TENDENZE

Superyacht 35 - copertinaNei boat show della nuova stagione, iniziata con Monaco e Fort Lauderdale, abbiamo cercatosegnali sullo stato del comparto dei superyacht, sull’andamento del mercato, sulle suetendenze ecc. Sotto il profilo del business tutto sembra procedere sulla falsariga dell’annonautico appena concluso. Le trattative per l’acquisto di una barca nuova sono più laborioserispetto al passato, difficili e spalmate su un arco di tempo che può anche arrivare a mesi senon addirittura ad anni, ma il mercato si muove e anche quello dell’usato, che durante i primimesi del 2012 aveva segnato il passo, dall’estate in poi ha ricominciato a marciare. La partepiù vitale del mercato resta quella delle navi più grandi – la media delle nuove costruzioni haormai raggiunto i 45/50 metri e veder lavorare su progetti da 300/350 piedi non è più unararità – e contrariamente all’opinione di molti, i grandi open veloci nonostante i loro consumie costi di esercizio, anche per i passi avanti fatti in termini tecnologici di propulsioni, motorie carene sembrano conservare intatto il loro appeal di emozioni, adrenalina, performanceirripetibili, che evidentemente non hanno prezzo. La passione per le prestazioni e il designsportivo è ancora viva e si rivolge sia a scafi in composito, fino a 50 metri di lunghezza, siain metallo, con alluminio per scafo e coperta. È un mercato di nicchia ben definito, cui si rivolgonospecie quegli armatori con la voglia e la necessità di sfruttare ogni minuto del lorotempo in barca.
Overmarine, AB Yachts, Tecnomar, Danish Yachts, Heesen, Codecasa, PalmerJohnson, Baglietto, Benetti… di cantieri che hanno nel DNA o nell’offerta navi plananti cene sono parecchi e trattative e ordini non sembrano mancare. Altra tendenza e quindi altranicchia di mercato che si va configurando è quella delle “piccole” navi in metallo, da 30 metriin giù, alcune addirittura omologate come imbarcazioni e quindi sotto la soglia dei 24 metri dilunghezza scafo. Anche in questo ambito c’è evidentemente voglia da parte degli armatori diavere qualcosa di diverso, qualcosa di tagliato più a misura dei propri gusti o necessità, anche acosto di mettere a budget un 20 o 30% in più per l’acquisto rispetto a un’unità in composito.Nella maggior parte dei casi con scafo in acciaio e sovrastrutture in alluminio, garantisconovelocità attorno ai 15/16 nodi, grandi autonomie, e possono rimanere a lungo in crociera.
Moonen, Bloesma&Van Breemen, Benetti Sail Division, Cantieri delle Marche, ISA, OceanKing, Gamma Yacht, C-Boat, Wim van der Valk… andando a spanne questa è l’offerta europea.Parlando di vela, buona vitalità sembra godere la fascia degli sloop fra i 100 e i 120 piedi, esoprattutto le barche hi-tec nella cui costruzione si utilizza il carbonio. Scafi in grado di daresoddisfazioni ai propri armatori nelle periodiche regate di marca, in quelle per maxi yacht opiù semplicemente quando si ha voglia di tirare un bel bordo fino all’ultima raffica stando incrociera con la famiglia. È una nicchia dove i costruttori più affermati sono Baltic, SouthernWind, Nautor’s Swan, Wally, CNB, Vitters… ma dove, ad avvalorare la qualità dell’offerta, si èanche affacciato il Gruppo Perini firmando col marchio Picchiotti un 30 metri in carbonio, chepresentiamo all’interno di questo fascicolo.
Insomma la tendenza per il 2013 sembra essere quella di un mercato dei superyacht comunquevivo, che magari non riporteremo negli annali per il business che avrà generato, ma checertamente contribuirà a tenere a galla un settore, quello della nautica dei grandi numeri,delle imbarcazioni, che rischia altrimenti di essere trascinato al default.

Fabio Petrone


LE BARCHE

Nauta Picchiotti – Xnoi

Mondo Marine – Okko

CRN Yachts – Darlings Danama

CNB – 100 Chrisco

Rossinavi – Aslec 4

Wally Yacht – Wally Ace

Cantieri Navali di Chioggia – Ocean King 88

Overmarine Group – Mangusta 165


IL MERCATO

Permare – Amer 136

Riva – 122 Mythos

Sunrise Yachts – Project 561

Sanlorenzo – 42 EXP

CBI Navi – 100

Horizon Shipyard – EP 148 Polaris

Benetti Sail Division – 135 Logica

Astilleros Astondoa – A 80 GLX


GLI ARTICOLI

Editoriale: Tendenze

Tecnica: Hull Vane – Le ali non servono solo per volare

Design: My Moby, il coraggio di provarci

Arte: Rudolf Claudus – “Il mare dentro” su tela

Refit: Sail Yacht “Adesso”

Capitani: Comandante Pierpaolo Ercini

Tender & Toys: Eurocopter – Ecureil EC 130 T2

Tender: Bolt 18 – Propulsione elettrica ad alta tensione

Accessori: Sanguineti Chiavari – Winch di tonneggio a scomparsa

Cantieri: Baglietto – L’importanza del marchio e della proprietà

Meeting: V.Y.S.A – Al 22° Monaco Yacht Show di Montecarlo

Fashion & Style

Industry Report: Superyacht Brokerage Business

Piccole News