Sommario

  • L’editoriale di Nautica sul numero di giugno, a cura di Lucio Petrone, anticipa il pacchetto elaborato da Ucina e inserito all’interno del Decreto Sviluppo di cui Roberto Neglia ne sintetizza il testo, completandolo con i dettagli in un articolo dedicato all’interno del Nautimondo.
  • Inchiesta: i nuovi Porti Turistici Italiani. Di porto in porto. Sono tanti, sono pochi o sono pochissimi? Sono in costruzione o sono fermi al palo? Sono chiaramente regolamentati oppure abbandonati a una normativa schizofrenica? Sono infine un investimento, una necessità, lo snodo cruciale dello sviluppo delle economie costiere? Certamente sono porti e andiamo a metterci il naso dentro, per scoprire tante idee imprenditoriali.
  • Impianti di bordo. Elettricità: come produrla, come conservarla. La crescita della domanda di energia a bordo impone di ottimizzarne tanto la produzione quanto lo stoccaggio. Al cuore del sistema, il generatore e le batterie.
  • I futuri sviluppi del fuoribordo a quattro tempi. Il bello della diretta. Forse il titolo non è dei più originali, ma ben si presta per sintetizzare i tanti vantaggi che l’iniezione diretta induce in termini prestazionali sui motori a benzina. Non è dunque un caso se tale tecnologia si stia lentamente affermando in ambito automobilistico, ma sarebbe auspicabile che lo stesso accadesse a breve anche nel settore nautico.
  • Comfort e funzionalità. Miglioriamo la vita di bordo. Mai come oggi cantieri e progettisti fanno a gara nel trovare soluzioni innovative per rendere più confortevoli interni e coperta delle loro imbarcazioni, così come i produttori di accessori nell’inventare oggetti utili. Spesso però le idee più ingegnose e di facile attuazione arrivano dall’esperienza degli stessi armatori. In queste pagine vi proponiamo una carrellata di suggerimenti e idee, vecchi e nuovi, da copiare e adattare alle vostre esigenze.
  • Nuovi posti barca quasi in ogni regione. Più che un portolano. Da giugno è disponibile in tutte le edicole e le librerie specializzate l’edizione 2011-2012 di Pagine Azzurre. Tra le caratteristiche salienti di quest’anno, la presenza di ben 856 porti/approdi, l’aggiornamento di oltre il 40% delle tavole nautiche dell’Istituto Idrografico della Marina, oltre alle ultime novità inerenti la normativa per la nautica e le riserve marine.
  • A “Santa” si apre una stagione all’insegna della normalità. Pirelli fa mille e cento. La sfida nel gruppo A è vinta da “TalJ”, con Tommaso Chieffi alla tattica, e la maledizione del secondo posto continua a colpire “Cuordileone”; “Hotelplan-Spirit of Nerina” di Alberto Fusco si aggiudica il Challenge Carlo Negri e la vittoria nel gruppo B. Nei maxi prevale “Emma”, mentre Mauro Pelaschier va a passeggio, ma non troppo, con i vincitori del concorso BMW.
  • St. Thomas Rolex Regatta 2011. Il gusto dei Caraibi. Scenari mozzafiato come solo le isole caraibiche sanno offrire, tempo splendido e aliseo costante hanno accolto i 77 team partecipanti alla 38a edizione della St. Thomas Regatta.
  • Danimarca: la terra dei Vichinghi. Il castello di Kronborg. Nel punto della Danimarca più vicino alla Svezia, proprio all’imboccatura dello Stretto di Oresund, si trova una delle principali roccaforti della storia danese, il castello Kronborg (dichiarato dall’Unesco nel 2000 “Patrimonio dell’Umanità”) che nell’antichità ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della Danimarca.
  • L’estremo Nord della Corsica. Tutto intorno al Capo. A vela tra l’Italia e la Corsica, tra le isole dell’Arcipelago Toscano e il Capo Corso, un angolo di Francia straordinariamente bello, che regala coste incontaminate e un mare limpido. Anche se non sempre si è ben accolti nelle strutture portuali.
  • La costa dei fiordi norvegesi. Un merletto di isole. Con un litorale frastagliato di oltre 25.000 chilometri, ornato da un elaborato merletto di 50.000 isole, isolotti e skerries, la Norvegia, terra di quei formidabili navigatori che erano i Vichinghi, è un paese idilliaco da scoprire in barca. La “costa dei fiordi”, che si dipana da Bergen a Molde, ne rappresenta uno dei tratti più suggestivi, con pittoreschi villaggi rivieraschi, ameni porticcioli e baie dai colori caraibici che si alternano a impervie catene montuose dalle cime innevate, ghiacciai e fitte foreste. Un viaggio itinerario nautico di oltre 400 miglia con un unico denominatore comune: il maestoso spettacolo della natura nordica.
  • In questo numero
    SPECIALE VELA
  • Speciale Vela. Le regole perché sia quella giusta. Scegliere la barca. Il detto popolare vuole che ci siano due splendidi giorni in barca: quando la si compra e quando la si vende. Probabilmente, il segreto perché siano molti di più, per godere appieno le vacanze, è scegliere quella più adatta alle nostre reali esigenze. Ecco alcuni consigli.
  • Speciale Vela. Costi di gestione. I conti in tasca. Ponderata, valutata, individuata, provata e finalmente scelta. Ora sappiamo qual è la barca dei nostri desideri o meglio quella adatta alle nostre esigenze. Sarà a portata anche delle nostre tasche? Vediamo i costi ordinari.
  • Speciale Vela. All’eroe della Route du Rhum chiediamo i suoi segreti. La mura delle vele da lasco. È il velista dell’anno, dopo aver vinto la solitaria dalla Francia ai Caraibi. Ma ha vinto anche su 420, FD, 470, Hobie Cat 16 e infine su “Il Moro di Venezia”. Andrea Mura è anche velaio e per questo siamo andati a chiedergli i segreti di “Vento di Sardegna”, utili anche per navigare da soli o in equipaggio ridotto su una comune barca da crociera.
  • “Strambate”. In questo numero, a cura di Roberto Neglia, si parla della Coppa America e della rinuncia di Vincenzo Onorato, patron di “Mascalzone Latino”, che lascia lo scettro di primo sfidante agli svedesi di “Artemis” capitanati da Paul Cayard. Tante le ombre sulla nuova gestione tutta americana della Coppa America.
  • Nella rubrica dedicata allo sport curiosità riguardanti la Audi MedCup, la Nespresso Cup, la XVII edizione de La 200 e la Tre Golfi.
  • Su questo numero di “Nautica” svelati pregi e difetti delle seguenti imbarcazioni:Dominator Yachts 720, Absolute Yachts 43 Fly, Botnia Marin Targa 27.1, Nautica Salpa 20.5 GT, Quicksilver Activ 640 Cabin, Hanse Yachts 545, Jeanneau Sun Odyssey 439, Bénéteau Sense 43, Comar Yachts Comet 35s.
  • Anche questo mese “Nautica” propone tutte le sue rubriche dedicate alla nautica e ai diportisti. All’interno della rivista, troverete la rubrica “Una barca per tutti” che, oltre ai piccoli annunci, contiene: Il Charter – Scuole e patenti – Il Consulente – L’Usato – Pagine Blu – Il Broker.

