FUTURA

“I russi, i russi, gli americani…” cantava Lucio Dalla nel 1980 nei primi versi di Futura, che proietta un futuro speranzoso che hanno due innamorati residenti in Berlino Est e Berlino Ovest. Lucio scrisse questa canzone nel 1979, seduto su una panchina davanti al famoso muro.

Dieci anni dopo il muro è stato abbattuto, dodici anni dopo è caduta l’Unione Sovietica, i mondi occidentale e orientale sembravano aver trovato un nuovo equilibrio, una pacifica prospettiva di convivenza che superasse per sempre le minacce atomiche di Nikita Khrushchev con i missili di Cuba del 1963. O la satirica prospettiva creata da Stanley Kubrick ne “Il dottor Stranamore” dove l’ambasciatore russo Alexei De Sadeski, ammesso nella sala operativa del Pentagono per richiamare i B 52 armati di bombe nucleari, svela che se un obiettivo fosse colpito si innescherebbe il micidiale “ordigno fine di mondo”, un dispositivo progettato per far esplodere senza possibilità di disinnesco una serie di ordigni nucleari rivestiti da “Cobalto Torio G”, causando una pioggia radioattiva che cancellerebbe la vita sulla Terra per circa 93 anni. E invece…
Siamo ancora lì.

Con la cortina di ferro spostata a est di qualche nazione, con gli imperialismi scatenati, le “bombe”, sottilmente distinte fra “strategiche” e “tattiche” continuamente sventolate, con stragi indistinte da una parte e sanzioni economiche boomerang dall’altra.

Queste ultime sono dirette da Unione Europea e Stati Uniti a un manipolo di oligarchi miliardari che secondo Forbes avrebbero perso dall’inizio della guerra 126 miliardi di dollari su un patrimonio complessivo, stimato sempre dal medium inglese, in oltre 300 miliardi nelle mani di soli venti oligarchi.

Probabilmente la vendita forzata del Chelsea avrà infastidito Roman Abramovich. Come il congelamento del Dilbar a Brema da Lürssen, che l’ha costruito, avrà fatto cambiare i programmi estivi a Ališer Usmanov, che per l’estate 2022 non potrà più tappare la baia del Pevero coi 153 metri a sei ponti, primo yacht al mondo per stazza lorda. Anche Andrej e Aleksandra Mel’ničenko, felici proprietari di S/Y A, dalle iniziali dei loro nomi, il più grande veliero del mondo, 143 metri tre alberi, congelato a Trieste, non potranno tappare Cala di Volpe. Ma siamo sicuri che le sanzioni inflitte agli happy few russi, di cui questo trio è la punta di diamante, salutati dopo il terremoto economico del 2008 come salvatori dello yachting business europeo – e in particolare italiano – colpiscano loro e non noi? La stima dei beni congelati si aggira attorno ai due miliardi di euro, ma la ricaduta delle spese che la schiera dei plutocrati non verserà in Costa Smeralda, in Versilia, sui laghi settentrionali costerà diverse decine di milioni di mancato incasso agli operatori turistici locali e ai gestori di servizi agli yacht. Abramovich ha spostato Eclipse in Turchia e Solaris in Montenegro. Altri armatori alle Maldive o ai Caraibi. E i loro soldi andranno là.

Noi intanto, nostalgici e ottimisti, cantiamo speranzosi con Lucio Dalla la fine di Futura “aspettiamo che ritorni la luce, di sentire una voce aspettiamo, senza avere paura, domani”.

di Roberto Franzoni


Le novità del mercato

● Nobiskrug 80M pag. 14
● Amer 70 Steel pag. 16
● MCP Yachts 37.4 pag. 18
● Wally WHY150 pag. 22
● Alia 53M Sea Club pag. 26
● Custom Line Navetta 50 pag. 30
● Pershing GTX116 pag. 36
● Picchiotti Gentleman pag. 40


Le Barche

  • Sanlorenzo – SP 110 pag. 72
  • Mangusta Yachts – Oceano 50 pag. 80
  • Nautor’s Swan – Swan 120 pag. 88

Le Rubriche

● Editoriale – Sosteniamoci – pag. 9
● Project & Design: Tankoa Yachts T500 Tethys – pag. 42
● Le due anime di Rossinavi – pag. 48
● RSY e Luxury Living Group a bordo del nuovo 40M Explorer – pag. 54
● Designer: Nuvolari Lenard 30° Anniversario
● Guardando a quello dopo – pag. 60
● Design: Il fascino della prua – pag. 66
● Tecnica: America’s Cup
● L’innovazione delle formula uno del mare – pag. 96
● Cantieri: Centouno Navi – Velocemente verdi – pag. 104
● Aziende: La famiglia Sherbini rileva Althaus luxury Yachting – pag. 110 I primi venti anni di Floating Life – pag. 112
● Videoworks in continua espansione – pag. 116
● Tender & Toys: Linx 30 Superyacht Tender – pag. 120
● U- Boat Worx UWEP – pag. 122
● Launching – pag. 124
● Piccole News – pag. 140