Nauticsud: nuove date e bilancio positivo per la 51ª edizione di Redazione Nautica il 16 Feb 2025 La 51ª edizione del Nauticsud si è chiusa con successo, confermando l’interesse crescente del pubblico per la nautica da diporto nonostante le criticità legate alla carenza di ormeggi e alla lentezza burocratica. Il salone nautico di Napoli, tenutosi alla Mostra d’Oltremare, ha visto la partecipazione di migliaia di visitatori e addetti ai lavori, consolidando il proprio ruolo come primo appuntamento espositivo del calendario nazionale. A fronte dei risultati positivi, Afina (Associazione Filiera Italiana della Nautica) ha già annunciato le date della prossima edizione: Nauticsud 2026 si svolgerà dal 7 al 15 febbraio. Nautica e innovazione: il pubblico premia la qualità e la sostenibilità Nonostante i vincoli infrastrutturali, la nautica continua a essere un settore trainante. Gennaro Amato, presidente di Afina, ha sottolineato l’importanza delle novità presentate al salone, tra cui: ✅ Propulsioni ecosostenibili: motori elettrici e ibridi sempre più avanzati, con costi progressivamente più accessibili.✅ Tecnologie per la riduzione dell’impatto ambientale: sistemi innovativi per ottimizzare i consumi e diminuire le emissioni.✅ ARP (Ali Retrattili Portanti): il progetto di NTK Engineering che introduce i foil nella nautica da diporto, ispirandosi alle tecnologie viste in Coppa America. Questo sistema riduce l’attrito sull’acqua, consentendo risparmio energetico e una diminuzione delle emissioni fino al 50%. Investimenti e ZES: la chiave per il futuro della nautica a Napoli Un altro tema centrale dell’edizione 2025 è stato il futuro dei Marina e delle infrastrutture portuali. La mancanza di posti barca rappresenta un freno allo sviluppo della nautica da diporto e degli investimenti nel settore. Nel corso della manifestazione, il ministro Daniela Santanchè, il Capo dipartimento del Ministero di Musumeci, e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi hanno discusso l’applicazione delle ZES (Zone Economiche Speciali) come soluzione per: 🔹 Snellire le procedure burocratiche, eliminando ostacoli come i vincoli della Soprintendenza.🔹 Attirare investimenti privati grazie a incentivi economici e fiscali.🔹 Accelerare la realizzazione di nuovi Marina, fondamentali per sostenere la crescita del settore. “Le ZES possono ridurre i tempi di approvazione dei progetti e garantire agevolazioni fiscali per gli investitori privati”, ha dichiarato Gennaro Amato, sottolineando il ruolo chiave della collaborazione tra settore pubblico e privato. Conclusione Il Nauticsud 2025 ha confermato il forte interesse per il settore della nautica da diporto, evidenziando la necessità di interventi strutturali per sostenere la crescita del comparto. L’appuntamento per la 52ª edizione è fissato per il 7-15 febbraio 2026, con l’auspicio di vedere progressi concreti su infrastrutture, investimenti e innovazione tecnologica. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
Confindustria Nautica al convegno “Spazio Lavoro”: la nautica da diporto al centro della Blue Economy di Daniele Carnevali il 13 Giu 2025
Il Turismo Nautico come Leva Strategica per lo Sviluppo dell’Italia di Redazione Nautica il 10 Giu 2025
Rottamazione Motori Marini 2025: Proroga al 15 Luglio per Contributi Propulsori Elettrici di Redazione Nautica il 10 Giu 2025
Pulifondali e Pulispiagge 2025: Raccolti 450 Quintali di Rifiuti in 42 Località Italiane di Redazione Nautica il 10 Giu 2025
Turismo nautico a rischio nel 2025 per i ritardi nei titoli da Ufficiale del Diporto: l’allarme degli operatori di Redazione Nautica il 6 Giu 2025