Sommario

  • L’editoriale del numero di novembre, a cura di Massimo Bernardo, fa una panoramica di quanto si è visto, politicamente parlando, al Salone di Genova e di quello che ci si aspetta dal futuro della Fiera e dall’impegno di UCINA, con il neo eletto presidente Massimo Perotti alla guida, nel risollevare le sorti della nautica italiana.
  • 54° Salone Nautico Internazionale di Genova. Rosso di sera… La nautica spera. La 54esima edizione del Salone Nautico di Genova svoltasi dal 1 al 6 ottobre ha rischiato di essere l’ultima, l’appello finale per un settore travagliato da una pesante crisi economica e d’immagine che dura ormai da diversi anni. E, invece, non solo non sarà l’ultima ma a conti fatti, potrebbe risultare la prima edizione di un nuovo ciclo di sviluppo della nautica italiana, magari più lento ma anche meno effimero.
  • Breve rassegna del settore velico in Italia – La vela s’è desta. Io c’ero quando, nel 1997, uno dei tanti Presidendi di Ente Fiera Genova che si sono succeduti e che non nomino per carità di Patria, in una burrascosa riunione notturna sull’assegnazione degli spazi al Salone, se ne uscì con la seguente perentoria affermazione: “Spiegatemi cosa vogliono questi quattro gatti dei velisti? Se rappresentano meno del 10% del mercato, avranno lo spazio e l’attenzione conseguenti”.
  • Compie 75 anni l’azienda di Fond du Lac – I segreti di Mercury.Qualunque venditore è in grado di dire “il mio prodotto è il migliore”. E negli Stati Uniti per un brand americano può anche essere una strategia commerciale di successo. Non da noi, dove forse il cliente è più smaliziato, o certamente più diffidente. Dunque c’è bisogno di dare una prova a sostegno e per questo abbiamo accettato con piacere l’invito al quartier generale Mercury, in occasione del 75° anniversario dell’azienda.
  • In navigazione con l’autopilota – Il servo sciocco. Pochi dispositivi sono utili quanto il pilota automatico: sempre pronto, preciso, infaticabile. Guai, però, ad attribuirgli quell’intelligenza che non potrà mai avere.
  • 46ª Barcolana – Esimit, ma che fatica! 1878 iscritti, 300mila persone a terra, un inferno per i tattici e uno spettacolo incredibile per gli spettatori. Il mare anche quest’anno si è tinto di colori, di musica, di festa e di un’allegria un pò alcolica. Ma soprattutto di un’incredibile duello fra il maxi 100 piedi di Igor Simcic e l’RC44 di Marino Quaiat.
  • Il fascino immortale di antichi vascelli – Il cimitero dei Burci. Dormono sepolti in una delle zone naturali più belle d’Italia gli antichi Burci, barche adibite al commercio, travolte dal progresso ma per sempre nel cuore dei loro “barcari”. Piuttosto che smantellarle hanno preferito affondarle nel fiume Sile.
  • Vietnam, Baia di Halong – Dove il drago scende in mare Alla scoperta della Baia di Halong, posta all’interno del Golfo del Tonchino nel Vietnam nord orientale, a bordo di una tipica giunca in legno. La suggestiva insenatura, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, si estende per 1.500 chilometri quadrati e comprende circa 1.600 isolette per lo più di origine calcarea, scogli e faraglioni di arenaria.
  • “Strambate”. In questo numero, Roberto Neglia parla del successo della vela agonistica al 54° Salone Nautico di Genova, che ha visto la partecipazione di numerosi attori protagonisti della vela internazionale – su tutti Max Sirena, skipper di “Luna Rossa” – e le dirette televisive di importanti manifestazioni come la Volvo Ocean Race e le Extreme Sailing Series. Gli appassionati hanno anche potuto assistere dal vivo alle battaglie in acqua dei Melges, impegnati nell’ultima tappa delle Sailing Series e nella prima edizione del Team Race.
  • Nella rubrica dedicata allo sport curiosità riguardanti la Rolex Middle Sea Race, la Roma Ocean World, la Sailing Champions League, la Barcellona-Minorca-Barcellona e le Audi Melges Sailing Series.
  • Su questo numero di “Nautica” svelati pregi e difetti delle seguenti imbarcazioni:
    Sirena Marine – Azuree 46
    Princess Yacht International – S72 Sportbridge
    Cantiere Navale Gregorini – Di Max 37 Hard Top
    Zodiac – Hurricane H955 Mach II
    Pirelli – Tender T75
    Lomac Nautica – 600 IN
  • Anche questo mese “Nautica” propone tutte le sue rubriche dedicate alla nautica e ai diportisti. All’interno della rivista, troverete la rubrica “Una barca per tutti” che, oltre ai piccoli annunci, contiene: Il Charter – Scuole e patenti – Il Consulente – L’Usato – Pagine Blu – Il Broker

