Con una manifestazione che ha coinvolto 42 località delle nostre coste, ancora una volta FIPSAS e Suzuki hanno puntato il dito sul degrado dei nostri fondali raccogliendo in un solo giorno ben 450 quintali di rifiuti.

Acque cristalline in cui si aggirano meravigliosi banchi di pesce, mentre spugne e gorgonie illuminano di colore il fondale su cui si muovono polpi e aragoste. Sì? Forse anche no? Diciamo, poiché ci piace sempre vedere il bicchiere mezzo pieno , forse anche questo, e forse una volta era così.

Oggi purtroppo la realtà è ben diversa e lo dimostrano, fra le tante altre cose, i 450 quintali di rifiuti vari raccolti nelle 42 località delle nostre coste coinvolte nel “Pulifondali e Pulispiagge”, manifestazione svoltasi lo scorso 5 giugno in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.

 

I numeri

Il risultato di questa giornata, organizzata dalla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato), in collaborazione con Suzuki, da un’idea della situazione di degrado generata dal malcostume di chi vede il mare come un gigantesco bidone di spazzatura, e se è solo un modesto aiuto per la soluzione del problema ci si augura che le immagini tocchino la sensibilità di chi frequenta il mare per diletto o professione.

raccolta rifiuti

Dai fondali sono infatti emersi rifiuti addebitabili alla maleducazione di diportisti, in realtà pochi, mentre la maggior parte di quanto recuperato è frutto di chi il mare lo frequenta per professione e forse proprio per questo paradossalmente ne ha minor rispetto.

Reti abbandonate, centinaia di copertoni, plastica di tutti i tipi, rottami ferrosi di ogni genere, perfino un vecchio fuoribordo arrugginito non sono che la punta di un iceberg assai più preoccupante.

raccolta rifiuti

La FIPSAS

“Il successo della nostra manifestazione”, ha affermato Claudio Matteoli, Presidente della FIPSAS, “ci induce a continuare su questa strada perché la salvaguardia dell’ambiente è una necessità cruciale per la sopravvivenza e il benessere della vita sulla terra. Con i nostri tesserati e i volontari, che sono stati ancora una volta veramente fantastici, abbiamo dato, quest’oggi, il nostro prezioso contributo e, grazie ai Comuni interessati, che si sono rivelati estremamente attenti e sensibili, ogni singolo rifiuto raccolto sarà correttamente riciclato”.

A sostenere l’iniziativa delle FIPSAS è stata ancora una volta la Suzuki, da sempre impegnata con i fatti e non solo con le parole alla salvaguardia dell’ambiente marino. Valga per tutti l’aver adottato ormai da alcuni anni un dispositivo montato sui propri motori, che con un semplice accorgimento collegato all’aspirazione dell’acqua di raffreddamento, consente di raccogliere in un apposito filtro le microplastiche presenti nelle acque dei nostri mari.

raccolta rifiuti

Un piccolo ma valido aiuto per un fenomeno di cui non tutti sono al corrente e che, lo ricordiamo, pone il Mediterraneo come uno dei mari percentualmente più inquinati al mondo dalla plastica, e l’Italia in particolare con le sue 3413 tonnellate di microplastica rilasciate ogni anno in mare, fra i paesi più inquinanti.

raccolta rifiuti

Suzuki Marine

“Siamo orgogliosi di aver lavorato a fianco della FIPSAS in questa iniziativa anche nel 2025” ha dichiarato Paolo Ilariuzzi, Direttore Divisione Moto e Marine di Suzuki Italia, “la partnership tra noi è nata anche e soprattutto per scopi ambientali, fra cui la motorizzazione delle imbarcazioni dei guardiapesca impegnati nella salvaguardia delle acque interne.

Lo sport, l’altro interesse che condividiamo con la FIPSAS, è una passione sana che fa bene alla mente e al corpo, e altrettanto crediamo che possa fare l’educazione ecologica, generando un circolo virtuoso sin da giovani… e di giovani volenterosi se ne sono visti davvero tanti in questa edizione.”

raccolta rifiuti

La manifestazione ha avuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e di diverse Direzioni della Rai, nonché con il sostegno di Q8 Italia, ed è stata affiancata dall’aiuto volontario di oltre tremila studenti che si sono dedicati alla pulizia degli arenili trovando anche qui, purtroppo, una quantità di rifiuti di ogni genere.

raccolta rifiuti

Le località che hanno aderito a “PULIFONDALI E PULISPIAGGE”

Agropoli (SA), Amantea (CS), Ancona, Belmonte Calabro (CS), Bernalda (Metaponto Lido, MT), Bogliasco (GE), Cagliari (Il Poetto e Marina Piccola), Calatabiano (San Marco, CT), Caorle (VE), Carrara (Marina di Carrara, MS), Castellammare del Golfo (TP), Catanzaro Lido (CZ), Civitavecchia (RM), Diamante (CS), Follonica (GR), Forio d’Ischia (NA), Formia (LT), Gardone Riviera (BS), Giulianova (TE), Isola di Capo Rizzuto (KR), Lecce, Livorno, Milazzo (ME), Mola di Bari (BA), Montenero di Bisaccia (CB), Ortona (CH), Pesaro, Pisticci (Marina di Pisticci, MT), Porto Cesareo (LE), Porto Torres (SS), Pozzuoli (NA), Rimini, Riva del Garda (TN), Rocca San Giovanni (CH), Serrara Fontana (Sant’Angelo, NA), Siracusa, Spotorno (SV), Piediluco (TR), Trieste, Verbania, Viareggio (LU), Villaputzu (Porto Corallo, SU).