Editoriale

DECRETO DEL GOVERNO

Per la nautica sviluppo e non solo

Ancora una volta, Anton Albertoni è riuscito a inserirsi nelle decisioni di politica economica del Governo, ottenendo alcuni provvedimenti che, insieme alla importantissima sentenza della Commissione Tributaria di Genova – con la quale è stato accolto uno dei primi ricorsi contro l’accertamento a una società esercente l’attività di noleggio di navi da diporto (vedi apertura Nautimondo a pagina 21) – possono creare un nuovo clima per il settore della nautica da diporto.
C’è stata anche una strigliata di Tremonti per gli eccessi nei controlli fiscali, ora Ucina deve proseguire con la stessa decisione per ottenere il completamento degli impegni presi dai politici, che responsabili degli enti e dirigenti e funzionari ministeriali devono applicare.

Il pacchetto, alla cui elaborazione Albertoni e i suoi collaboratori hanno dedicato in pratica alcuni mesi nel massimo segreto, anche per parare eventuali azioni di disturbo di altri settori che chiedevano aiuto al Governo, era già in prossimità dell’arrivo quando il Presidente Ucina ha riunito la stampa specializzata a Milano, riportando il desiderio espresso dall’Agenzia delle Entrate di maggior rispetto e comprensione per il lavoro che essa svolge nell’interesse nazionale in un momento di grande difficoltà come l’attuale.

Ribadendo che il nostro è prima di tutto, da sempre, un impegno di verità nei confronti dei lettori, abbiamo dovuto denunciare e l’abbiamo fatto più volte, l’eccesso di accertamenti e di regolamenti fiscali punitivi specialmente per i diportisti, che sembrava andare oltre gli obblighi d’istituto, pur legittimi.

