Piccoli motori fuoribordo elettrici di Daniele Carnevali il 6 Mag 2025 Sommario Il mercato della nautica sostenibile è in fervente evoluzione, trainato dall’innovazione tecnologica e da una crescente sensibilità ambientale.I vantaggi dell’elettricoGli svantaggi dell’elettricoPotenza e rendimentoLe agevolazioni fiscaliCosa offre il mercatoEvoy – www.evoy.noExplomar – www.explomar.com.cnGreen Boat Technology – www.gbtec.itHuracan Marine – huracanmarine.comMercury Marine – www.mercurymarine.comMitek – www.mitekitaly.comParsun – www.parsunpower.comRemigo – remigo.euTemo – www.temofrance.itTohatsu – www.tohatsu-italia.itTorqeedo – www.torqeedo.comWatersnake – www.watersnake.eu.comYamaha – www.yamaha-motor.euLe alternativeBOATEE, LA START UP MADE IN ITALY Il mercato della nautica sostenibile è in fervente evoluzione, trainato dall’innovazione tecnologica e da una crescente sensibilità ambientale. I motori fuoribordo elettrici emergono come protagonisti di questa transizione, con caratteristiche che li rendono competitivi rispetto ai modelli tradizionali, perlomeno per quanto riguarda le piccole imbarcazioni, i tender o per essere utilizzati come unità ausiliarie. I vantaggi dell’elettrico Rispetto ai motori endotermici, quelli elettrici non emettono gas di scarico né rilasciano idrocarburi, garantendo una navigazione a impatto zero sull’ecosistema acquatico. Questo li rende ideali per le navigazioni in aree protette (laghi, fiumi, zone marine) dove i motori termici sono spesso vietati. Inoltre, la riduzione dell’inquinamento acustico è un vantaggio importante per migliorare l’esperienza di navigazione, limitando il rumore allo sciabordio delle onde. A differenza dei motori termici, inoltre, quelli elettrici richiedono interventi di manutenzione minimi, grazie alla semplicità della struttura (meno componenti soggetti a usura) e all’assenza di filtri o fluidi da sostituire. La minore usura meccanica delle sue componenti, che sono limitate all’elica e ai suoi meccanismi, ne estende il ciclo di vita. Nella maggior parte dei casi, poi, la loro ridotta massa ne permette la rimozione al termine di ogni utilizzo, rendendoli poco soggetti a eventuali furti. Gli svantaggi dell’elettrico Senz’altro la limitata autonomia rimane un ostacolo critico. Nonostante i progressi delle batterie al litio, i modelli attuali nella maggior parte dei casi offrono autonomie che variano da 1 a 5 ore a seconda della velocità e delle condizioni operative. Una rete efficiente di punti di ricarica veloce nei porti e nelle aree turistiche ne limita la flessibilità d’uso e la quantità di tempo necessaria alla ricarica completa delle batterie rende cruciale la pianificazione delle soste. Senza contare che l’uso in condizioni climatiche avverse mette a dura prova la durata delle batterie stesse. Infine il prezzo, dovuto principalmente alle batterie al litio. Anche se compensato da risparmi a lungo termine, l’investimento iniziale è superiore del 30-50% rispetto ai modelli termici equiparabili. Potenza e rendimento Per calcolare la potenza equivalente tra un’unità termica e una elettrica non esiste una conversione diretta lineare, dato che 1 HP equivale a circa 0,735 kW. I produttori dei motori elettrici comunque spesso indicano equivalenze basate su prestazioni reali e non solo su calcoli matematici. E poi i motori elettrici hanno un rendimento superiore al 90% grazie alla trasmissione diretta all’elica, che elimina le perdite meccaniche, mentre i termici hanno un rendimento del 30-40%, lasciando un po’ di cavalli sparsi tra distribuzione e trasmissione. Per fare un esempio, un elettrico da 2.000 Watt (2 kW) può equivalere a un termico da 5 HP, nonostante la differenza con il risultato ottenuto dalla conversione diretta. Le agevolazioni fiscali Con l’articolo 13 della legge n. 206 del 27 dicembre 2023, sono stati stanziati 3 milioni di euro per l’anno 2024 con l’obiettivo di favorire la transizione ecologica nel settore della nautica da diporto. Possono beneficiare delle agevolazioni le persone fisiche e le imprese dotate di una flotta adibita a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro, a fini commerciali e per la nautica sociale. