Testo e foto di
Andrea Bergamini

Il fascino di questi fisherman australiani non sembra conoscere
flessioni, meno che mai sul mercato europeo e italiano in
particolare. Il 47, poi, si distingue ancor più per
un’inversione di tendenza voluta dal cantiere al fine di rendere
il prodotto più appetibile (e anche più adattabile)
a quelle che sono le esigenze e i gusti della clientela europea.

Il riferimento è per il nuovo disegno di coperta che
prevede, contrariamente ai convertible convenzionali, il
parabrezza frontale sotto il flying bridge. Gli appassionati di
queste barche ricorderanno infatti che la pontatura di coperta in
vetroresina, nei modelli fino a oggi presentati in Italia,
prosegue sino al fly, rendendo cieca la parte frontale. A parte
questo rilevante dettaglio estetico, lo scafo mantiene inalterate
le linee che hanno contribuito ad arricchire queste imbarcazioni
di un fascino immutabile.

Come consuetudine vuole, la barca
è attrezzata per la pesca d’altura anche se, a nostro
giudizio, riservare al Riviera 47 unicamente l’appellativo di
“fisherman” appare quantomeno riduttivo se non del tutto
inappropriato. L’area open senza dubbio più godibile
risulta il flying bridge che, per sua stessa natura (ovvero la
posizione predominante) e per un’azzeccata disposizione delle
divanerie, permette agli ospiti di seguire dall’alto le battute di
pesca oppure di conversare tranquillamente protetti dal tendalino.

Nel pozzetto è collocato un mobile che contiene la vasca
per il vivo e spazi vitali per l’attrezzatura, mentre la pontatura
prodiera è destinata alla più oziosa funzione
(prettamente femminile) dei bagni di sole. Di pregio gli interni
che, per il raffinato accoppiamento di legni laccati a lucido e
rivestimenti chiari (molto belli i divani foderati in pelle),
forniscono sensazioni di calore riscontrabili unicamente su yacht
di fascia alta. Sicuro e stabile in navigazione, il Riviera 47
farà sicuramente breccia nei gusti di armatori abituati a
comfort difficilmente riscontrabili su imbarcazioni pensate solo
ed esclusivamente per la pesca sportiva.

SCHEDA TECNICA

Progettista: Riviera Marine
Costruttore: The Riviera Group; 50 Waterway Drive; Coomera; QLD 4209; Australia
Importatore: Elite Marine; via Predore 31; 24067 Sarnico (BG); tel. 035 912155; fax 035 913909; sito web www.elitemarine.it; e-mail [email protected]
Categoria di progettazione CE: “B”
Lunghezza f.t.: m 16,36
Lunghezza di omologazione: m 15,11
Larghezza massima: m 4,85
Altezza sopra la linea di galleggiamento: m 4,03
Immersione sotto le eliche: m 1,35
Dislocamento a vuoto: kg 18.000; a pieno carico: kg 22.000
Portanza omologata: 16 passeggeri
Totale posti letto: 7 in 3 ambienti
Motorizzazione: 2×700 HP Caterpillar C12
Potenza complessiva installata: HP 1.400
Potenza fiscale complessiva: CV 130
Peso totale motori con invertitori: kg 2.700 circa
Rapporto dislocamento a vuoto dell’imbarcazione/potenza motori installati: kg/HP 12,85
Tipo di trasmissione: linea d’asse
Velocità massima dichiarata: nodi 32
Velocità di crociera: nodi 28
Consumo dichiarato a velocità di crociera: litri/ora 180
Autonomia a velocità di crociera: miglia 345 circa
Capacità serbatoio carburante: litri 2.200
Capacità serbatoio acqua: litri 620
Trasportabilità su strada: trasporto eccezionale con scorta

I consumi indicati nel grafico sono ricavati dalle curve di
consumo del motore fornite dal costruttore, ma il consumo reale in
mare potrà discostarsi dai dati pubblicati in funzione del
carico imbarcato e della sua posizione, delle condizioni di uso
dell’unità, della messa a punto e dello stato dei motori
stessi, oltre che dalle caratteristiche delle eliche utilizzate.

