Convegno organizzato da Blue Marina Awards nell’ambito del Grand Finale dell’Ocean Race a Genova

Nella cornice del Marina Waterfront di Genova il 26 giugno si è concluso l’evento Blue Marina Awards con un focus sulla sostenibilità nei porti turistici, all’interno del palinsesto del Grand Finale dell’Ocean Race.

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Con il titolo “Sostenibilità nei porti turistici”, il convegno del Blue Marina Awards ha esplorato le azioni e gli strumenti atti a promuovere la sostenibilità all’interno dei porti turistici. Sono stati affrontati temi cruciali come la transizione ecologica, l’utilizzo di pannelli fotovoltaici, l’elettrificazione in banchina, i sistemi innovativi di pulizia del mare contro l’inquinamento, la gestione delle acque reflue, gli strumenti di mercato offerti per aumentare la produzione di energia green, le normative sulla decarbonizzazione, le politiche europee e regionali. Un panel di esperti, moderato dal nostro senior editor Roberto Franzoni, si è confrontato sulle varie soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale delle strutture portuali, supportare la de-carbon e l’auto efficientamento energetico.

I Blue Marina Awards sono il marchio di riconoscimento dei migliori porti e approdi turistici, fondati da Walter Vassallo che ne cura la coordinazione. In pochissimo tempo sono state un centinaio le strutture turistico ricettivo portuali che hanno aderito all’iniziativa.

I Blue Marina Awards sono promossi da Assonautica Italiana e Assonat (Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici), in qualità di partner istituzionale, e con il patrocinio, tra gli altri, dell’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo). Il RINA è l’ente tecnico super partes di valutazione.

L’obiettivo dei Blue Marina Awards, giunti quest’anno alla seconda edizione, è quello di sensibilizzare i porti e approdi turistici sui temi legati all’accoglienza turistica, alla sostenibilità, alla sicurezza e all’innovazione, accompagnandoli in un processo di crescita e miglioramento per essere meglio valorizzati e integrati al tessuto socio-economico del territorio e diventare così porta di ingresso al turismo esperienziale.

L’evento Blue Marina Awards del 26 giugno ha rappresentato un’occasione imperdibile per condividere conoscenze, idee e best practice sulla sostenibilità nei porti turistici. Con l’ausilio di esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni, l’evento ha fornito un’ampia panoramica di soluzioni e strategie per promuovere la sostenibilità ambientale nel settore dei porti turistici.

“Genova è in prima linea sui temi di sostenibilità, tutela e valorizzazione dell’ecosistema marino –ha dichiarato il sindaco di Genova Marco Bucci – per quello che è davvero: un patrimonio ambientale e paesaggistico incredibile. La blue economy presuppone anche il ‘blue thinking’ dove i mari e gli oceani sono considerati come una risorsa di proporzioni senza eguali al livello planetario e di cui bisogna fare tesoro. L’iniziativa dei Blue Marina Awards va in questa direzione e siamo felici che sia stato organizzato questo convegno proprio nei giorni dell’Ocean Race Grand Finale. Da anni Genova lavora per la conversione green’delle attività del porto e per l’elettrificazione del sistema di trasporto pubblico, stiamo investendo attivamente su due assi fondamentali del percorso di efficientamento ambientale. Abbiamo le carte in regola per candidarci a essere la città che guida l’economia del mare per il prossimo futuro. Anche per questo motivo è nostro dovere agire per la tutela del mare, il nostro principale tesoro e risorsa per lo sviluppo dell’economia e del turismo. Dobbiamo farlo per il futuro non solo di Genova, ma per i nostri figli pensando all’eredità che lasceremo loro”.

Francesco Maresca assessore alle politiche del porto della pesca e del mare al comune di Genova ha detto: “Ringrazio Walter Vassallo per aver organizzato questo speciale appuntamento dedicato ai porti turistici che producono un valore aggiunto per la blue economy della nostra Regione. La sostenibilità ambientale e lo sviluppo economico della nautica possono andare di pari passo contemperando le esigenze della città, del turismo e dei porti.

Le Istituzioni hanno il dovere di supportare queste iniziative anche attraverso eventi di importanza internazionale come il MYBA che grazie a Genoa for Yachting sarà a Genova nel 2024”.
Walter Vassallo, fondatore e coordinatore dei Blue Marina Awards ha dichiarato: “Dobbiamo mettere in campo competenza e creatività e soluzioni per il mondo della nautica. I dati del settore dell’economia del mare ci dicono che cresce più velocemente del resto dell’economia. La scelta di puntare sulla sostenibilità è obbligata, una responsabilità per le future generazioni. La sostenibilità è un fattore determinante di competitività. I nostri marina devono alzare l’asticella e diventare centri di eccellenza se vogliono competere in un contesto internazionale.