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite degli importi di 2.000 euro per motori elettrici fuoribordo con batteria integrata e di 10.000 euro per i motori elettrici fuoribordo, entrobordo, entrofuoribordo o POD, dotati di batteria esterna. https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/investimenti-nel-settore-della-nautica-da-diporto-sostenibile Cosa offre il mercato Vediamo ora cosa propone il mercato soffermandoci sui maggiori produttori internazionali, tralasciando quella pletora di brand e sottobrand che producono motori a basso costo e commercializzati sui principali siti marketplace. ePropulsion – www.epropulsion.com La ePropulsion è una compagnia relativamente giovane fondata da quattro ingegneri che oggi propone un’ampia varietà di soluzioni elettriche, dai piccoli portatili ai pod fino alle motorizzazioni entrobordo. Per quanto riguarda questo articolo, che si concentra sulle unità fuoribordo, l’azienda fondata da Danny Tao offre interessanti soluzioni. eLite: da 500 Watt, una unità pensata per equipaggiare kayak, canoe, derive e piccoli gommoni, dotata di tecnologie di ultima generazione. Il corpo è costituito da un piede realizzato in alluminio di grado aerospaziale con batteria al Li-Ion integrata e gestita dall’Integrated Battery Management-System per ottimizzarne l’efficienza. La batteria può essere ricaricata a 12V, a 220 oppure con pannelli solari. Il corpo dell’eLite integra una presa USB-C per ricaricare i device elettronici e un attacco regolabile per adattarlo ai diversi tipi di specchio di poppa. Ha tre modalità di guida: Half Power, Full Power e Sport Mode,che ne condizionano sia le prestazioni sia l’autonomia. Pesa circa 6,7 chili ed è facilmente trasportabile a mano. Spirit 1.0 Plus: un fuoribordo direct-drive con batteria da 1.276 Wh (galleggiante), comparabile a un motore endotermico da 3 HP. Ideale per piccole imbarcazioni a vela e da pesca, derive e tender, è dotato di un motore BLDC ad accensione elettronica e display digitale per la gestione delle informazioni. È disponibile in diverse lunghezze d’albero, pesa circa 20 chilogrammi e tra gli optional conta un pannello solare da 180W per la ricarica e le batterie maggiorate della E-Series. Lo Spirit 1.0 Evo è la versione gestibile da comando remoto e, come il Plus, è dotato della tecnologia Hydrogeneration che ricarica la batteria attraverso la rotazione dell’elica. La loro ricarica standard richiede circa 8,5 ore, che scendono a 3,5 nel caso della ricarica rapida. Navy Series: disponibile da 3 e 6 kW è la serie che permette una maggiore flessibilità di installazione. Si compone, infatti, di un piede con motore integrato al quale si possono abbinare diversi tipi di controlli remoti a seconda delle esigenze e due nuovi tipi di batterie della E-Series. Queste hanno una maggiore densità energetica rispetto alle batterie standard, che si traduce in minore ingombro a parità di potenza, costano leggermente meno e hanno un ciclo di durata superiore (3.000 cicli all’80% DOD). Le Navy Series sono costruite per poter essere utilizzate sia in acqua dolce sia salata. X Series: una serie di tre fuoribordo da 12, 20 e 40 kW la cui architettura modulare ne consente non solo l’installazione su un’ampia varietà di imbarcazioni, ma anche l’integrazione con un ampio range di fonti di ricarica rinnovabili. Questi fuoribordo hanno un hardware che integra la timoneria elettrica, il power trim/tilt, la ECU e il controllo motore, ciò