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

Carena: a V profonda con pattini di sostentamento idrodinamico
Costruzione e strutture: costruzione in fiberglas con
strati in resina vinilestere. Paratia anticollisione e camera
stagna a prua. Piano coperta e soffitti cabine con sandwich di
vetroresina e legno per isolamento termico e acustico. Superfici
esterne in gelcoat isoftalico. Assi elica in acciaio inox. Eliche a 4 pale
Coperta: piani di calpestio antisdrucciolo; battagliola e
tientibene in acciaio inox; 4 porta parabordi
Flying bridge: postazione di comando a poppavia, sulla
dritta, completa di 2 poltroncine regolabili su piedistallo; zona
living con tavolino e divanerie verso prua; mobile cucina fornito
di lavello; tendalino con struttura in acciaio inox
Zona di prua: ancora con 70 metri di catena; battagliola in
acciaio inox; pozzetto catena ancora autosvuotante; verricello
verticale con tamburo avvolgicime; rubinetto acqua salata per lavaggio ancora
Pozzetto: autosvuotante; armadietto con ghiacciaia; lavello
con acqua calda e fredda; armadietto per attrezzi da pesca; vasca
per pescato con pompa di svuotamento; doccia; gavoni lungo le
paratie laterali, posteriore e sul piano di calpestio; luci di
cortesia e fari retromarcia; impianto lavaggio ponte
Plancetta poppiera: in vetroresina, con scaletta bagno incorporata.

INTERNI

Suddivisione e caratteristiche: il grande salone dispone di
due aree living. Nel ponte inferiore, oltre la cambusa disposta a
sinistra, sono collocate le due cabine ospiti (una per lato), la
toilette ospiti a dritta e la cabina armatoriale prodiera con bagno riservato
Posto di pilotaggio: nel salone a dritta. Sul fly, verso poppavia
Zona carteggio: parecchie le aree utilizzabili
Zona cucina: piano lavoro a L; mobili base; stipetti in
murata; piano cottura con piastre in vetroceramica; lavastoviglie;
frigorifero/freezer.

ACCESSORI

Standard: impianto antincendio in sala macchine; boiler
elettrico; caricabatterie da 70 A; generatore da 11 kW; impianto
di aria condizionata e riscaldamento; impianto stereo /CD con
altoparlanti in salone; VHF.

LE IMPRESSIONI

CONDIZIONI DELLA PROVA
Vento: 3 nodi
Mare: quasi calmo

PRESTAZIONI RILEVATE
Tempo di ingresso in planata: 10 secondi
Regime e velocità minimi di planata: 1.300 giri/min; 12,1 nodi
Velocità di crociera: 28,5 nodi a 2.100 giri/min
Velocità massima: 31,5 nodi a 2.300 giri/min.

VALUTAZIONE PRESTAZIONI

Tenuta di mare: l’incedere è sicuro e potente con i
due Caterpillar da 700 HP. Non abbiamo rilevato fenomeni di rollio
considerevoli anche se le condizioni meteomarine erano più
che accettabili
Risposta timoneria e flap: la barca, in virata, mantiene
buona direzionalità. Con i flap leggermente positivi,
l’assetto è ottimale
Posto guida: la postazione di comando arretrata è
ben protetta e confortevole anche se, proprio per la posizione
delle poltroncine verso poppavia, si riesce a fatica a scorgere
l’estrema prua. Leggermente disturbata dai montanti del parabrezza
la visibilità del posto guida sottocoperta
Manovrabilità di approdo: l’imbarcazione si governa
abbastanza agevolmente. Le eliche rispondono in modo sensibile con
i motori a basso regime.

VALUTAZIONI COMFORT E FUNZIONALITÀ

Coperta: area prodiera facilmente raggiungibile per via di
passavanti ben percorribili; il tentibene collocato sulle fiancate
del flying bridge permette una presa sicura e affidabile. Pozzetto
allestito con spazi riservati all’attrezzatura da pesca
Flying bridge: la zona open, a nostro parere, più
adattabile alle esigenze degli ospiti a bordo, sia per il comfort
in navigazione durante il nostro test, sia per l’ideale
organizzazione delle sedute e dei piani di calpestio
Interni: molto caldi ed elegantemente rifiniti
Comfort passeggeri: la barca può indifferentemente
essere utilizzata per entrambi gli scopi per cui è stata
progettata; pesca d’altura o crociera
Zona carteggio: esistono più piani d’appoggio per il carteggio
Zona cucina: come tutte le barche di produzione d’oltre
Oceano viene data molta importanza alla zona cambusa che, anche
sul Riviera 47, risulta essere adeguatamente sviluppata
Servizi: arredi in linea con la raffinatezza delle cabine
Accessibilità e funzionalità vano motori:
passaggio in pozzetto. Agevole lo spazio di manovra per la
manutenzione dei motori
Quadro e impiantistiche elettriche: impiantistica di qualità.