A bordo di un’imbarcazione vi sono alcuni elementi che presentano una obsolescenza tecnologica molto rapida sia perché si deteriorano con l’utilizzo e col sole sia perché vengono superati da componenti di nuova progettazione e generazione che presentano caratteristiche e funzioni molto più avanzate.

Ad esempio, le carene o i motori non presentano un rapido invecchiamento, a differenza di componenti che si rovinano facilmente come le cuscinerie esterne o l’elettronica di bordo che sebbene continui a funzionare viene in continuo superata, aggiornata sia nelle prestazioni che nel design.

Ovviamente stiamo parlando di imbarcazioni di qualche anno di anzianità dove è da capire quale componente dell’elettronica di bordo è opportuno aggiornare. Mediamente potremmo affermare che ogni 6/8 anni si hanno delle obsolescenze tecnologiche che vale la pena esaminare. Abbiamo aggiornamenti essenzialmente estetici ed aggiornamenti funzionali ed infine “upgrade” tecnologici con nuove funzioni.

Gli strumenti elettronici che in modo più semplice possono essere aggiornati sono i seguenti: plotter GPS, eco, autopilota, strumentazioni motore, radar, indicatori livelli, televisore, stereo, caricabatteria, inverter, rete di bordo ed accessori connessi.

Aggiornamenti essenzialmente estetici

Il più comune motivo per l’aggiornamento dell’elettronica “visibile” di bordo è per l’estetica.

Infatti, una plancia di comando con vecchie strumentazioni come plotter, radar, autopilota o strumenti multifunzione scoloriti magari non a colori, accentua l’invecchiamento dell’imbarcazione che si riflette peraltro anche sull’impressione per un nuovo acquirente. Il momento in cui si nota tale problema estetico è il periodo adatto per effettuare tale operazione.

Ecco, che in tal caso, è abbastanza facile procedere alla sostituzione di plotter, radar, ecoscandaglio o altri strumenti elettronici con apparati nuovi che spesso hanno le stesse dimensioni di foratura o adattatori per le forature esistenti. 

Qualora i nuovi apparati avessero dimensioni differenti (in diminuzione, poiché se in aumento è facile allargare il foro con uno strumento multifunzione da taglio), è possibile far rifare l’intero pannello della plancia ammodernando anche esso. 

La sostituzione, quindi, richiede poco lavoro anche perché gli strumenti di nuova generazione hanno quasi sempre le antenne GPS interne, come anche i moduli ecoscandaglio con integrazione sullo stesso schermo anche con radar e sensori NMEA 2000 (livelli serbatoi carburante, acqua, indicatori flaps o trim, dati meteo, comandi dissalatore o autopilota, etc.). 

I vantaggi

Con tale operazione, pertanto, diminuiremo sicuramente cavi, cablaggi e componenti accessori (basette ed antenne GPS, etc.) che col tempo possono comportare anche malfunzionamenti. Consideriamo che peraltro vari apparati possono anche comunicare in wireless (come i plotter Raymarine con le antenne radar…), eliminando in tal modo anche il fastidio di passare i cavi di segnale (non quelli di alimentazione che ovviamente dovranno sempre essere ripristinati verificando le adeguate protezioni).

Molti apparati hanno alimentazione sia a 12 che a 24 volt e quindi consentono di abolire riduttori di tensione ed inoltre hanno assorbimenti molto più ridotti di corrente a vantaggio della durata delle batterie che specie sulle barche a vela è un problema importante. 

I plotter

Anche il poter vedere i dati motori su uno o più plotter invece che solo su strumenti ad orologio analogici, consente di avere un “appeal” più aggiornato dell’imbarcazione, oltre che avere dati più precisi (ricordiamo che anche motori non elettronici possono inviare i dati in modo digitale con un convertitore di segnale analogico – digitale in NMEA 2000) e ciò lo otteniamo montando multiconvertitori analogici digitali sia per motori che per livelli o indicatori flaps, etc.

Anche la sicurezza viene incrementata perché gli strumenti di nuova generazione mostrano maggior numero di dati, hanno schermi maggiormente visibili al sole o da inclinazioni più ampie; inoltre gli schermi di vetro e comandi “touch screen” si puliscono più facilmente ed sono meno soggetti ad infiltrazioni d’acqua.

Lo stereo di bordo rappresenta un aggiornamento sia estetico che funzionale in quanto oltre che montare un modello esteticamente molto più bello con quadrante touch screen, con funzioni e qualità di suono molto più performanti lo comandiamo col telefonino o dalla rete NMEA2000.