garantisce la compattezza del design per un’estetica ottimizzata e un peso ridotto di circa il 36% rispetto a una unità equivalente. Per questa serie, la casa dichiara un’efficienza della trasmissione pari all’88,2%. L’ePropulsion Smart System Architecture (eSSA) con il quale questi motori sono stati sviluppati, ne permette l’integrazione con un ampio ventaglio di optional (alcuni dei quali ancora in fase di sviluppo) come sistemi ausiliari alla navigazione quali “Position Hold”, “Heading Hold” e “360 Motions”. In più, grazie all’ePropulsion Link è possibile monitorare e registrare sul proprio device una ricca gamma di informazioni. Evoy – www.evoy.no La norvegese Evoy sviluppa e produce fuoribordo elettrici ad alte prestazioni. Con la prima unità varata nel 2019, Evoy ha ottenuto il record mondiale – non ufficiale – di velocità, raggiungendo ben 55 nodi. Oggi la produzione Evoy consta di unità entrobordo e fuoribordo per i mercati diporto e commerciale. Breeze 120+ HP: ha una potenza nominale di 90 kW e un picco di 137 kW, una coppia di 170 Nm e pesa 240 kg. È adatto per installazioni singole e doppie su imbarcazioni fino a 30 piedi e la sua autonomia dipende dal pacco batterie installato, che va da un minimo di 63 fino a un massimo di 189 kWh. Il motore è dotato di un caricabatterie AC da 6 kW ma esistono upgrade fino a 200 kW. Storm 300+ HP: con 225 kW di potenza nominale, che arrivano a un picco di 450, lo Storm è adatto in singola o doppia installazione su imbarcazioni fino a 40 piedi di lunghezza. Come il Breeze ha diverse opzioni di pacchi batterie e caricabatterie ed è integrato con un touchscreen TFT da 10 o 16” dove leggere tutte le informazioni, oltre a poter essere gestito tramite un’apposita app. Explomar – www.explomar.com.cn La compagnia di Shanghai produce sistemi completi di propulsione elettrica, package che comprendono il pacco batterie, il sistema di controllo, il caricabatterie e l’unità motore in soluzioni di installazione mono o doppie per imbarcazioni fino a 15 metri di lunghezza. Wave 70+: motore X-pin che sviluppa una potenza continua di 40 kW con un picco di 70 e pesa 80 kg. È disponibile con barra del timone o con comando remoto ed è fornito con una batteria HEDB 40 da 40 kWh del peso di 270 kg. Per barche dai 4 ai 6 metri. Wave 150+: basato sulla tecnologia Axial Flux, sviluppa 100 kW di potenza continua con un picco di 150, pesa 204 kg ed è adatto a imbarcazioni dai 6 agli 8 metri. È accoppiato a una batteria HEDB 125 da 125 kWh per 720 kg di peso e allo Smart Captain System con monitor da 12”. Wave 300: stessa tecnologia del 150+ ma con una potenza continuativa e di picco rispettivamente di 150 e 225 kW. È disponibile sia con la batteria HEDB 125 sia con la HEDB 240 allo stato semi solido. Green Boat Technology – www.gbtec.it È una realtà tutta italiana specializzata nella progettazione di sistemi ibridi ed elettrici per imbarcazioni di tutti i tipi. Offre principalmente due tipi di motore, l’ORCA-E completamente elettrico e l’ORCA-H per l’ibridazione dei motori diesel. Fornisce poi dei kit fuoribordo Outboard e-DRIVE da 5 a 130 kW realizzati con la tecnologia PMAC a magneti permanenti. Sono disponibili con gambo corto, lungo ed extralungo. Huracan Marine – huracanmarine.com Progettati e costruiti in Italia, gli Huracan Marine sono dei motori elettrici che adottano soluzioni “tech design”, di cui detiene alcuni brevetti come per il sistema di raffreddamento ad acqua, che ne consentono modalità di applicazione innovative ad alta efficienza idrodinamica. La gamma comprende soluzioni entrobordo, entrofuoribordo, idrogetto, saildrive, ibride e fuoribordo. Argon e-SEA: è la versione Huracan Marine del RemigoOne, del quale ripropone le caratteristiche che trovata descritte nel paragrafo dedicato alla Remigo. Argon Speed: è il fuoribordo a gambo