La magia del sud

Dalle Isole Brioni al Golfo di Medolino. La parte meridionale della penisola istriana si rivela una cornucopia di meraviglie a partire dalle decine di isolette incontaminate che la fronteggiano alle invitanti baie di acqua cristallina lungo la costa dove spicca la più grande città dell’Istria, Pola, con le sue vestigia storiche, le splendide spiagge e gli ottimi porti turistici. 

La punta del “cuore” della penisola istriana è contornata da uno dei litorali più belli della Croazia su cui si affaccia la storica città di Pola annidata in un profondo golfo. La costa, verde e sinuosa, fronteggia l’immacolato arcipelago delle Isole Brioni – Parco Nazionale – e si allunga nella stupenda Penisola di Capo Promontore sfrangiandosi all’estremità a formare il grande Golfo di Medolino punteggiato da isolette disabitate dove approdare è una meraviglia. 

Fazana, Istria
Il pittoresco borgo di Fasana, “porta” delle Isole Brioni.

Le isole Brioni

La crociera inizia con le isole Brioni (Brijuni) situate 10 miglia a Sud di Rovigno e a 2 miglia dalla graziosa cittadina di Fasana, antico borgo di pescatori dove opera una linea regolare di traghetti che in 15 minuti attracca a Porto Brioni sull’isola di Brioni Maggiore, l’unico porto turistico dove possono ormeggiare le imbarcazioni da diporto all’interno del Parco. 

Porto Brioni
Porto Brioni situato a Brioni Maggiore.

Brioni Maggiore (5,61 kmq) insieme a Brioni Minore (1,09 kmq) sono le isole più grandi dell’arcipelago che comprende anche 12 amabili isolette chiuse al pubblico, tra cui si distingue Gaza, la cui forma a pesciolino ha ispirato il logo del Parco Nazionale. 

Porto Brioni
I resti della Villa Romana del I sec. a Cala Verige.

Itinerario

Una volta sbarcati a Brioni Maggiore sembra impossibile che un paio di secoli fa quest’isola dove oggi si passeggia tra profumati prati in fiore, ombrosi viali alberati e vestigia storiche sia stata un lembo di terra abbandonato e infestato dalla malaria.

Brioni Minore
Isole Brioni, Brioni Minore, la splendida baia di Zenadija.

A trasformarla è stato l’industriale austriaco Paul Kupelwieser (1843 – 1919) che dopo averla acquistata nel 1893 insieme al resto dell’arcipelago provvide a farla bonificare e vi costruì un complesso alberghiero con piscine, campi da golf e da tennis, un ippodromo e pure un parco per la caccia, rendendola una splendida località di villeggiatura ambita dal jet set internazionale dell’epoca.

Se ne innamorò successivamente anche Josep Broz Tito (1892 -1980), ex presidente della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, che la scelse come sua residenza estiva – le sue ville sul mare (Dubravka, Lovorska e Primorska) sono oggi lussuose dimore per vacanze esclusive – e vi introdusse piante e animali esotici, come l’elefante indiano Lanka regalatogli da Indira Gandhi che ancora risiede nel Parco Safari insieme a zebre, lama, struzzi e fauna istriana autoctona.

Si muovono invece libere sull’isola famigliole di daini che amano riposare all’ombra di boschi di querce secolari o del vecchio olivo di oltre 1600 anni (da cui si ricava ancora un ottimo olio). Ogni angolo di questa magica isola regala un’emozione.

Isole Brioni
Brioni Maggiore, il Castrum bizantino – sorto su una villa rustica romana del I sec. d.C. – affacciato sulla baia di Dobrika con vista sulle isolette di Pusti/Madona, Krasnica, Vanga e Galija, parte dell’arcipelago.

Nella penisola di Vrbanj si passeggia tra le impronte di teropodi – dinosauri carnivori vissuti oltre 100 milioni di anni fa – impresse nella roccia calcarea; sulla costa occidentale si trovano le fondamenta del Castrum bizantino sorto su una villa romana del I secolo d.C. e le rovine della basilica paleocristiana di Santa Maria appartenuta nel XIII secolo ai Templari, mentre sulle sponde dell’azzurra baia di Verige spiccano i resti di una villa rustica del I sec. a.C., e sott’acqua un itinerario guidato con maschera e pinne porta alla scoperta di altre vestigia romane.

Da non perdere, infine, una visita alla Mostra fotografica permanente “Josip Broz Tito alle Brioni” – la sua Cadillac cabriolet verde scuro tirata a lucido è esposta accanto al museo –, e alla pittoresca Casa per le barche, costruita nel porto in stile Art déco nel XIX secolo, oggi sede di una Mostra permanente interattiva ricca di informazioni sul patrimonio storico, culturale e naturale delle Brioni.

