Normativa Nautica italiana - Guida al diportista Liberi di navigare purché contrassegnati, “Ma il natante resta natante” Italia e Svizzera hanno stipulato la convenzione accolta dalla Legge 2011/203, la navigazione dei natanti non immatricolati sui nostri laghi internazionali non rappresenta più alcun problema territoriale... di Redazione Nautica il 29 Lug 2020 Continua a leggere
Cultura Nautica Doppiavela solidale, in barca a scuola di legalità e di vita Doppiavela Solidale, un progetto grazie al quale, da oltre dieci anni, alcuni ragazzi in comunità possono vivere l’esperienza della navigazione in equipaggio... di Redazione Nautica il 29 Lug 2020 Continua a leggere
Cultura Nautica Il Maritime Experiential Museum di Singapore La storia di Singapore è intimamente legata al mare. Per questo motivo, nell’avveniristica città, esiste un museo che, quasi come un set cinematografico, permette di ripercorrerne in modo spettacolare tutte le tappe. di Paolo Bembo Il primo luogo deputato a celebrare i fasti marittimi del passato è il Maritime Experential Museum, più brevemente MEM. Situato su un’isola, nell’ambito del Southern Precint & Sentosa, una sorta di Disneyland locale, circondato da altre attrazioni, non spicca particolarmente. Bisogna saperlo trovare. Passata la biglietteria, ci si trova immediatamente di fronte a un’immane proiezione d’immagini il cui schermo è ubicato nientepopodimeno che sulla prora piatta, immensa, della riproduzione di una delle mitiche giunche dell’ammiraglio cinese Zheng He. [caption id="attachment_99167" align="aligncenter" width="400"] La prora di una nave di Zheng He[/caption] Ricordiamo che, nei primi anni del XV secolo, questo personaggio si rese protagonista di incredibili navigazioni al comando di flotte cinesi di oltre 300 navi, alcune delle quali misuravano più di 150 metri di lunghezza e che in anticipo di almeno tre secoli sulle nostre conoscenze, erano già dotate di compartimentazione stagna. E a Zheng He il Museo dedica un posto d’onore. All’ingresso del museo troviamo infatti alcune statue: la sua, quella di Marco Polo, quella del noto navigatore arabo Ibn Battuta e quella di Sang Nila Utama, figura simbolica di principe malese fondatore e primo sovrano del regno di Singapura. Questi quattro personaggi vengono considerati i padri della civiltà marittima di Singapore. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=99163" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Redazione Nautica il 29 Lug 2020 Continua a leggere
Novità dai Cantieri Italia Yachts IY 14.98, crociera veloce Novità vela Italia Yachts presenta il Nuovo IY 14.98, progettato ancora una volta insieme allo studio Cossutti Yacht Design. Lo yacht ricalca quella che è la filosofia del cantiere di proporre imbarcazioni ricercate esteticamente, confortevoli negli interni ma capaci di vincere nei campi di regata ORC e IRC. Dal punto di vista del comfort, con questo modello Italia Yachts ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella proponendo arredi personalizzabili nelle essenze e nelle tappezzerie ma anche nella scelta dei mobili potendo richiedere, per esempio, la cantina per i vini o gli armadi a tutta altezza. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=98138" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Redazione Nautica il 2 Lug 2020 Continua a leggere
Novità dai Cantieri Monte Carlo Yachts, MCY 76 Skylounge Attico vista mare Presentato allo scorso Miami Yacht Show, il Monte Carlo Yachts MCY 70 Skylounge ha riscosso da parte degli appassionati un notevole successo, dimostrando l’interesse da parte del mercato verso questo genere di yacht dal flying bridge chiuso, configurazione molto apprezzata negli USA e in Australia ma che non aveva ancora visto un player italiano tra i suoi principali protagonisti. Il nuovo modello che Monte Carlo Yachts propone in questa versione è l’MCY 76, anch’esso disegnato negli esterni e negli interni dall’apprezzato studio Nuvolari Lenard, con il quale il cantiere ha stretto un ormai consolidato sodalizio. Come tutti gli altri modelli, anche l’MCY 76 si distingue per la ricercatezza non solo del design ma anche di tutti quei contenuti, sia estetici sia tecnici e tecnologici, che migliorano la qualità del soggiorno e della navigazione, differenziandosi dalle altre proposte di questo segmento di mercato proprio per le qualità intrinseche delle progettazioni Made in Italy di livello premium. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=98204" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Redazione Nautica il 2 Lug 2020 Continua a leggere
Novità dai Cantieri Fiart Seawalker 43, express cruiser ma anche super tender Nuovo modello Fiart Mare Per festeggiare i sui primi 60 anni, il cantiere partenopeo Fiart Mare ha deciso di regalarsi un nuovo modello, il Seawalker 43. Si tratta dell’evoluzione del Seawalker 33 lanciato nel 2012, dal quale mutua l’impostazione mediterranea del suo layout caratterizzato da ampi spazi modulari esterni, in particolare nella zona di poppa dove si può scegliere tra due configurazioni. La prima, più tradizionale, prevede una zona pranzo con tanto di mobile cucina e un prendisole poppiero, modulare nell’impostazione delle sedute al fine di creare piacevoli zone conversazione o aree dove consumare i pasti. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=98183" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Redazione Nautica il 2 Lug 2020 Continua a leggere