lungo applicabile a tutte le imbarcazioni con predisposizione per motore fuoribordo ed è disponibile con sterzo remoto meccanico/idraulico o con timoneria a barra. Pesa 57 kg ed è disponibile nei tagli di potenza da 15 e 40 kW. Argon Light: ha gli ingombri di un piede poppiero ed è stato sviluppato per motorizzare imbarcazioni dotate di plancetta poppiera. Ha diverse piastre di supporto tra cui quella con trim idraulico e quella con lift elettrico. Pesa 55 kg ed è disponibile nelle potenze di 15 e 40 kW. Argon EP120: con i suoi 120 kW è il più potente tra i fuoribordo offerti da Huracan Marine, una unità di 152 chili di peso in grado di erogare 200 Nm di coppia e adatto a imbarcazioni dislocanti e plananti fino a 10 metri di lunghezza. Motore ed elettronica sono alimentati a 400V. Mercury Marine – www.mercurymarine.com Anche il colosso Mercury Marine ha la sua gamma di motori elettrici, chiamata Avator. Si tratta di unità altamente tecnologiche, progettate esclusivamente per uso marino equipaggiate con batterie agli ioni di litio da 48V. Le batterie sono dotate di attacchi rapidi, ciò ne consente la veloce sostituzione nel caso si abbia bisogno di maggiore autonomia oppure di portarle via per ricaricarle a casa o come deterrente contro eventuali furti. Gli Avator hanno motori a flusso trasversale che genera coppia con il minimo sforzo, garantendo un’accelerazione ottimale. Tutti i motori hanno un display digitale per il monitoraggio del livello di carica e dell’autonomia e sono compatibili con le funzioni Mercury SmartCraft aggiungendo un apposito modulo opzionale. Avator 7.5e: vincitore nel 2023 del Design Award e dell’Innovation Award, offre prestazioni simili a quelle di un 3,5 HP termico ed è adatto per equipaggiare piccole imbarcazioni, tender o per essere utilizzato come motore ausiliario su barche a vela. La sua barra di guida è regolabile longitudinalmente e lateralmente, e una volta ripiegata diventa una pratica maniglia per il trasporto. Avator 20e e 35e: hanno differente potenza nominale all’albero dell’elica ma hanno in comune la restante tecnologia, a partire dalla batteria da 2.300 Wh. Il vantaggio offerto da queste due unità è la possibilità di integrarle con il Power Center, un hub che consente di collegare fino a quattro batterie e aumentare sensibilmente l’autonomia di navigazione. Tramite il power center, inoltre, è possibile scegliere di ricaricare una singola batteria oppure tutte insieme simultaneamente. Di base i motori vengono forniti con un caricabatterie (utilizzabile anche tramite una semplice presa domestica) da 230 W che impiega circa 10 ore a ricaricare una singola batteria, tempi che si riducono di oltre il 50% se si sceglie il caricabatterie opzionale da 520 W. Avator 75e e 110e: le due unità più potenti, il primo disponibile con barra oppure comandabile da remoto e il secondo solo per il comando da remoto. Possono montare fino a quattro batterie da 5,400 Wh tramite il 5400 Power Center che ne permette la ricarica singola o simultanea. Qui le opzioni per i caricabatterie sono due, da 520 o 1.050 Watt. Mitek – www.mitekitaly.com Dall’Emilia Romagna, la motor valley italiana, giungono i fuoribordo elettrici della Mitek, azienda specializzata nell’offrire soluzioni per il passaggio alla mobilità ecosostenibile ad altre realtà nautiche. La sua offerta prevede tecnologie ibride e full electric per un’ampia gamma di esigenze, comprendendo motorizzazioni fuoribordo ed entrobordo, più trasmissioni POD, saildrive e Revolve. La gamma dei fuoribordo va dal più piccolo 2.6 HP 24V fino al top da 40 HP a 96V, ma è previsto a breve anche il lancio di unità più potenti da 60 e 80 HP. Mitek 30 40hp I motori Mitek sono caratterizzati da una costruzione in alluminio che ospita al suo interno una unità PMSM brushless e un hardware per l’interfaccia