Sommario

  • Nell’editoriale di Nautica del numero di ottobre, a cura del direttore Luca Sonnino Sorisio, si commenta la conferenza stampa successiva al Consiglio dei Ministri nella quale il Presidente del Consiglio Enrico Letta torna nuovamente a parlare a favore dell’industria nautica, riaccendendo l’entusiasmo dei diportisti e degli addetti al settore.
  • 36° Festival de la Plaisance de Cannes. 2013 d.C. La battaglia di Cannes. Annibale, il cartaginese, non c’entra niente con il nostro titolo. E non si tratta neppure di un refuso. Il fatto è che il sempre più grande e importante salone francese – il primo, in ordine di apparizione, nell’ambito dell’anno nautico “fiscale” – ha evidentemente assunto le funzioni di un campo di battaglia sul quale si combatte, con il coltello tra i denti, per uscire dalla crisi. A quanto pare, con esiti incoraggianti.
  • 53° Salone Nautico Internazionale di Genova. Il Salone della rinascita.Questo 53° Nautico rappresenta un netto punto di svolta tra passato e futuro, sia da parte di cantieri e operatori, che aspettano con ansia il rilancio del settore, sia da parte della Fiera, che ha impostato la kermesse in maniera più moderna e fruibile. Alla chiusura dei battenti tireremo le somme, nella speranza di registrare positivi segnali di ripresa.
  • Il coronamento di un sogno – La mia prima barca. Prima ancora di guardare avidamente i depliant patinati e proiettarsi con l’immaginazione nelle loro immagini accattivanti, è bene stabilire con precisione a quale categoria di diportisti si appartiene e, perciò, che cosa ci si aspetta dalla propria barca.
  • Una serie di elementi fanno dell’attuale il momento migliore per l’acquisto – E ora mi (ri)faccio la barca. La cancellazione della tassa di possesso fino a 14 metri e il dimezzamento fino a 20, l’eliminazione dei penalizzanti coefficienti del Redditometro, la possibilità di noleggiare l’unità per coprire le spese di gestione e le altre semplificazioni amministrative, oltre ai nuovi strumenti per finanziare l’acquisto. Al nuovo Salone di Genova, per vedere le maggiori novità del panorama europeo, si va con la voglia di tornare a spendere.
  • Le termocamere a infrarossi – Sicurezza al buio. Non sofisticati gadget tecnologici ma fondamentali ausili alla navigazione. Le termocamere a infrarossi cominciano a prendere piede anche sulle imbarcazioni da diporto. Il costo è ancora impegnativo, ma salvano la vita.
  • Per migliorare l’efficienza – Carene ad aria. Ridurre i consumi, migliorare le prestazioni: le soluzioni per perseguire questi obiettivi su una barca sono molteplici. Tra queste, la soluzione di interporre dell’aria fra la superficie di carena e l’acqua, al fine di ridurre la resistenza d’attrito, è uno degli espedienti più intuitivo e conosciuto ma, al tempo stesso, di non facile realizzazione pratica.
  • Un’idea realizzabile. La traversata dell’Atlantico. Navigare dalle Canarie ai Caraibi è un’esperienza che non può mancare nel carnet di un vero appassionato di vela. È certamente un’impresa impegnativa, ma può essere felicemente portata a termine da chiunque, purchè ami il mare incondizionatamente, abbia nervi saldi, una discreta forma fisica, la pianifichi con cura e si attenga scrupolosamente ad alcune regole basilari.
  • America’s Cup – Finamente un pò di spettacolo. Dopo una selezione degli sfidanti inesistente e un avvio noioso, l’America’s Cup ritrova lo spettacolo tanto agognato. Lo sprint dei Kiwi, la quasi scuffia in regata 8, i match point annullati in serie dagli americani e un pò di duelli. Ma anche tutta l’assurdità di una formula che mortifica il match race e si avvale di regole di regata cervellotiche. E adesso?
  • Quando a Genova (a Ponente) c’era il mare. Il tempo dei Gozzi Cornigiotti. A Genova chi affronta l’ascesa di centinaia di gradini che lo portano a raggiungere la terrazza della Lanterna è premiato da un panorama che spazia dal monte di Portofino fino a Capo Mele. Da quel punto di osservazione, tuttavia, si ha la prova immediata di quanto la città sia separata dal mare. Alla vista, verso Ponente, si offre una lunghissima barriera che s’interpone tra le case e l’azzurro scintillante del largo: s’intravede una distesa congestionata di piazzali, moli, acciaierie e poi, in lontananza, quella dei riempimenti a mare dell’aeroporto e del porto dei contenitori. Per scoprire un primo tratto di spiaggia prossimo all’abitato, l’occhio deve percorrere diversi chilometri.
  • Crociera in Montenegro – Adriatico da scoprire. Decine di splendide baie incastonate tra verdi colline, lunghe spiagge lambite da un’acqua color zaffiro, vivaci località balneari e antiche cittadine medievali con porti pittoreschi si snodano lungo le 156 miglia di costa montenegrina, di cui sono l’emblema le celebri Bocche di Cattaro, sinuoso “fiordo” dove si specchia un’alta corona di brulle montagne carsiche. In crociera alla scoperta dei lidi più suggestivi di questo Paese dalla storia millenaria, dove Occidente e Oriente si incontrano.
  • L’isola di Tobago – Tra mare e giungla. L’isola di Tobago, ultima propaggine della foresta amazzonica, si protende nel Mar dei Caraibi selvaggia e montagnosa, ricca di baie e insenature, un vero paradiso per i naviganti.
  • “Strambate”. In questo numero, a cura di Roberto Neglia, si parla della rinnovata veste velistica del Salone di Genova, con un’area dedicata allo sport velico in cui sarà possibile toccare con mano alcune delle imbarcazioni da regata del momento e provare tutti gli sport a mare.
  • Nella rubrica dedicata allo sport curiosità riguardanti l’Audi Settimana delle Bocche, la Rolex Cup, la Rolex Fastnet Race, la Palermo-Montecarlo, il Rolex Farr 40 World Championship e il Trofeo Challenge Ignazio Florio.
  • Su questo numero di “Nautica” svelati pregi e difetti delle seguenti imbarcazioni:
    Jeanneau – Velasco 43
    Bavaria – Virtress 420
    Frauscher – 858 Fantom
    Chaparral – 225 SSi
    Boston Whaler – 170 Dauntless
    Zodiac – N-Zo 760
    Lomac – IN 710
  • Anche questo mese “Nautica” propone tutte le sue rubriche dedicate alla nautica e ai diportisti. All’interno della rivista, troverete la rubrica “Una barca per tutti” che, oltre ai piccoli annunci, contiene: Il Charter – Scuole e patenti – Il Consulente – L’Usato – Pagine Blu – Il Broker.