Anfiteatro di Pola
L’anfiteatro di Pola

Pola & Dintorni

Dalle Brioni si fa rotta su Pola (Pula) che con i suoi ottimi porti è la miglior base di partenza per visitare l’Istria del Sud.  La città ha origini antichissime. Fondata nell’età del bronzo da genti di incerta origine che diedero vita alla cultura dei castellieri, Pola divenne poi il centro più importante degli Istri giunti nel XII sec. a.C., e soggiogati dai Romani nel 177 a.C.

Dopo la caduta dell’Impero Romano la città entrò nell’orbita d’influenza dell’Impero Romano d’Oriente e divenne libero comune nel 1177. Nel 1331 entrò stabilmente a far parte della Repubblica di Venezia, sotto la cui egida rimase fino al 1797, per poi passare nel 1814 all’Impero Austriaco che fece di Pola la propria principale base navale militare.

Pola
Sergijevaca Ulica, la via dello shopping di Pola

Venne quindi costruito l’Arsenale, potenziato il porto e rianimata l’economia – in declino durante l’ultimo periodo di governo della Serenissima. Nel 1918 Pola fu annessa al Regno d’Italia, nel 1947 passò alla Jugoslavia e, infine, nel 1991 alla Croazia.  

La passeggiata in città – che si è sviluppata su sette colli come Roma – non può che iniziare dalla maestosa Arena (130 x 100 metri), uno degli anfiteatri romani più grandi e meglio conservati al mondo. Fu costruita tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. sul pendio che domina il Golfo di Pola e poteva accogliere fino a 23.000 spettatori che dagli spalti assistevano ai cruenti combattimenti dei gladiatori, oggi sostituiti da concerti, competizioni sportive e manifestazioni culturali come il Pula Film Festival.

Pola
Sergijevaca Ulica, la via dello shopping di Pola inizia dall’Arco dei Sergi.

Nella galleria sotterranea – un tempo “camerino” dei gladiatori – si può visitare la Mostra dedicata alla produzione di olio di oliva e vino nell’antica Istria che illustra il processo di spremitura delle olive in epoca romana e descrive le principali rotte commerciali. Altre testimonianze del passato si possono ammirare passeggiando nel centro storico e lungo la Via dei Sergi, votata allo shopping: il Foro romano – oggi piazza principale della città – che dell’aspetto originario conserva lo splendido Tempio di Augusto; il pregevole Arco dei Sergi; Porta Ercole, il più antico monumento di Pola, e Porta Gemina, a due arcate.

Quest’ultima conduce al Museo Archeologico dell’Istria – che custodisce oltre 10.000 reperti –, e al Museo Storico e Marittimo ospitato nel “Kastel”, una possente fortezza fatta costruire dal governo veneziano nel XVII secolo per difendere la città e il suo porto, allora fondamentale per i traffici marittimi in Alto Adriatico.

Le Scogliere dei Gabbiani, poste lungo
la penisola di Muzil che protegge il Golfo di Pola a Sud.

Muzil

Lasciata Pola ci sono una pletora di baie dove dare fondo, a partire da quelle offerte dalla verde penisola di Muzil che protegge a Sud il Golfo della città. La più bella – situata tra le calette di Stoja e di Ciklonska – è la baia di Muzil dove le candide “Scogliere dei gabbiani” cadono a picco nell’acqua color smeraldo.

La costa prosegue poi verso Sud sempre più frastagliata perdendosi in decine di insenature e piacevoli ancoraggi come nell’azzurro canale che divide la boscosa isola Frasker e il promontorio di Centinera o nella tranquilla Baia di Valmizeja che anticipa le bellezze del Parco Naturale di Capo Promontore (Rt Kamenjak), un’incontaminata penisola stretta e lunga quasi 4 chilometri, interamente ricamata da baie e insenature che rendono incantevoli le sue 16 miglia di costa.

Pola
La baietta di Ciklonska ornata da una spiaggia di ciottoli.

Capo Promontore

Porta d’ingresso – via terra – al Parco è il grazioso villaggio di Premantura da cui si diramano sentieri sterrati da percorrere a piedi o in bici per raggiungere le varie spiagge e calette immersi in una natura ancora selvaggia profumata di mirto e rosmarino che conta oltre 600 specie di piante, tra cui rare specie di orchidee come la Serapias istriaca

La Penisola di Capo Promontore, la Caletta di Mali Portic, piccola insenatura all’interno della baia di Veli Portic.

Lungo la costa, a partire da quella occidentale, si susseguono baie magnifiche come Pinizule – dove trovare impronte fossili di dinosauro –, Nijve e Radovica, entrambe orlate da candide spiaggette di ciottoli, le strepitose scogliere di Mala e Velika Kolumbarica, a Sud, formate da lastroni di calcare da cui tuffarsi nell’accecante acqua turchese e nuotare tra grotte e anfratti.