Bluetooth, compatibile con Android e iOS, per la gestione dei dati dallo smartphone o dal tablet. Le batterie sono esterne per consentire una maggiore flessibilità di installazione e scelta della batteria stessa, essendo i motori Mitek compatibili con soluzioni al piombo, al litio e AGM. Parsun – www.parsunpower.com La cinese Parsun produce un’ampia gamma di motori fuoribordo a 4 tempi e 2 tempi, più le due unità elettriche Joy 6.0 e Joy 1.2. Joy 6.0: si tratta di un 6 kW, paragonabile a un 9,9 HP, pensato per tender, barche in alluminio, pontoon e altri modelli sotto i 20 piedi di lunghezza. Ha un motore PMSM direct-drive con raffreddamento ad acqua e può essere controllato sia da remoto sia con barra. Può essere connesso a un device per il monitoraggio delle diverse informazioni, quali velocità, stato della batteria, autonomia e GPS. La batteria è esterna. Joy 1.2: è equiparabile a un 3 HP e integra una batteria Li-Ion da 1.440 Wh ad alta densità, galleggiante e compatibile con la ricarica rapida (2 ore per la ricarica completa). Grazie alla batteria smontabile, il Joy 1.2 è facilmente trasportabile e la sua barra integra un display LCD per il monitoraggio delle varie informazioni. Remigo – remigo.eu Come spiegano sul sito ufficiale, RemigoOne è essenzialmente un timone elettrificato che al suo interno integra una batteria Li-Ion da 1.085 Wh e un motore brushless da 1.000 W. Ha una semplice interfaccia con due bottoni e un attacco ad altezza variabile che consente di personalizzare la lunghezza del gambo da S a XL. Costruito in alluminio, è equiparabile a un 3 HP e può spingere piccole imbarcazioni fino a 1.5 tonnellate di peso. Può essere ricaricato in AC, DC, tramite pannelli solari ed è compatibile con la ricarica veloce. Si applica con facilità grazie al sistema di aggancio in due parti e con un peso contenuto in 12 chilogrammi può essere comodamente trasportato a mano. Temo – www.temofrance.it Dalla Francia arrivano i portatili firmati Temo, due unità che si fanno apprezzare per la loro praticità di utilizzo e trasporto. Temo 450: un’asta telescopica dalla lunghezza variabile (da 130 a 170 cm) con impugnatura a un’estremità ed elica all’altra. Semplice nel design quanto nell’utilizzo, pesa meno di 5 chili e ha una potenza propulsiva di 200 Watt, pari a 12 chilogrammi di spinta, qualità che lo rendono adatto a piccoli tender, barche a remi, derive. Può essere ricaricato sia a 12 V sia a 220 V, con un tempo di ricarica completo in questo ultimo caso di 3 ore e 30 minuti. Temo 1000: anche in questo caso la semplicità è la parola d’ordine. Il suo design racchiude un attacco ad altezza variabile per potersi adattare alle diverse tipologie di specchi di poppa, una barra di guida a scomparsa, una batteria intercambiabile per aumentare l’autonomia di navigazione e un piede comprensivo di motore da 1.100 Watt, quanto basta per spingere piccoli tender e barche a vela. Può essere ricaricato sia a 12 V (12 ore per la ricarica completa) sia a 220 V (5 ore e 30 minuti). Tohatsu – www.tohatsu-italia.it Tohatsu ha di recente presentato il suo fuoribordo elettrico Alaris 6.0, costituito da un motore brushless da 6 kW che la casa paragona a un 9,9 HP termico. Tohatsu Alaris 6.0 È disponibile in tre lunghezze di albero e offre un’ampia flessibilità per quanto concerne l’utilizzo delle batterie, essendo compatibile con unità Li-Ion, LiFePO4, al piombo e AGM a 48 e 60V. L’autonomia di navigazione dipende, dunque, da quante batterie si decide di installare. Ha il GPS integrato e un display touchscreen per le varie informazioni. Può essere gestito solo da comando remoto e non dispone di una barra del timone integrata. Torqeedo – www.torqeedo.com Nata in Germania nel 2005, la Torqeedo, dal 2024 di proprietà di Yamaha Motor, è stata pioniera nel campo dei piccoli motori fuoribordo