Editoriale

TORNIAMO A NAVIGARE

È il momento di ritrovare le nostre passioni

Il premier che nella conferenza stampa successiva al Consiglio dei Ministri fa uno spot per il Salone di Genova non s’era mai visto e riaccende sentimenti di entusiasmo che probabilmente covavano da tempo. Il rinnovato sito di “Nautica” ha collezionato 320.000 utenti unici, come dire che due diportisti su tre ci seguono. L’Audipress, l’autorevole indagine Doxa e Ipsos su quotidiani e periodici, su 62 mensili esaminati ne rileva 55 con segno “meno”, che nella media si attesta al -6,8%. Solo sette le riviste in positivo, fra cui “Nautica”, che registra un +4,2%. Dati che ci impressionano perchè misurano una passione forte. Magari provata da questi ultimi anni di ristrettezze economiche e persecuzioni mediatico-politiche-fiscal-burocratiche. Ma non vinta. Non doma. Anzi viva e vitale. D’altronde è ancorata a solidi presupposti. La tradizione marinara, il gusto della libertà, il fascino del contatto con la natura, il riposo nel tempo libero, l’immensitè del mare. Un piacere che ancora abbiamo riprovato questa estate, quando con sorpresa abbiamo notato un incremento di barche in acqua rispetto allo scorso anno (vedi l’inchiesta a pagina 44). Probabilmente anche per merito dei primi tempestivi interventi del governo Letta e del ministro Lupi alla vigilia dell’estate, ora rafforzati dal lavoro del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, che ha predisposto la legge delega per l’aggiornamento del Codice della Nautica, e dalla comunicazione del premier della volontà di venire a inaugurare il Salone “per dare una concreta testimonianza di vicinanza a un settore vanto dell’Italia” (vedi articolo a pagina 42). Sicuramente per la voglia di tornare a dedicarsi a se stessi dei diportisti. Di riscoprire la navigazione, una nuova rada, la notte alla fonda, il bagno al mattino presto, la veleggiata, la pesca alla traina, l’immersione. La manutenzione e la cura della stessa barca, l’implementazione delle sue attrezzature, l’aggiornamento della strumentazione e degli accessori. Tutto sempre e comunque mosso da una grande passione. La stessa che abbiamo rilevato al Salone della Paisance di Cannes e che ci aspettiamo vivamente di ritrovare a Genova.

Luca Sonnino Sorisio

Questo testo, se non si riferisce al numero di Nautica correntemente in edicola, viene pubblicato esclusivamente a fini storici e le opinioni espresse potrebbero non coincidere più con quelle della Direzione e/o della Redazione di Nautica Editrice Srl

Indice articoli presenti in questo numero

1
Calata Ovest, il nuovo marina di Chiavari
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2013 | numero: 618 | pagina: 224

2
Il nuovo porto di Pisa a Boccadarno
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2013 | numero: 618 | pagina: 224
3
Carene ad aria
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2013 | numero: 618 | pagina: 150
4
E ora mi (ri)faccio la barca
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2013 | numero: 618 | pagina: 142
5
La mia prima barca
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2013 | numero: 618 | pagina: 134
6
La traversata dell’Atlantico
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2013 | numero: 618 | pagina: 158
7
Sicurezza al buio
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2013 | numero: 618 | pagina: 146
8
Una notte in balìa del mare
rubrica: Esperienze di bordo | annata: 2013 | numero: 618 | pagina: 228
9
Con Navisystem nel vecchio e nel nuovo continente
rubrica: Giri di bussola | annata: 2013 | numero: 618 | pagina: 219
10
Grand Large Yachting in Italia con Sail Away
rubrica: Giri di bussola | annata: 2013 | numero: 618 | pagina: 222
11
Il ritorno di Novamarine
rubrica: Giri di bussola | annata: 2013 | numero: 618 | pagina: 221
12
Masterdrive, timoneria elettroidraulica regolabile
rubrica: Giri di bussola | annata: 2013 | numero: 618 | pagina: 220

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