Avendo protestato invano dall’inizio del 2007 eravamo invero sconfortati, anche se il seme gettato ha poi dato sicuramente i suoi frutti, ma grande merito va questa volta a Ucina per esser riuscita a rompere il muro di silenzio politico sulla nautica. Ora c’è una nuova norma a favore del settore nel Codice del turismo e altre quattro nella competenza dei Trasporti e Finanze.

Due anni fa avevamo chiesto che passasse ‘a nuttata, adesso si vede qualche bagliore di luce, ma è già qualcosa. E lasciamo a Roberto Neglia, che ha seguito l’iter da vicino, il compito di illustrare sinteticamente quanto è stato ottenuto. Esame che completa nei dettagli con un articolo nel Nautimondo a pagina 226.

LA SINTESI DEL DECRETO

L’industria nautica italiana e tutta la filiera del turismo nautico si augurano che le recenti norme di semplificazione varate dal Governo nel Decreto Sviluppo diano finalmente la scossa al mercato. Si tratta sicuramente di un importante riconoscimento politico perseguito con tenacia dall’Associazione di categoria, ma anche di provvedimenti dai riscontri concreti.
Fra le misure varate assumono un particolare rilievo le norme rivolte al rilancio della media e piccola nautica, in particolare la destinazione al diporto delle aree inutilizzate dei bacini portuali esistenti – che secondo uno studio di Ucina Confindustria Nautica possono dare fino a 40.000 posti barca nel rispetto dell’ambiente e 10.000 nuovi posti di lavoro nei servizi – e l’eliminazione della licenza edilizia per i pontili galleggianti – un’inutile duplicazione della concessione demaniale che fino a oggi ha frenato lo sviluppo di strutture a basso impatto e ha privato l’erario dei corrispondenti oneri demaniali.

Il rinvio a una regolamentazione omogenea in tema di concessioni portuali turistiche, da emanarsi ad opera della Conferenza Stato-Regioni, consentirà poi di dare un assetto coerente a tutta la materia, attualmente in preda al caos dei mancati rinnovi e dei sequestri giudiziari.

Ci sono poi le iniziative legate alle navi da diporto (>24 metri), che pongono rimedio a una grave lacuna del Codice della Nautica che non considerava le grandi unità di cui l’Italia è il primo produttore mondiale. La semplificazione della loro gestione amministrativa, lasciando inalterate le discipline tecniche di sicurezza e fiscali, consentirà di far tornare nel nostro Paese i grandi yacht, attraendo l’indotto di centinaia di milioni di euro l’anno generato dalla gestione e dalla manutenzione.

Infine la semplificazione delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali renderà i costi di movimentazione delle industrie nautiche italiane equiparabili a quelli delle aziende francesi e tedesche.

Queste misure portate avanti dal Ministro Matteoli e condivise dal Ministro Tremonti, senza alcun aggravio per lo Stato, produrranno anche un importante gettito per l’erario. Adesso il comparto attende che siano emanati al più presto anche i provvedimenti amministrativi attesi da lungo tempo, come la circolare dell’Agenzia delle Entrate che faccia chiarezza in tema di noleggio e locazione, la revisione del Regolamento di attuazione del Codice della nautica, avviata presso il Ministero dei Trasporti, il Registro telematico per imbarcazioni e navi da diporto.

Questo testo, se non si riferisce al numero di Nautica correntemente in edicola, viene pubblicato esclusivamente a fini storici e le opinioni espresse potrebbero non coincidere più con quelle della Direzione e/o della Redazione di Nautica Editrice Srl

Indice articoli presenti in questo numero

1
Antigua Slipway
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2011 | numero: 590 | pagina: 198

2
Boccadarno, porto di Pisa
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2011 | numero: 590 | pagina: 198
3
Nasce il nuovo Marina di Loano
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2011 | numero: 590 | pagina: 196
4
Porto turistico di Avola
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2011 | numero: 590 | pagina: 200
5
Elettricità come produrla
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2011 | numero: 590 | pagina: 62
6
Il bello della diretta
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2011 | numero: 590 | pagina: 68
7
Miglioriamo la vita di bordo
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2011 | numero: 590 | pagina: 72
8
Pagine Azzurre più che un Portolano
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2011 | numero: 590 | pagina: 80
9
45 anni per Magnum Marine
rubrica: Giri di bussola | annata: 2011 | numero: 590 | pagina: 194
10
Batterie nautiche da Exide Technologies
rubrica: Giri di bussola | annata: 2011 | numero: 590 | pagina: 192
11
Best-Yachts: lo yachting piacevole
rubrica: Giri di bussola | annata: 2011 | numero: 590 | pagina: 188
12
Eolo sbarca in Cina
rubrica: Giri di bussola | annata: 2011 | numero: 590 | pagina: 194

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