovo portale B2B
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2004 | numero: 512 | pagina: 188
5
Luci e ombre delle nuove riserve: Aria nuova o semplice brezza?
rubrica: Attualità | annata: 2004 | numero: 512 | pagina: 86
6
Molte sponde e bandiere per un solo mare: Il ruolo di “Nautica” in Adriatico
rubrica: Attualità | annata: 2004 | numero: 512 | pagina: 74
7
Opel Signum: Lusso fuori dal coro
rubrica: Autonautica | annata: 2004 | numero: 512 | pagina: 192
8
Charter Convention
rubrica: Broker & Charter | annata: 2004 | numero: 512 | pagina: 248
9
Ecocrociere
rubrica: Broker & Charter | annata: 2004 | numero: 512 | pagina: 248
10
In viaggio fra i ghiacci
rubrica: Broker & Charter | annata: 2004 | numero: 512 | pagina: 249
11
Nautilia 2004 mostra nautica dell’usato: Sempre più in alto
rubrica: Broker & Charter | annata: 2004 | numero: 512 | pagina: 260
12
Non solo Caraibi
rubrica: Broker & Charter | annata: 2004 | numero: 512 | pagina: 246

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