Suzuki per il Monitoraggio delle Microplastiche nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo

Porto Cesareo, Italia – Un’iniziativa rivoluzionaria per la conservazione dell’ambiente marino è stata lanciata dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn e dall’Area Marina Protetta di Porto Cesareo in collaborazione con Suzuki. Questa partnership ha introdotto una soluzione tecnologica innovativa per il monitoraggio delle microplastiche nelle acque marine protette, rappresentando un passo avanti significativo nel campo della ricerca ambientale.

Con l’obiettivo di migliorare la nostra comprensione e mitigare l’impatto delle microplastiche negli ecosistemi marini, è stato fornito un fuoribordo Suzuki DF140BG attraverso il concessionario Nautica La Strea. Questo fuoribordo è dotato del sistema #lavalacqua (Suzuki Micro Plastic Collector), consentendo il prelievo automatizzato di campioni di microplastiche in mare in modo efficiente e sistematico.

La raccolta di campioni di microplastiche è un processo laborioso e ora, grazie al fuoribordo Suzuki, può essere eseguita in modo più efficiente. Il sistema #lavalacqua consente al motore di filtrare fino a 2.400 litri di acqua marina all’ora, contribuendo così alla raccolta di dati cruciali per la ricerca ambientale.

Il progetto, avviato all’inizio dell’anno, proseguirà fino alla fine del 2024, con l’obiettivo di valutare l’efficacia del sistema e la possibilità di estenderlo ad altre aree marine protette.

I risultati preliminari ottenuti dal Prof. Antonio Terlizzi e dal suo team presso il Laboratorio di Biodiversità e Funzionamento degli Ecosistemi della Stazione Zoologica Anton Dohrn sono stati estremamente promettenti. Con l’analisi del contenuto dei filtri ottenuti dal primo esperimento pilota, è stato dimostrato che il fuoribordo Suzuki DF140BG può raccogliere con successo microplastiche dall’acqua marina.

Il Direttore dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, Paolo D’Ambrosio, ha commentato: “Siamo lieti di questa partnership con Suzuki e la Stazione Zoologica Anton Dohrn. Dotare il nostro gommone di un motore Suzuki della nuova generazione con il sistema #lavalacqua ci consentirà di svolgere al meglio i nostri compiti istituzionali e monitorare lo stato di salute delle nostre acque”.

Questo progetto innovativo ha il potenziale per essere replicato in tutto il mondo e coinvolgere la comunità dei diportisti nella raccolta dei campioni di microplastiche. Francesco Sena, noto apneista italiano e testimonial del progetto, sarà parte integrante della divulgazione e degli sviluppi futuri di questa iniziativa.

Suzuki, la Stazione Zoologica Anton Dohrn e l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo dimostrano con questa iniziativa il loro impegno per la tutela dell’ecosistema marino e la ricerca ambientale, utilizzando la tecnologia e l’innovazione per affrontare una delle sfide ambientali più pressanti del nostro tempo.