Editoriale

LE TANTE “VOCI” DEL 54° SALONE

Dalla darsena al “red wall” per sconfiggere la crisi

“Alea iacta est”, “il dado è tratto” pronunciò il 10 gennaio del 49 a.C. Giulio Cesare passando il Rubicone. “Questo sarà il Salone della svolta” ha dichiarato Massimo Perotti presidente UCINA annunciando il 54° Salone Nautico Internazionale di Genova. Due leader, due eserciti: il primo con i legionari per violare i confini tra l’Italia e la Gallia Cisalpina e sconfiggere Pompeo per conquistare Roma, il secondo con UCINA per sconfiggere la crisi che attanaglia il comparto nautico e ridare a Genova il suo ruolo di leader mondiale del settore. Ce la faranno i nostri “eroi”? È la domanda che si sono posti in tanti, in primis gli operatori della nautica, passando i tornelli di questo Salone compresso tra il mare e l’ormai famoso “red wall”, l’invalicabile, virtuale perimetro tra lo ieri, l’oggi e il domani della Fiera di Genova, l’unico contenitore di aree oggi contese tra il nuovo layout capoluogo dove politica ed economia cercano, dopo tante battaglie, un armonioso punto di incontro perchè il Salone resti un punto fermo nella storia e nel futuro della nautica italiana e internazionale.
Nel nostro oculato excursus nei 180mila metri quadrati di fiera, con 760 marchi esposti e circa 1000 barche presentate, tra cui 100 novità, abbiamo raccolto più voci. Tante testimonianze di questo piccolo mondo in cui, a dispetto della crisi, resiste e si consolida quella gran voglia di libertà e di indipendenza che l’andar per mare a tutti assicura. In questo contesto diversi sono stati gli spunti di riflessione per i tanti visitatori che hanno animato piazzali, ristoranti e banchine. Dal progetto di Renzo Piano per la ristrutturazione del waterfront alle dichiarazioni entusiastiche e quasi rituali della “toccata e fuga” dei ministri Lupi, Alfano e Finotti. Ma l’attenzione è stata rivolta soprattutto ai grandi rivali – il Salone di Cannes e quello di Montecarlo – che hanno fatto il pieno di espositori, ordini e pubblico, dando vita a un dibattito sul recente passato, sulle scelte di UCINA, per anni leader incontrastato, che non sempre forse ha saputo gestire a suo favore i rapporti con gli altri partner, per esempio con la Fiera e le amministrazioni locali.
Il capoluogo ligure avrebbe potuto fare certamente di più in questi anni per valorizzare l’evento. Non basta infatti un’iniziativa come la GenovaInBlu del fuori Salone, a richiamare un pubblico in fugace transito alla ricerca di una nuova imbarcazione o della novità dell’accessorio quando i problemi di Genova iniziano dai suoi caselli autostradali per poi estendersi ai parcheggi, ai prezzi dei ristoranti e degli alberghi e così via. Tutto ciò malgrado gli annunciati impegni dei tanti amministratori locali. Altri problemi riguardano invece più direttamente il futuro di UCINA e del Salone: in primis le discussioni all’interno dell’Associazione confindustriale, tra cui quella sulla programmazione degli eventi futuri (2015) con annunci a volte contrastanti su date e caratteristiche dell’evento nautico, cui si aggiunge la “spada di Damocle” che riguarda la concessione della darsena della Foce da parte dell’Autorità Portuale, prorogata solamente al 2015.
“Alea iacta est” dunque? Per ora solo Giulio Cesare ha solo attraversato il Rubicone, il grande passo della nautica per Massimo Perotti, per l’UCINA e per Anton Francesco Albertoni con I Saloni Nautici non si è ancora compiuto. Ma i segnali positivi comunque ci sono a cominciare dal consistente numero di contatti avvenuti in fiera. Che ci auguriamo si trasformino in altrettanti contratti.

Massimo Bernardo

Questo testo, se non si riferisce al numero di Nautica correntemente in edicola, viene pubblicato esclusivamente a fini storici e le opinioni espresse potrebbero non coincidere più con quelle della Direzione e/o della Redazione di Nautica Editrice Srl

Indice articoli presenti in questo numero

1
Porto turistico Marina di Ragusa
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2014 | numero: 631 | pagina: 158

2
Jeep Grand Cherokee
rubrica: Autonautica | annata: 2014 | numero: 631 | pagina: 146
3
I segreti di Mercury
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2014 | numero: 631 | pagina: 96
4
Il servo sciocco
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2014 | numero: 631 | pagina: 90
5
La vela s’è desta
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2014 | numero: 631 | pagina: 78
6
La buona stella
rubrica: Esperienze di bordo | annata: 2014 | numero: 631 | pagina: 164
7
Il restyling secondo Surmarine
rubrica: Giri di bussola | annata: 2014 | numero: 631 | pagina: 142
8
Interboot
rubrica: Giri di bussola | annata: 2014 | numero: 631 | pagina: 144
9
Nexus, la bibicletta pieghevole
rubrica: Giri di bussola | annata: 2014 | numero: 631 | pagina: 144
10
Seadamp
rubrica: Giri di bussola | annata: 2014 | numero: 631 | pagina: 143
11
Abbigliamento nautico
rubrica: I Saloni | annata: 2014 | numero: 631 | pagina: 152
12
Accessori
rubrica: I Saloni | annata: 2014 | numero: 631 | pagina: 70

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