L’iniziativa dei Blue Marina Awards li sensibilizza su un centinaio di punti che ruotano attorno a quattro temi principali: sostenibilità, innovazione, sicurezza, accoglienza turistica. In merito alla sostenibilità, i punti che vengono valutati, su cui cerchiamo di sensibilizzare e che sono oggetto di dibattito in questo convegno sono per esempio la presenza di pannelli fotovoltaici, colonnine elettriche, soluzioni per la generazione di energia pulita, strumenti per la raccolta dei rifiuti e della pulizia del mare eccetera.

Tutte queste azioni sono fondamentali per la produzione di energia pulita e sostenibile, riducendo le emissioni di gas serra e offrendo vantaggi economici significativi che al contempo promuovono l’immagine e l’attrattiva dei porti turistici, posizionandoli come leader nella sostenibilità ambientale e generando benefici sia all’ambiente che all’economia”.

“Per raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica energetica – è la testimonianza di Luigi Bottos, Head of ESG Strategic Centre, RINA – le linee di indirizzo della Commissione Europea oltre che sviluppare l’energia rinnovabile offshore, indicano la decarbonizzazione non solo del trasporto marittimo, ma anche dei porti, compresi quelli turistici che, attraverso le loro infrastrutture, possono contribuire in modo rilevante al raggiungimento di questo obiettivo. Il sistema delle marine riveste, infatti, un ruolo cardine nel trasporto delle persone e nella progettazione di infrastrutture che garantiscano non solo un beneficio all’ambiente, ma anche un benessere alla persona attraverso strutture accoglienti e accessibili. Non dimentichiamoci che per guidare il processo al cambiamento è fondamentale investire in formazione: la blue economy richiede nuove competenze tecniche correlate agli aspetti ESG (Environmental, Social, Governance) per accrescere la cultura delle persone che operano all’interno dei marina con ruoli e funzioni specifiche”.

“La sostenibilità nei porti turistici – commenta Giancarlo Vinacci presidente dell’omonima Fondazione e Capo Dipartimento Economia & Finanza di Fratelli d’Italia – è un tassello di un disegno molto più ampio che tocca tutte le filiere dell’Economia del Mare. Ho recentemente avviato l’iter del disegno di legge regionale a supporto della Blue Economy che giunge oggi al secondo incontro con istituzioni, associazioni e sindacati, nel quale stiamo analizzando temi rilevanti come la sostenibilità e la sicurezza sul lavoro, l’emissione di green bond con i sottostanti crediti di carbonio compensativi delle emissioni nocive e i relativi contributi da erogare agli operatori del settore”.

Barbara Amerio, CEO Gruppo Permare e Amer Yacht parla di sostenibilità anche nella cantieristica. Innovazione continua e ricerca dell’eccellenza sono i due pilastri su cui si fonda la sua azienda e si basano i suoi yacht e che coinvolge tutta la filiera, con risultati sorprendenti in relazione per esempio ai consumi e quindi alle emissioni climalteranti: 3,1 litri per miglio su una barca da 20 tonnellate, che rappresenta tutt’ora un risultato imbattuto. In tema di materiali l’utilizzo di fibre di basalto in abbinamento a bio-resine diventano un composito che a fine vita può essere totalmente riciclato.

Michele Bolpagni, Country Manager Italia di Aqua Super Power, dice: “La nostra è la prima rete globale di infrastrutture di ricarica rapida completamente dedicate alle imbarcazioni elettriche. Aqua è un CPO ed EMSP e si occupa di investire nell’installazione di punti di ricarica offrendo il servizio a tutti i diportisti tramite la propria APP per smartphone”.

Anita Santoro, responsabile di ricerca e sviluppo di Love Boat, giovane azienda pioniera nel campo della raccolta dei rifiuti e della pulizia del mare stressa l’importanza dei prodotti offerti basati su tecnologie emergenti e sempre all’avanguardia. “L’azienda è socia del consorzio Anita, nato con l’obiettivo di garantire un servizio ad alta specializzazione nel settore della pulizia e bonifica delle acque marine, che offre al mercato servizi innovativi e altamente tecnologici nell’ambito della pulizia e bonifica delle acque”.
“Il controllo remoto dei consumi delle colonnine è fondamentale per ogni Marina – conclude Matteo Scalise, Direttore Commerciale di Plus Marine – per evitare gli sprechi ed essere sostenibile, ma senza la certezza sulle concessioni è tutto molto complesso”.

Contatti:
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