Bayesian, le conclusioni di Redazione Nautica il 27 Mag 2025 Sommario LE CONCLUSIONI PRELIMINARI DEL MAIBSINTESI DEI RISULTATIAZIONE IN CORSOConclusioni LE CONCLUSIONI PRELIMINARI DEL MAIB A distanza di qualche mese torniamo a parlare del naufragio della scorsa estate anche perché in queste settimane si sono avviate le operazioni di recupero del relitto. Chi segue la presente rubrica avrà notato che nei mesi scorsi ci siamo soffermati ad analizzare come funzionano le indagini da parte dell’Ufficio italiano presso il Ministero dei Trasporti a Roma. Abbiamo anche detto quanto è importante la collaborazione tra l’ufficio italiano e quello inglese, nel caso specifico di questo sinistro, e di quanto essi collaborino insieme. A questo punto è importante partire dalle conclusioni preliminari che ha diffuso il MAIB che riportiamo: SINTESI DEI RISULTATI “L’indagine ha stabilito la cronologia degli eventi a bordo di Bayesian e li ha documentati nella misura possibile con le informazioni raccolte. Le informazioni sulla stabilità presentate si basano sui documenti recuperati e sulle informazioni raccolte, e sul presupposto che le condizioni dello yacht al momento del danno (la condizione di perdita) fossero simili a quelle dell’arrivo a pieno carico (ovvero con il 10% di materiali di consumo a bordo). Gli effetti del vento su albero, boma, sartiame e sovrastruttura di Bayesian sono stati valutati utilizzando le informazioni disponibili sulla costruzione e le attrezzature dello yacht. Attraverso una valutazione “desktop”, l’indagine sulla sicurezza ha stabilito che, nella condizione di danno ipotizzata, una volta che Bayesian si fosse inclinato fino a un angolo superiore a 70,6° (l’angolo di stabilità discendente), non vi era alcuna possibilità di tornare in equilibrio. L’indagine ha inoltre stabilito che, nelle condizioni di perdita ipotizzate, venti al traverso superiori a 63,4 nodi erano sufficienti a far ribaltare Bayesian. È possibile che Bayesian fosse altrettanto vulnerabile a venti inferiori a 63,4 nodi. Queste vulnerabilità (in condizioni di navigazione a motore con vele ammainate, deriva mobile sollevata e il 10% di materiali di consumo a bordo) non sono state identificate nel manuale informativo sulla stabilità presente a bordo. Di conseguenza, queste vulnerabilità erano sconosciute sia al proprietario che all’equipaggio di Bayesian. Lo studio del Met Office e le osservazioni locali indicavano la probabile presenza transitoria di venti da uragano ben superiori a 64 nodi al momento dell’incidente. Questi venti erano sufficienti a far ribaltare Bayesian oltre il suo angolo di stabilità residua. AZIONE IN CORSO L’indagine di sicurezza sull’affondamento del Bayesian è in corso. L’esame del relitto dello yacht, una volta recuperato, dovrebbe migliorare la comprensione da parte degli investigatori delle effettive condizioni di perdita dello yacht, inclusi il carico, la portata lorda trasportata, i punti di allagamento e la posizione della deriva mobile, al fine di convalidare o migliorare la valutazione teorica già condotta. Una comprensione più completa delle vie di accesso e di uscita, della disposizione interna e dello stato della zattera di salvataggio consentirà all’indagine di giungere a conclusioni sulla sicurezza relative alla sopravvivenza. Fino al completamento delle indagini e alla pubblicazione del rapporto finale, il contenuto di questo rapporto intermedio deve essere considerato indicativo delle circostanze dell’incidente.” Naturalmente come comprensibile non intendiamo commentare le conclusioni preliminari sopra riportate proprio perché diffuse prima ancora che lo yacht sia stato recuperato e definitivamente ispezionato. Se quindi possiamo esprimere un parere in questa fase è proprio in riferimento alla opportunità che le due inchieste, italiana ed inglese, procedano su binari paralleli, ed in questo senso lo stesso dovrebbe accadere per quanto riguarda risultanze non definitive. Non a caso da parte italiana per quanto riguarda l’inchiesta in corso del Ministero nulla è trapelato, e riteniamo che sia giusto così. Conclusioni Auspichiamo quindi che le conclusioni definitive delle risultanze peritali, con le relative ipotesi di responsabilità da parte dei soggetti coinvolti, vengano diffuse in armonia da parte delle autorità coinvolte e quando tutto questo sarà opportuno. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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