elettrici. Torqeedo Travel Ultralight Oggi ha un’offerta che comprende fuoribordo, entrobordo e pod elettrici. La proposta dei fuoribordo si articola nelle gamme Travel e Cruise, la prima con potenze comprese tra 2 e 5 HP per barche fino a 2 tonnellate e l’altra tra 5 e 25 HP per unità fino a 12 tonnellate. Travel Questa famiglia di fuoribordo elettrici è studiata per equipaggiare natanti fino a 2 tonnellate di peso, a partire dai kayak per i quali è disponibile il Travel Ultralight da 3 HP. I Travel sono disponibili con i pacchetti Adventure Package per la pesca in kayak, Essential Package per la dotazione standard, Range Package con una batteria dalla capacità superiore per una maggiore autonomia, e Power Package per disporre di ulteriore potenza e coppia. Cruise Per imbarcazioni a motore e a vela fino a 12 tonnellate di dislocamento. A seconda delle esigenze, si può optare per motori dotati di barra oppure con la manetta separata (TorqLink) da acquistare separatamente. Watersnake – www.watersnake.eu.com Il brand australiano è specializzato in prodotti dedicati agli amanti della pesca, ai quali offre una buona gamma di trolling motor e piccoli fuoribordo elettrici da poppa. Di quest’ultima gamma fanno parte: Watersnake Advance: un brushless adatto sia all’acqua dolce sia a quella salata, alimentato da una singola batteria da 12 V e capace di generare una spinta adatta a imbarcazioni fino a 800 kg. Venom SXW: una gamma di quattro modelli con gambo da 30, 36 e 42 pollici e spinte comprese tra 34 e 65 libbre, adatti per equipaggiare dai kayak alle piccole imbarcazioni per la pesca costiera. Tutti i motori funzionano con batterie da 12 Volt e hanno cinque velocità in avanti e tre indietro. Watersnake ASP T24: il più piccolo, adatto a tender, kayak e piccole canoe. È dotato di comando di alta e bassa velocità, un interruttore avanti e indietro e di un’elica a due pale dal design antialga. Yamaha – www.yamaha-motor.eu La casa dei tre diapason, oltre al catalogo Torqeedo di cui è proprietaria dal 2024, ha una sua proposta nel range delle piccole potenze. Yamaha non esprime kW o HP ma si riferisce alla spinta in grado di generare dai suoi piccoli fuoribordo, che va da un minimo di quasi 12 chilogrammi per l’M12 fino a un massimo di circa 32 chilogrammi per l’M32. Yamaha M32 Si tratta di unità pensate in particolar modo per equipaggiare tender, piccole barche d’acqua dolce, tranne l’MS20 che è strutturato per lavorare in acque salate, o come motori ausiliari o trolling. Dalla loro hanno un costo di acquisto molto contenuto, la tecnologia Digital Maximizer per la gestione dell’erogazione della potenza in base alle reali richieste che aumenta l’autonomia della batteria e l’aggancio ad altezza variabile per poterne adattare il montaggio su qualsiasi specchio di poppa. Le alternative Sul mercato si trovano poi altre proposte come i fuoribordo elettrici FIN E e FIN S della francese FinX (finxmotors.com). Entrambe le unità adottano una tecnologia inventata e sviluppata per l’industria delle pompe di trasferimento dei fluidi e in seguito utilizzata anche in campo medico, la quale, in termini poveri, utilizza una membrana elastica posta tra due flange al fine di creare un flusso d’acqua che spinge in avanti la barca. Veco (www.veco.net ) ha il suo E-POD da 10 kW con motore brushless paragonabile a un motore termico da 10 HP pensato per imbarcazioni fino a 11 metri di lunghezza o 7 tonnellate di peso. Famosi sono anche i pod azimutali della norvegese SeaDrive (www.seadrive.no), adattabili a un’ampia gamma di esigenze, dall’uso diportistico a quello commerciale, e disponibili nelle potenze di 7,5, 20 e 30 kW. BlueNav (bluenav.com ) ha il suo pod azimutale e retrattile BlueSpin da installare sullo specchio di poppa, che può essere associato anche alle motorizzazioni tradizionali