Aggiornamenti funzionali

Gli aggiornamenti funzionali sono necessari per utilizzare in modo più efficiente l’elettronica. È il caso, ad esempio, dei piloti automatici che hanno avuto un notevole incremento di precisione grazie all’integrazione di girobussole a prezzi accettabili e di dati provenienti da sistemi di rilevazione posizione e quindi dati prua differenti (che vengono utilizzati insieme anche dai nuovi plotter).  

Il sistema più noto è il GPS (Global Positioning System) degli Stati Uniti, ma sui nuovi multifunzione sono presenti ed utilizzati in contemporanea anche altri sistemi di localizzazione come GLONASS (Russia), Galileo (Unione Europea), QZSS (Giappone) e BeiDou (Cina). Tutto ciò, peraltro, con capacità di elaborazione dati molto più rapida ed integrazione e comando rotta direttamente dai plotter.

I radar

Anche i radar hanno avuto una integrazione con i plotter: ora esistono degli automatismi che consentono in modo semplicissimo sovrapposizione di immagini, regolazioni automatiche dei parametri con le varie condizioni di navigazioni e meteo realmente efficienti ed ovviamente allarmi e zone di guardia molto validi che aiutano a prevenire collisioni. 

Aggiornare l’ecoscandaglio spesse volte consente di eliminare l’apparato fisico. Infatti, chiudendo il foro o inserendo un nuovo plotter multifunzione di dimensioni similari ed integrando la funzione eco sul plotter principale o con un modulo separato, possiamo spesso anche sfruttare anche il trasduttore esistente.

Ciò consente di avere meno apparati ed una maggiore affidabilità dovuta ad una più avanzata tecnologia ed anche alla presenza di minori cavi e connessioni. 

Anche tutto il sistema televisione, sia nel televisore che nelle antenne oggi può essere aggiornato con nuovi televisori tipo smart TV collegati alle wi-fi di bordo (o anche al telefonino…), eliminando vecchie antenne e spesso anche i radome che contengono parabole che oggi spesso non si riescono neanche più a collegare poiché i sistemi sono cambiati.

Upgrade tecnologici

Questi upgrade sono normalmente i meno visibili ma consentono una nuova fruibilità e funzionalità dell’imbarcazione.

Possiamo effettuare, con grandi risultati in termini di efficienza, la sostituzione di caricabatterie, inverter, sonde serbatoi o sensori vari, centraline di trasmissione dati motori, creare una rete di bordo in NMEA2000, installare un sistema di controllo a distanza dell’imbarcazione o installare videocamere di controllo imbarcazione all’interno della sala motori o delle sentine collegate al plotter multifunzione oppure telecamere wi-fi cui possiamo accedere dal nostro smartphone.

La sostituzione del caricabatterie con uno di ultima generazione ci consente di avere apparati che permettono una ricarica ed un mantenimento batterie calibrato sul tipo di batterie effettivamente installato, nonché di poterlo monitorare anche tramite la rete di bordo anche da alcuni plotter multifunzione o in remoto. Inoltre, ci garantiscono una maggiore sicurezza di funzionamento ed una tensione più stabile anche se la tensione di banchina è scarsa o con molte oscillazioni. 

Gli inverter

Anche gli inverter, quando presenti, se di tecnologia ad onda quadra o quadra modificata, andrebbero sostituiti poiché potrebbero non far funzionare correttamente gli elettrodomestici di ultima generazione dotati di elettronica (frigo, forni a microonde, televisori, macchinette per caffe etc.). I nuovi inverter ad onda sinusoidale pura, infatti, permettono il funzionamento perfetto di tutta l’elettronica di controllo degli elettrodomestici. 

Inoltre, l’efficienza, e quindi il consumo, sono migliori (si scaricano meno le batterie. Ovviamente bisogna sempre verificare il dimensionamento cavi della bassa tensione e le relative protezioni prima della sostituzione, se con un modello di differente potenza. Ricordiamo che la potenza in Watt è data da: Watt = volt x amp, quindi un inverter da 1200 watt a 12 volt può assorbire 100 amp/ora, oltre alla perdita di efficienza: se del 10% diventano circa 110 amp/ora.

Ciò è importante da ricordare, oltre che per il dimensionamento cavi, anche per non scaricare le batterie in poco tempo. 

Il montaggio di telecamere collegate al plotter multifunzione ci consente di incrementare notevolmente la sicurezza dell’imbarcazione. Potendo vedere in continuo, da più angolazioni con più telecamere, il locale motori, la sentina, i locali servizi e gli impianti, o angoli morti esterni, possiamo renderci conto di eventuali inizi di incendio, fumo, spruzzi, allagamenti, o possibili urti in manovra.

Il tutto ben prima che entrino in funzione sensori o estintori e, quindi, evitare gravi danni o situazioni di pericolo.