Oltre al Marina di Villa Igiea, funzionante già da alcuni decenni e di recente migliorato anche nelle strutture, il completamento del Marina Yachting nel Molo trapezoidale del porto di Palermo – già descritto in questa rubrica il mese scorso – contribuisce a potenziare l’offerta di ormeggi per yacht di varie dimensioni, a partire dai “mega”.

In attesa, poi, di riqualificare anche la costa sud cittadina, si sta procedendo al miglioramento di alcuni approdi sulla costa nord, come quello dell’Arenella, comunque già attivo da parecchi anni, o di Vergine Maria, una volta base per la tonnara Bordonaro.

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Anche l’Arenella, del resto, era servito un tempo come punto di approdo per una tonnara, poi caduta in disuso. Gli attracchi situati in queste borgate servirono anticamente soprattutto all’attività di pesca, ma talvolta anche per lo sbarco di illustri personaggi diretti poi in città e ciò fin dal tempo dei Normanni.

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Situato, dunque, sulla costa nord della città, il porto dell’Arenella si estende ai piedi del Monte Pellegrino, mentre il suo nome ha origine dal termine siciliano “rinedda” che significa sabbia molto fine. La nota famiglia imprenditoriale dei Florio, già dalla metà del Diciannovesimo secolo ne venne in possesso e vi fece costruire, per opera dell’architetto Carlo Giachery, una dimora in stile neogotico, che venne soprannominata “I quattro pizzi”. Vi soggiornarono tanti illustri ospiti, tra cui molte teste coronate, compresi gli zar di Russia, che se ne innamorarono a tal punto da volerne costruire una identica a San Pietroburgo, chiamandola addirittura con lo stesso nome: Arenel (Arenella). Attualmente la palazzina, posta in posizione centrale nel porto, delimita le due parti in cui si divide l’approdo palermitano. In realtà, oltre a queste due ne esiste anche una terza, situata tra il Marina Arenella e il porto dell’Acquasanta.

Complessivamente vi operano vari gestori come il Marina Arenella, la Cooperativa Di Giovanni (attualmente in amministrazione giudiziaria), la Nautica Kon Tiki, che utilizza gli spazi della Tonnara Florio, l’Altura Club, situata accanto al Kon Tiki, e alcune associazioni sportive, tra cui la Lega Navale Sez. Arenella.

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L’Autorità Portuale del Mare occidentale (comprendente i porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle) ha di recente previsto uno stanziamento per migliorare la struttura dell’intero bacino portuale. In particolare, sarà finanziato il prolungamento del molo di sopraflutto che lo renderà più sicuro rispetto alle condizioni attuali. Tramite un finanziamento di circa 18 milioni di euro, destinato soprattutto al prolungamento del molo foraneo di circa 120 metri, la struttura portuale verrà protetta dalle mareggiate provenienti da levante. In realtà, secondo Marco Acierno, responsabile del Marina Arenella, per completare l’intero scalo e renderlo ancora più sicuro,
occorrerebbe realizzare anche il molo di sottoflutto, al momento non previsto dallo stanziamento. Al riguardo, la Società aveva commissionato un progetto apposito, poi approvato anche dal Piano regolatore, ma, purtroppo, al momento, mancano i fondi per la realizzazione.

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La costruzione del sottoflutto renderebbe, infatti, fruibili i pontili galleggianti anche nella stagione invernale, cosa attualmente inattuabile. Il Marina Arenella, oltre ai pontili fissi e galleggianti per complessivi 90 ormeggi nel periodo estivo, dispone anche di un ampio porto a secco. Inoltre, una banchina in muratura ospita circa 15 imbarcazioni nel periodo invernale, con assistenza garantita 24 ore su 24.

È possibile alare e varare imbarcazioni fino alle ore 16,00, nonché fruire di assistenza cantieristica presso un’apposita officina specializzata. L’area dedicata al rimessaggio è di circa 5.000 metri quadri, di cui 1.000 coperti. Non mancano offerte commerciali aggiuntive come bar e ristoranti, centri diving e noleggio piccoli natanti e moto d’acqua, sport d’acqua, yacht charter e internet point. Marina Arenella è ben collegata con il centro storico di Palermo, con la stazione marittima e con quella ferroviaria. La scelta tra i possibili itinerari, via terra o via mare, è molto ampia e varia, comprendendo, tra l’altro, molti siti di interesse storico/archeologico nonché riserve naturali di particolare pregio.