IL BALLETTO DEI NUMERI

SY69-copertinaNel mondo dello yachting, una sola cosa è indiscutibilmente autentica, tangibile, riscontrabile: la barca, quale summa di tutto quel che l’ha realizzata. Dunque, armatore, designer, ingegneri, maestranze, fornitori. Un cast di attori tutti facilmente identificabili. Poi c’è il resto, cioè quell’insieme di elementi che, a vario titolo, creano l’ambiente, l’habitat, l’immagine. Qui, l’identificabilità, l’oggettività, il riscontro si mescolano con molte variabili, quali l’opinione, l’interesse, la strategia, la simpatia. Un dedalo nel quale è facile perdere l’orientamento. Un esempio tra i tanti: leggi che tale yacht ha ricevuto un “prestigioso” award e, candidamente, pensi che sia migliore dei suoi diretti concorrenti. Sbagliato, perché, un attimo dopo, puoi scoprire che ciascuno di quei concorrenti ha vinto a sua volta un award diverso ma altrettanto “prestigioso”. Per carità, nulla di necessariamente sbagliato o – peggio – truffaldino. Ma certamente – lo ribadiamo – qualcosa che può disorientare. D’altra parte, è questo il motivo per il quale abbiamo sempre declinato gli inviti a far parte delle giurie dei premi. Resta il fatto, tuttavia, che questo impalpabile e un po’ lezioso contorno di complimenti funziona, se non altro perché trova un notevole riverbero nella stampa, anche quella extra-settore, che è parte integrante del sistema. Lo dimostra l’entusiasmo con il quale quasi tutta quella italiana ha accolto il 2021 Global Order Book, realizzato dalla rivista britannica Boat International. Si tratta infatti di una classifica che, stilata in base alla lunghezza totale delle unità che ogni cantiere – e qui ha inizio qualche perplessità – ha varato o ha in costruzione o ha in ordine o ha in progetto (termine alquanto volatile) nell’arco dell’anno fiscale di riferimento, vede in testa Azimut-Benetti, Sanlorenzo e, a qualche distanza, Overmarine, The Italia Sea Group (per la prima volta in classifica), Palumbo, Baglietto e Cantiere delle Marche. Non può sfuggire l’assenza di un nome eccellente come quello del Gruppo Ferretti con i suoi otto brand, dovuta – stando a quanto dichiarato da Boat International – al fatto che esso ha deciso di non dichiarare i dati relativi alla sua attività. Esattamente come hanno fatto altri competitor assolutamente da non sottovalutare, come gli inglesi Princess e Sunseeker.
Orbene, poiché – se non abbiamo capito male – non si tratta di una gara ben definita, come potrebbe essere una finale olimpica del 100 metri piani dove conta solo chi partecipa, bensì di uno studio teso a stabilire chi nel mondo corre più veloce su quella distanza, è comprensibile che si resti alquanto perplessi di fronte a una classifica che non include (non per responsabilità degli estensori, sia chiaro) campioni degni di farne parte. Insomma, nonostante l’alta considerazione che abbiamo nei confronti dei colleghi di Boat International, ci permettiamo di prendere con un tantino di prudenza i risultati di questo loro imponente lavoro che, inevitabilmente (anche in questo caso, non per loro responsabilità), subisce in qualche misura pure gli effetti di quel principio di esaltazione – chiamiamolo pure così, bonariamente – che registriamo ad ogni salone, quando cantieri di ogni parte del mondo ci dichiarano bellamente di aver venduto 5-10-15 barche. Un po’ come quando i rappresentanti dell’editoria dichiarano tirature di 50-100-150.000 copie.
Corradino Corbò


Le novità del Mercato

  • Azimut Grande Trideck pag. 10
  • Baglietto SuperFast 42 pag. 12
  • Damen SeaXplorer 58 Metri pag. 14
  • Princess Yachts X80 pag. 16
  • ClubSwan 80 pag. 20
  • Mangusta Yachts Oceano 39 pag. 24

Le Barche

  • Sanlorenzo Yacht – SX112 pag. 42
  • Codecasa – 55 “Framura” pag. 50
  • Benetti – Oasis 40M pag. 58

Le Rubriche

  • Editoriale – Il balletto dei numeri – pag. 3
  • Project & Design:
    • Rivellini Extended Explorer – pag. 26
    • Dixon Yacht Design Project #175 – pag. 30
    • T.Fotiadis Ultra2 – pag. 32
  • Design: Nuove idee – La navetta 2.0 – pag. 34
  • Tecnica: Un ibrido per tutti i gusti – pag. 66
  • Cantieri: Intervista a Fabio Ermetto – Il lusso della speculation – pag. 76
  • Marina: Cala Ponte Marina – pag. 82
  • MiniSuperyacht: Extra Yachts 86 – pag. 84
  • Tender&Toys: Titanium DFI – pag. 90 Swan Shadow – pag. 92
  • Accessori – pag. 94
  • Décor – pag. 96
  • Launching – pag. 98
  • Work in Progress – pag. 104
  • Designer: Who’s who – pag. 106
  • Piccole News – pag. 124