Istria
La bellissima baia di Nijve

Al largo si staglia il Faro di Porer del 1846 – alto 35 metri –, che è un tutt’uno con l’isolotto su cui sorge di soli 80 metri di diametro, tanto che la barca in dotazione deve rimanere appesa a una gru.

Da Capo Promontore, estremità della penisola, inizia il versante orientale dove spicca la profonda baia di Portic, la più gettonata dai diportisti, aperta sul grandissimo Golfo di Medulin punteggiato di verdi isolette disabitate cinte da un merletto di lucente calcare bianco e lambite da un’acqua incredibilmente cristallina piena di pesci.

In quelle di Ceja e di Levan si trovano anche ristorantini tipo paillote, beach bar e piccoli moli dove ormeggiare il tender, l’ennesimo paradiso dell’Istria.

Istria meridionale
Le Scogliere di Mala Kolumbarica che si specchiano nell’acqua color smeraldo.

Notizie Utili – Istria meridionale

Porti turistici

Nell’Istria del Sud non mancano i porti turistici. Ce ne sono quattro già ben conosciuti e una novità. Tra i primi: Marina Veliki Brijun (Reception Hotel Neptun; www.np-brijuni.hr) all’interno del Parco Nazionale delle isole Brioni; può ospitare imbarcazioni fino a 55 metri, mentre i maxi yacht possono ancorare alle boe allestite nel Canale di Fazana;  ACI marina Pula (Riva 1; www.aci-marinas.com) – nel cuore della città con vista sull’anfiteatro– dispone di 194 ormeggi  per imbarcazioni fino a 55 metri di lunghezza, ristorante; Marina Veruda (baia di Veruda; www.marina-veruda.hr) con 630 ormeggi per barche fino a 40 metri di lunghezza, molo per mega-yacht, piscina e ristorante;  ACI marina Pomer (Pomer 26 A; www.aci-marinas.com), posto nella parte più interna dell’ampio Golfo di Medulin, vanta 294 ormeggi, il nuovo ristorante Sopravento e una piscina.

penisola di Promontore
Le Scogliere di Velika Kolumbarica, punto di incontro di amanti di tuffi, snorkeling e kayaking; si trovano nella parte meridionale della Penisola di Promontore che definisce a Ovest il Golfo di Medolino.

Novità è il nuovo porto turistico premium Marina Polesana (Vallelunga 90, Pola; www.marina21), situato nella baia di Pola, tra la penisola Monumenti e l’isolotto di Santa Caterina, inaugurato nel 2022.  È di proprietà del Gruppo Marina 21, che dal 2021 ha acquistato e modernizzato anche Marina Nautica Novigrad, Marina Trogir e Marina Korkyra (Vela Luka). Su una superficie marina di 112.055 metri quadrati Marina Polesana offre 400 posti barca in mare e 42 posti barca a terra, strutture moderne  e servizi professionali per gli yacht. 

Una sezione del Marina ospita le imbarcazioni di 7 compagnie charter capaci di soddisfare qualsiasi esigenza, tra cui Pitter Yachtcharter(pitter-yachting.com), Croatia Sailing Academy (crosailingacademy.com) e Undina Adriatica (undinaadriatica.com). 

Tra i servizi offerti: shipchandler Wai;  boutique Absolut, con una selezione di vini e liquori pregiati; Caffè bar 21, con tavoli all’aperto e una ricca proposta di cocktail, e l’elegante Ristorante Katarina con una grande terrazza con vista sulla baia di Pola e un menu gourmet.

Capo Promontore
La grande baia di Mali Portic, un ottimo ancoraggio sul versante orientale della Penisola di Capo Promontore che delimita a Ovest il Golfo di Medolino.

Hotel e resort

Hotel Monumenti (Ulica Vallelunga 89, Pula; www.hotelmonumenti.com), inaugurato lo scorso maggio, è il  primo hotel cinque stelle di Pola. È situato accanto al Marina Polesana ed è composto da due imponenti strutture. La prima è l’edificio Heritage – un’ex-caserma militare austroungarica (Monumento culturale protetto) originariamente costruita come palazzina ufficiali per la Reale Scuola Sommergibili del Regno d’Italia. Finemente ristrutturata tenendo conto del suo valore storico,  ospita oggi 58 camere arredate con eleganza e dotate di ogni comfort. La seconda struttura è la nuova ala Deluxe, costruita in stile contemporaneo con facciate vetrate. Offre 33 ampie camere con vista mare e 7 lussuose suite, tra cui l’esclusiva Suite Katarina.

Ente Nazionale Croato per il Turismo

Via G. Leopardi 19, Milano

tel. 02 86454497

Pronto Istria – Informazioni

tel. 00385 52 880088