Novità dai Cantieri Rizzardi Yachts InFive, cresce la famiglia IN Torna al sommario Dopo aver presentato l’INsix, primogenito della nuova famiglia “IN”, a distanza di un anno Rizzardi Yachts si appresta a lanciare sul mercato il nuovo INfive, yacht sportivo di 16 metri progettato in continuità con la filosofia voluta dal cantiere per riaffermarsi nel settore dei grandi open, dove… di Redazione Nautica il 2 Lug 2020 Continua a leggere
Novità dai Cantieri Ferretti Yachts 500, just like home Il progetto del Ferretti Yachts 500 inaugura una nuova era per il cantiere, quella che vedrà il cantiere impegnato nella progettazione di modelli che metteranno al centro il comfort e il benessere dell’armatore e dei suoi ospiti. Lo scopo è quello di offrire yacht che combinino l’esperienza nautica con la dimensione domestica, permettendo di viverli come uno spazio esclusivo e multisensoriale. Il design esterno firmato Filippo Salvetti è una ulteriore evoluzione di quello introdotto con gli ultimi modelli della gamma. “Il design del nuovo Ferretti Yachts 500, rimarca un dinamismo generale grazie a gesti stilistici inediti e innovativi della sovrastruttura. Naturale erede di Ferretti Yachts 720, reinterpreta i nuovi stilemi di gamma, in modo del tutto personale. Ripropone un layout basato su una progettazione centrata sull’uomo e il suo vivere a bordo, approccio tipico del DNA Ferretti. Due mood differenti di décor curati dallo studio Ideaitalia, rispecchiano perfettamente la filosofia Just Like Home e permettono di soddisfare i gusti di tutti i clienti”, ha affermato l’architetto Filippo Salvetti. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=98194" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Redazione Nautica il 2 Lug 2020 Continua a leggere
Avvocato in barca Effetto Covid-19 la sanificazione delle barche Torna al sommario Aspetti tecnico legali nella sanificazione delle imbarcazioni (terza parte) a cura dell’Avvocato Andrea Petragnani Ciancarelli Proseguiamo l’analisi delle tematiche direttamente collegate all’attuale pandemia, continuando ad affrontare l’argomento della “sanificazione” delle unità da diporto, con una particolare analisi della regolamentazione sia internazionale sia comunitaria in materia. La FDA… di Redazione Nautica il 1 Lug 2020 Continua a leggere
Ambiente Mare Cetacei in Mediterraneo: il viaggio straordinario delle “balene assassine” all’Islanda, una famiglia di orche ha attraversato Gibilterra fino a Israele, compiendo la più lunga migrazione conosciuta della specie. Con un triste epilogo. di Simone Repetto - Foto di Artescienza e Acquario di Genova/Delfini Metropolitani La pandemia di Covid-19, nel bloccare ogni attività che comportasse raggruppamenti, ha interrotto anche le ricerche su un evento unico nel Mediterraneo. È il viaggio della famiglia di orche entrata da Gibilterra nell’autunno scorso, che ha stazionato 3 settimane in acque liguri per poi spostarsi verso la Sicilia e puntare a oriente, fino al Libano. Una storia che ha attirato le attenzioni di tutto il mondo, mobilitando decine di ricercatori ed esperti di vari Paesi, per tentare di capire un fenomeno mai osservato prima nel mare nostrum, dove la presenza di questi grandi cetacei odontoceti è sporadica e statisticamente scarsa. L’unica popolazione stabile è infatti quella intorno allo stretto di Gibilterra, ben nota ai pescatori della zona, ai quali sottrae spesso le prede catturate, soprattutto i tonni. I primi avvistamenti del branco, composto da un maschio, una femmina, due esemplari giovani e un cucciolo, si sono verificati alle isole Baleari e nell’arcipelago sardo del Sulcis a novembre 2019. Poi, tra lo stupore generale, ai primi di dicembre le orche sono apparse di fronte all’area portuale di Prà – Voltri (Genova), dove sono rimaste per circa 3 settimane, nel mentre si è consumata l’agonia del cucciolo, morto tra le amorevoli cure della madre, che lo ha sorretto in superficie a lungo, anche dopo il decesso. Secondo alcuni testimoni della prima ora, ci sarebbe stato anche un secondo cucciolo, di cui non si hanno tracce. [caption id="attachment_98227" align="aligncenter" width="498"] Nelle foto, il “pod” di orche mentre nuota nei pressi del porto genovese di Prà-Voltri. Si nota la grande pinna del maschio “Riptide”.[/caption] È forse per aiutare il piccolo che gli altri esemplari si sono a lungo soffermati in un’area scomoda, interessata da traffico navale importante. Il sostegno a un membro in difficoltà è un comportamento tipico della specie Orcinus orca, dove sono forti i legami che uniscono un gruppo familiare (pod), guidato da una matriarca. Una volta perso il piccolo, le quattro orche hanno vagato per la costa ligure, da Vado a Portovenere, per poi scendere verso l’arcipelago toscano e, dopo Natale, attraversare lo stretto di Messina, dove sono stati visti solo tre esemplari. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=98217" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Redazione Nautica il 1 Lug 2020 Continua a leggere