In questo articolo abbiamo intervistato gli esperti di un’assicurazione del settore nautico per capire come funziona quella della barca. Dodici domande che fanno chiarezza sulle clausole più comuni da controllare al momento della stipula di un’assicurazione, con una particolare attenzione alla polizza corpi che protegge la barca dai danni provocati dai eventi climatici e grazie a varie tipologie di estensioni può arrivare a proteggere l’imbarcazione contro ogni tipo di danno.

Che assicurazione mi serve per la barca?

Ci sono due coperture specifiche per l’imbarcazione. Una è la Responsabilità Civile verso Terzi ed è obbligatoria, così come lo è per le auto.
L’altra è una polizza dedicata a danni di diversa natura che l’imbarcazione può subire. Possiamo paragonarla alla polizza kasko dell’auto, ma in realtà è una copertura molto più estesa, tecnicamente si chiama polizza Corpi.

La polizza Corpi interviene in molteplici occasioni, per esempio in caso di danni durante la navigazione, la giacenza in acqua, i cattivi tempi, il furto e anche per la giacenza a terra e per i danni conseguenti alle operazioni di alaggio, varo e movimentazione a terra nell’ambito dei porti, approdi, cantieri e rimessaggi, più avanti nell’articolo entriamo nello specifico con esempi pratici.

È anche prevista una sezione di assistenza che si attiva in caso di imprevisti durante la navigazione.
Questo tipo di copertura è altamente consigliata poiché l’imbarcazione per sua natura è un bene molto delicato e soggetto a numerosi rischi.

Quale assicurazione copre i danni creati dagli eventi naturali?

Le nostre polizze prevedono sempre la copertura per cattivi tempi. Pertanto nel caso in cui l’imbarcazione venga danneggiata a causa di forti raffiche di vento, fulmini o altri eventi naturali durante la giacenza in porto, la polizza corpi prenderà in carico i danni e le perdite subite.

La polizza di Responsabilità Civile invece, in caso di forza maggiore derivante da eventi atmosferici, non è operante. Per la stessa natura del contratto.

La polizza della barca copre anche il tender?

Sì la polizza Corpi dell’imbarcazione può essere estesa anche al tender e quindi includerlo. Mentre invece la polizza di Responsabilità Civile viene emessa direttamente sul numero seriale del motore, pertanto sarà necessaria una polizza per la barca e una per il tender, per poter essere in regola con la direttiva italiana.

Assicurazione barca

Avaria in mare l’assicurazione mi copre?

In caso di avaria durante la navigazione, qualora sia attiva la polizza corpi, basterà telefonare al numero verde dell’assistenza che attiverà i soccorsi necessari per il salvataggio o in alternativa contattare la Capitaneria di Porto più vicina; il costo dell’intervento sarà risarcito come parte della liquidazione del sinistro/avaria che ha generato la richiesta di assistenza

La polizza corpi comprende anche la copertura delle spese di salvataggio e di rimozione del relitto?

Sì la polizza corpi comprende anche le spese di salvataggio e la rimozione del relitto, però durante la stipula bisogna sincerarsi del massimale messo a disposizione per il salvataggio che in alcuni casi è plafonato un po’ troppo verso il basso.

L’assicurazione copre anche le attività sportive, il noleggio o le attività di charter?

Se la barca partecipa ad un regata oppure viene usata per scuola vela, charter o  noleggio è necessario specificare nel contratto assicurativo che l’imbarcazione è utilizzata anche per queste attività, in  questo modo la polizza corpi  copre ogni esigenza dell’armatore e  assicura la barca a 360°.

Nella stipula di un’assicurazione per una barca quali sono i limiti di navigazione?

Normalmente sono definite aree quali il mediterraneo, i laghi e i fiumi interni all’Europa ma naturalmente se l’armatore ha necessità particolari la polizza può essere estesa ad altre zone semprechè non si tratti di zone di guerra o zone con uragani o cicloni periodici, in  quel caso saranno applicate specifiche limitazioni.

Esiste una polizza con limitazione temporale?

Tutte le polizze hanno durata annuale, normalmente non è possibile assicurarsi per un breve periodo, ma alcune compagnie offrono questa possibilità ma la richiesta il costo è molto vicino al premio annuo. Diverso è se in corso di contratto assicurativo il cliente vende la barca, in questo caso non esistendo più il rischio assicurato le compagnie risarcisco il premio pagato e non goduto a prorata, al netto delle tasse erariali.

Esiste un’assicurazione che copre nel particolare le fasi di varo e alaggio?

Non specifica poiché normalmente è compresa nella polizza corpi globale e quindi non è acquistabile singolarmente. Chiaramente le compagnie si riservano il diritto di rivalsa su chi ha causato il danno e ovviamente se il danno avviene durante le manovre effettuate con mezzi idonei.

Cosa significa stima accettata?

La clausola della Stima accettata si inserisce quando, grazie a una perizia effettuata da un perito professionista, si determina il valore dell’imbarcazione. Quindi la compagnia prende atto che, indipendentemente dal valore medio di mercato, un’imbarcazione o per refitting o per migliorie ha un valore specifico ed è accettato da entrambe le parti. Questo significa che in caso di danno non si farà riferimento al prezzo di mercato appunto, ma al valore espresso in polizza.

Che cos’è la rinuncia all’azione di rivalsa verso i cantieri in caso d’incendio?

Questa estensione di garanzia viene data in quanto il valore delle imbarcazioni riparate in un cantiere potrebbe raggiungere cifre importanti ed obbligare il cantiere a stipulare polizze oltre che costose, in alcuni casi anche difficilmente reperibili. Immaginiamo un cantiere che faccia refitting per due o tre megayacht e che quindi raggiunga un valore per cui è potenzialmente responsabile di milioni di euro. L’estensione rinuncia all’azione di rivalsa serve a tenere il rischio coperto e nega la possibilità alla compagnia che assicura lo yacht di rivalersi sul cantiere nel caso in cui si verifichi un danno per esempio da incendio. E’ una clausola  normalmente richiesta dai cantieri, specialmente se si possiede una barca di valore.

É realmente utile la figura del broker assicurativo?

La figura del broker assicurativo è fondamentale poiché è un professionista esperto del settore che valuta costantemente le opzioni presenti sul mercato e propone al cliente quella che più si addice alla situazione specifica.

Il broker infatti è una figura professionale che fa gli interessi del cliente, che pertanto non dovrà più preoccuparsi di verificare le offerte delle varie compagnie, impegnandosi a capire le condizioni di ognuna, ma potrà servirsi di un esperto che lo guiderà dalla fase della quotazione, per tutta la durata del contratto assicurativo, incluso durante un eventuale sinistro.

Ed è proprio in caso di sinistro che la figura del broker dimostra il suo maggior valore in quanto, con la propria esperienza, si sostituisce al proprio cliente nella gestione totale della pratica sgravandolo di tutta la parte burocratica e telefonica e velocizzandone maggiormente l’iter, fino al raggiungimento del miglior risultato.