al fine di creare dei sistemi propulsivi ibridi. BOATEE, LA START UP MADE IN ITALY Boatee è una nuova start up italiana nata con lo scopo di progettare e realizzare motori elettrici dagli elevati contenuti tecnologici. Per saperne di più, abbiamo intervistato il fondatore e CEO Cesare Malescia. Quando e perché nasce Boatee? Il primo prototipo di Boatee nasce nel 2023, da una lunga esperienza maturata nel campo dei motori elettrici brushless, ma l’idea ha radici molto più profonde: nella passione per il mare e nella visione di un futuro in cui la nautica possa essere non solo un modo per esplorare la bellezza della natura, ma anche per proteggerla. Una nautica sempre più sostenibile e accessibile a tutti. Boatee è la risposta a questa esigenza: un fuoribordo elettrico innovativo, leggero e accessibile, capace di offrire prestazioni elevate senza compromettere l’ambiente. Il motore perfetto per chi sogna un modo nuovo di vivere l’acqua, dove innovazione e sostenibilità si incontrano per creare esperienze straordinarie. Raccontaci qualcosa dello Smart 1.3, quali sono le sue caratteristiche e cosa lo differenzia da altri prodotti sul mercato? Boatee Smart 1.3 è il nostro primo modello di fuoribordo elettrico, progettato per essere potente, leggero e sostenibile. Ha una potenza di 1300W, ideale per tender, piccole imbarcazioni e barche a vela fino a 1500Kg. Con un peso inferiore ai 6kg, è estremamente facile da trasportare e installare, rendendolo perfetto anche per chi non ha molta esperienza. Ciò che lo distingue dagli altri prodotti sul mercato è la combinazione unica di prestazioni elevate, design compatto ed elegante e una semplicità costruttiva mai vista prima. Pochissimi componenti, tutti realizzati con materiali durevoli e resistenti per garantire il livello di affidabilità che chi va per mare cerca. Inoltre, abbiamo lavorato molto sulla gestione della batteria esterna, garantendo una lunga durata (più di 2h al 50% della potenza) e tempi di ricarica rapidi (0-100 in 2.5h), per offrire un’esperienza senza compromessi. Il tutto accessibile da un display touchscreen che è il vero cuore pulsante di tutta l’elettronica del motore. Quale sarà il suo prezzo di partenza? Il prezzo di partenza sarà intorno ai 2.000 euro: un posizionamento competitivo considerando le caratteristiche tecniche. Vogliamo che la qualità, l’innovazione e il design italiano possano essere accessibili a chiunque condivida la nostra visione di una nautica più pulita e silenziosa. Come sarà commercializzato? Inizieremo con la vendita diretta, a partire dall’autunno, attraverso il nostro sito web ufficiale (www.boatee.it), dove è già possibile preordinare il prodotto. Successivamente, stiamo valutando collaborazioni con distributori e rivenditori specializzati sia in Italia che all’estero, per espandere la nostra presenza nei mercati europei e globali. Abbiamo già ricevuto manifestazioni di interesse da operatori del settore, soprattutto oltreoceano. L’obiettivo è rendere Boatee facilmente accessibile a tutti gli appassionati di nautica. Cosa vedi nel futuro di Boatee? Stiamo lavorando ad una gamma completa di motori elettrici pensati per diverse tipologie di imbarcazioni, sempre con un focus su innovazione, sostenibilità e design. Versioni da 3Kw e 6Kw sono già in cantiere. Ma nel futuro di Boatee c’è molto di più di un prodotto: c’è un movimento. Un movimento che avvicina le persone alla nautica da diporto, rendendola accessibile e sostenibile sotto ogni aspetto: costi contenuti, semplicità d’uso, attenzione all’ambiente e un’esperienza che mette al centro la bellezza della natura sono i principi cardine che ci guidano. Siamo solo all’inizio. Il nostro sogno è cambiare il modo in cui il mondo vive il mare e i laghi, un motore alla volta. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!