Sommario

  • L’editoriale del numero di aprile, a cura del direttore Luca Sonnino Sorisio, cita quattro esempi di marina italiane che grazie alla loro politica imprenditoriale rappresentano l’esempio da seguire per il rilancio della portualità e del turismo nautico. Perché non basta il riconoscimento dei Marina resort e l’applicazione dell’IVA al 10%. Per il rilancio serve che anche gli imprenditori e gli operatori facciano la loro parte e lo stesso sistema universitario se n’è accorto dando vita nel caso della LUISS a un master in Marina Management per la formazione di manager capaci di operare con eccellenza proprio in questo settore.
  • Trattamenti e piccole manutenzioni – “Coperta” e protetta. È il momento di pensare alla stagione. Dopo l’invernaggio ci si prepara a tornare in mare. Eccoci pronti ad affrontare i lavori di manutenzione della coperta, a cominciare dalla pulizia ed eventualmente lucidatura del gelcoat. Ma non solo.
  • Programma di crociera – La rotta intelligente. Conoscere e saper usare i moderni strumenti elettronici dedicati al carteggio e alla navigazione è necessario. Ancor più importante è conoscere e applicare i principi che consentono di sviluppare una rotta capace di garantire sicurezza e divertimento.
  • Foil Mania/2ª Parte – Volare con le ali in acqua! Continuiamo a parlare di ali, foiling, barche che volano! Dopo aver visto, sullo scorso numero di Nautica, a cosa servono e come funzionano i foil, vediamo ora le barche su cui, sempre più spesso, vengono utilizzati: barche a vela o a motore, grandi o piccole, vediamo come sta esplodendo la foil mania!
  • I 7 sette comandamenti per navigare con i nostri figli – Bimbi a bordo. Il problema di navigare con i bambini? I genitori. In realtà è molto più semplice e meno pericoloso di quanto non si pensi. Ecco le 7 regole d’oro per gestire una crociera estiva con i bambini.
  • Allarme cetacei – Balene in un mare di guai. Caccia commerciale, cambiamenti climatici, inquinamento solido e acustico. I cetacei vivono in questo secolo il periodo più difficile della loro storia iniziata 50 milioni di anni fa.
  • Arcipelago Pontino: Ventotene – L’isola che stupisce sempre. Piccola, arida, equidistante tra laterraferma, Ischia e Ponza, ha avuto ruoli sorprendenti durante i secoli. Esilio di nobildonne e laboratorio di alte tecnologie ingegneristiche al tempo dell’Impero Romano, confino e fucina di idee durante il Ventennio. Da anni Area Marina Protetta, offre fondali ricchissimi e sorprendenti. Ecosistemi unici e ben cinque relitti romani sconosciuti. Cos’altro per stupirsi?
  • Isole Canarie – Tra mare e vento. Un piccolo mondo frammentato in sette meravigliose isole. Ognuna diversa dalle altre, forgiate dal fuoco e dal vento. Un micro-continente tutto da scoprire, per gli amanti del mare. Ma non solo.
  • “Strambate”. In questo numero, Roberto Neglia racconta la disavventura di Matteo Miceli che, a 600 miglia nautiche dal Brasile, ha perso il bulbo della sua “Eco 40”, rovesciandosi e trovandosi costretto ad abbandonare il suo viaggio in solitaria e in totale autonomia. Da qui lo spunto per riproporre l’eterna discussione sui limiti di progettazione e sui rischi che è giusto correre nel disegnare e realizzare una barca da competizione.
  • Nella rubrica dedicata allo sport curiosità riguardanti le Extreme Sailing Series, l’incidente di Team Vestas e il 6th UIM Giving Awards.
  • Su questo numero di “Nautica” svelati pregi e difetti delle seguenti imbarcazioni:
    Admiral Sail – Silent 76
    Pershing Yachts – Pershing 70
    Bavaria Yachtbau – Sport 400 Coupé
    Nuova Jolly – Prince 21
    Cantieri Capelli – Tempest 800 Sun
  • Anche questo mese “Nautica” propone tutte le sue rubriche dedicate alla nautica e ai diportisti. All’interno della rivista, troverete la rubrica “Una barca per tutti” che, oltre ai piccoli annunci, contiene: Il Charter – Scuole e patenti – Il Consulente – L’Usato – Pagine Blu – Il Broker.

