Confindustria Nautica: riforme normative e innovazione green, binomio vincente per la nautica italiana di Redazione Nautica il 13 Mag 2025 Sommario La nautica italiana tra semplificazione normativa e transizione ecologicaMercato nautico 2025: normalizzazione e crescita selettivaLeadership italiana nella transizione ecologicaEvoluzione normativa a supporto dell’innovazioneRegime del Registro internazionale: incentivi fino al 2033Un ecosistema favorevole all’innovazione La nautica italiana tra semplificazione normativa e transizione ecologica Confindustria Nautica ha preso parte a due importanti eventi del settore: il Blue Design Summit a La Spezia e lo Shipping Forum a Napoli, organizzato da Top Legal. Durante questi appuntamenti, l’Associazione nazionale di categoria ha ribadito l’importanza strategica di coniugare l’innovazione tecnologica e ambientale con riforme normative e semplificazione burocratica, elementi fondamentali per garantire la competitività del comparto nautico italiano a livello globale. Mercato nautico 2025: normalizzazione e crescita selettiva L’Ing. Stefano Pagani Isnardi, Direttore dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica – l’unica fonte di dati del comparto accreditata presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – ha presentato al Blue Design Summit i dati più recenti emersi dalla pubblicazione “La Nautica in Cifre MONITOR”, il rapporto statistico di metà anno nautico. L’analisi evidenzia: Una normalizzazione della crescita del settore Una marcata differenziazione tra le dinamiche dei prodotti di fascia elevata e la piccola nautica Un vantaggio competitivo per le aziende più internazionalizzate Un record storico nelle esportazioni della produzione cantieristica nautica italiana, che ha raggiunto a settembre 2024 i 4,5 miliardi di euro Leadership italiana nella transizione ecologica “La leadership italiana richiede al nostro Paese di tracciare la rotta mondiale su innovazione tecnologica e transizione ecologica,” ha sottolineato Pagani Isnardi. Questa transizione non riguarda solamente le propulsioni alternative, ma coinvolge: Materiali innovativi per la costruzione navale Processi di alleggerimento delle imbarcazioni Sviluppo di nuove forme di carena Tecnologie di navigazione foiling Queste innovazioni progettuali consentono una significativa riduzione delle emissioni di CO2, nonostante l’intero settore della nautica da diporto mondiale contribuisca solo per lo 0,006% alle emissioni globali. Per rafforzare l’impegno verso la sostenibilità, Confindustria Nautica ha lanciato l’evento internazionale “Shaping the Future – World Yachting Sustainability Forum”, la cui quarta edizione si terrà il 19 settembre 2025 durante il 65° Salone Nautico Internazionale di Genova. Evoluzione normativa a supporto dell’innovazione Allo Shipping Forum, il Dott. Roberto Neglia, Responsabile Rapporti istituzionali di Confindustria Nautica, ha illustrato i recenti sviluppi normativi che favoriscono l’innovazione nel settore: Ottenimento dall’Agenzia delle Dogane di una Direttiva che consente e disciplina l’imbarco di metanolo a bordo, sia per la produzione di energia sia per la propulsione, semplificando gli oneri per l’utilizzatore privato Riforma del Regolamento di attuazione del Codice della nautica, che prevede la revisione del regolamento di sicurezza degli yacht commerciali Introduzione di standard alternativi, deroghe o equivalenze che faciliteranno l’adozione di nuove tecnologie Regime del Registro internazionale: incentivi fino al 2033 Un ulteriore impulso al settore arriva dalla proroga del regime del Registro internazionalefino alla fine del 2033, recentemente approvata dalla Commissione europea. Questo regime consente alle navi da diporto adibite ad attività commerciale iscritte sotto bandiera italiana di beneficiare di: Agevolazioni fiscali Riduzione dei contributi previdenziali e assistenziali per i marittimi “Con la riforma del Codice della nautica e del Regolamento di attuazione abbiamo ottenuto una forte semplificazione delle procedure amministrative legate a queste navi,” ha precisato Neglia. Tra le novità: Sostituzione dei documenti di bordo con la licenza prevista per le imbarcazioni Sostituzione del ruolo equipaggio con il ruolino semplificato Riduzione ad uno dei libri di bordo Un ecosistema favorevole all’innovazione È proprio l’insieme di questi interventi normativi a costituire quell’ecosistema favorevole alle nuove costruzioni, precondizione essenziale per lo studio e l’introduzione delle nuove tecnologie nel settore nautico. Confindustria Nautica ribadisce che senza certezze normative per l’industria risulta difficile investire nell’innovazione. La risposta deve essere rapida e, in alcuni casi, prevedere una delegificazione delle disposizioni tecniche, avvicinando l’Italia alla flessibilità del sistema britannico o di altre bandiere trainanti a livello globale. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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