Testo e foto di Corradino Corbò

Nadirmarine Eolo 650 Day

Un equilibrato mix di tecnologia e gusto estetico in un open che
guarda alla famiglia e strizza l’occhio alla coppia.

Nadirmarine Eolo 650 Day

In un mondo – quello della nautica – spesso dominato dal più
sfrenato empirismo, fa piacere ogni tanto osservare una realtà,
diciamo pure, più scientifica. E’ il caso del cantiere
Nadirmarine che, fin dalla sua fondazione, ad opera dell’ingegner
Fortunato, continua a produrre studi e realizzazioni dalla forte
impronta innovativa. Basti per tutti l’esempio del redan, quello
scalino trasversale della carena che, protetto da brevetto, vanta una
gamma di imitazioni su scala addirittura mondiale. E se non proprio
mondiale, quantomeno internazionale è il mercato al quale il
cantiere di Patti dedica i suoi natanti, tutti caratterizzati da un
tocco di originalità mai fine a sé stessa.

Nadirmarine Eolo 650 Day

Nel caso dell’Eolo 650 Day, a colpire al primo sguardo è la gradevole
asimmetria della coperta, finalizzata a consentire un transito comodo
e sicuro lungo tutta l’area calpestabile, da poppa a prua, risolvendo
con eleganza un problema che tipicamente affligge questo genere di
unità. Il pozzetto, dotato di sedute sufficienti a ospitare le
otto persone consentite dalla portata massima, può essere
allestito in versione ancor più conviviale montando un tavolo
centrale su colonna. Se l’area all’aperto ispira questo impiego
familiare, se non addirittura di comitiva, la cabina prodiera
suggerisce un utilizzo decisamente più intimo, che però
estende di parecchio il raggio d’azione: la comoda cuccetta a V,
trasformabile in matrimoniale, e la possibilità di richiedere
l’installazione di un piccolo gruppo lavello-fornello e di un
frigorifero da 42 litri permettono infatti di organizzare mini-
crociere con un buon livello di comfort.

Nadirmarine Eolo 650 Day

In navigazione, lo scafo
sfrutta al meglio i suoi 18 gradi di V poppiera – il cosiddetto
“deadrise” – che assorbono l’impatto con l’onda e impongono un
corretto sbandamento in accostata. Il montaggio “alto” di un Mercury
Optimax da 150 HP – finalizzato a ottenere le migliori prestazioni di
punta – produce qualche modesto fenomeno “fisiologico” di ventilazione
dell’elica in virata stretta, ma in compenso consente di raggiungere
agevolmente la ragguardevole velocità di 35 nodi.

SCHEDA TECNICA

Progettista: Ing. Fortunato
Costruttore: Nadirmarine; via C. F. Zuccarello, 229; 98066 Patti (ME); tel. 0941 368583; fax 0941 362446
Categoria di progettazione CE: C
Lunghezza f.t.: m 6,50
Larghezza massima: m 2,50
Peso senza motore: kg 1.000
Portata omologata: 8 persone
Totale posti letto: 2
Potenza massima installabile: 200 HP
Motorizzazione della prova: 150 HP Mercury Optimax 150 2T
Peso del motore: kg 195
Rapporto dislocamento a vuoto dell’imbarcazione/potenza motori installati: kg/HP 6,67
Velocità massima dichiarata: nodi 36
Velocità di crociera economica: nodi 25
Consumo dichiarato a velocità di crociera: litri/ora 24
Autonomia a velocità di crociera: miglia 208
Capacità serbatoio carburante: litri 200
Capacità serbatoio acqua: litri 70
Trasportabilità su strada: carrellabile
Prezzo con dotazioni standard: Euro 20.800,00 + IVA, franco cantiere.

LE IMPRESSIONI

CONDIZIONI DELLA PROVA
Vento: forza 0
Mare: 1.

PRESTAZIONI RILEVATE (con carico liquido medio e 4 persone a bordo)
Velocità di crociera: 25 nodi
Velocità massima: 35,2 nodi.

VALUTAZIONI COMFORT E FUNZIONALITÀ

Coperta: ampia, ben protetta ed eccellente per accessibilità
Pozzetto: ottima articolazione, con transito privilegiato sul lato sinistro
Interni: monocabina insolitamente luminoso e ben aerato, con comoda cuccetta a V trasformabile
Comfort passeggeri: elevato
Servizi: wc chimico (optional)
Quadro e impiantistica elettrica: adeguato alla classe del natante.