Editoriale

COME POTREMMO ESSERE

La Florida d’Europa

Aprile, cominciamo a pensare a preparare la barca, dal tagliando del motore alle dotazioni da verificare. In sostanza alle nostre vacanze. Già perché lo si dimentica spesso, ma la nautica vuol dire turismo, come il recente riconoscimento dei Marina resort e la conseguente applicazione dell’IVA al 10% sui contratti di ormeggio stagionali ha cominciato ad ammettere. Un percorso appena cominciato. Intanto perché la norma, valida per il 2015, va stabilizzata. Ma soprattutto perché c’à ancora molto da fare in questa direzione. E non ci sono solo impegni da chiedere alla politica. Anche gli imprenditori e gli operatori devono fare la loro parte, iniziando dalla portualità. Rimodulazione dell’offerta, anche in termini di prezzi, messa a punto di pacchetti turistici, capacità di convincere il diportista straniero, innalzamento dei servizi e soprattutto maggiore connessione con il territorio sono le direzioni in cui lavorare. Citiamo quattro esempi. Marina di Loano uno dei più moderni e recenti marina costruiti in Italia, a metà strada fra Monte Carlo e Portofino. Ha usato la certificazione di qualità di un ente tedesco, abbinata a una specifica campagna, per parlare alla clientela di quel Paese e aprirsi un nuovo mercato. Luise Associates, raccomandatario marittimo, leader nel settore dei servizi accoglienza e rifornimento ai super yacht, diventa editore di libri a contenuto turistico e promotore di iniziative culturali per proporre le eccellenze dell’entroterra agli ospiti delle barche curate. Marina di Portisco, con una posizione invidiabile nel nord Sardegna, è il primo porto ad applicare una politica di tariffe e di booking simile, nella logica, a quella usata da decenni nell’hotellerie: prima si prenota meno costa. Boat Service di Trapani, cinque minuti dall’aeroporto di Birgi e 30 di navigazione dalle Egadi. Tramite il terra-acqua, anche di grandi unità, offre ai naviganti nordeuropei la possibilità di un ricovero/ormeggio a basso costo, sfruttando i piazzali anche nella stagione estiva e garantendo il varo della barca nel tempo di volo dei turisti. Quattro strutture ben posizionate geograficamente, eccellenti nel servizio, rappresentative di storie imprenditoriali note oltre i confini nazionali, che non si sono adagiate nella loro rendita di posizione, ma che hanno battuto la strada delle idee e delle proposte innovative.
Lo stesso sistema universitario si è accorto di una generale esigenza di qualificazione professionale, non a caso la LUISS Guido Carli ha istituito un master in Marina Management per formare per manager capaci di operare nel mondo della portualità turistica.
Ma anche i diportisti, tutti noi, siamo chiamati in campo. Chiedere la fattura (ora poi l’IVA è conveniente), segnalare le irregolarità all’autorità marittima, non accettare l’abusivismo, sono tutti comportamenti che ognuno deve tenere nell’interesse generale. Lamentarsi e basta oltre che sterile è inutile.
Il fatto che l’Italia potrebbe essere, ma non è, la Florida dell’Europa, e anche di più visto il nostro patrimonio storico culturale ed enogastronomico, è responsabilità di tutto il sistema Paese dal vertice fino ai comportamenti dei singoli. Ricordiamocelo ora che stiamo per tornare a solcare il mare.

Luca Sonnino Sorisio

Questo testo, se non si riferisce al numero di Nautica correntemente in edicola, viene pubblicato esclusivamente a fini storici e le opinioni espresse potrebbero non coincidere più con quelle della Direzione e/o della Redazione di Nautica Editrice Srl

Indice articoli presenti in questo numero

1
Portopiccolo Sistiana
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2015 | numero: 636 | pagina: 134

2
Bimbi a bordo
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2015 | numero: 636 | pagina: 72
3
Coperta e protetta
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2015 | numero: 636 | pagina: 50
4
La rotta intelligente
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2015 | numero: 636 | pagina: 58
5
Volare con le ali in acqua – 2a parte
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2015 | numero: 636 | pagina: 66
6
Una giornata a Capri con il delfino
rubrica: Esperienze di bordo | annata: 2015 | numero: 636 | pagina: 137
7
Carnevali Yachts re-inventa la nautica da diporto
rubrica: Giri di bussola | annata: 2015 | numero: 636 | pagina: 124
8
Eliche traenti anche per gli sport acquatici
rubrica: Giri di bussola | annata: 2015 | numero: 636 | pagina: 128
9
Garmin a Miami da protagonista
rubrica: Giri di bussola | annata: 2015 | numero: 636 | pagina: 125
10
Maresporteam apre un nuovo punto vendita
rubrica: Giri di bussola | annata: 2015 | numero: 636 | pagina: 126
11
Mastervolt easy charge
rubrica: Giri di bussola | annata: 2015 | numero: 636 | pagina: 128
12
Cime in acqua!
rubrica: Idee in barca | annata: 2015 | numero: 636 | pagina: 28

Scritto da: