Un’imbarcazione che rivoluziona i canoni classici della barca a vela per creare una proposta del tutto nuova: parliamo del Velja 43, una barca che si è fatta notare tra quelle presenti al Salone Nautico di Genova dello scorso settembre per il suo layout di coperta che ricorda più quello di un open a motore, a cui si aggiunge una distribuzione degli spazi degli interni decisamente innovativa.

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Progettata dallo studio milanese di Matteo Costa e realizzata dalla Mediter Yachts presso i cantieri Mostes di Varazze, questo 43 piedi è, infatti, una delle pochissime barche che negli ultimi anni ha proposto qualcosa di veramente nuovo. Ed era ora!

Ecco, dunque, che la timoneria e tutte le manovre dall’estrema poppa si spostano a centro barca, facilmente gestibili in autonomia dal timoniere senza intralciare gli ospiti e la vita di bordo, mentre a poppa si sviluppa un pozzetto di oltre quattro metri e mezzo di lunghezza. Proprio come su una barca a motore. E a dividere le due zone, la cucina esterna – l’unica a bordo – disposta a isola.

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 “L’idea è quella di proporre una barca in cui la vivibilità esterna sia completamente diversa rispetto a quella di una classica barca a vela” – ci racconta il progettista Matteo Costa, che continua: “abbiamo quindi disegnato un pozzetto molto ampio e confortevole che si ispira a una barca open a motore, con la cucina all’esterno, creando spazi vivibili unici su una barca a vela di queste dimensioni.”  

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Dunque relax e convivialità, a partire dalle aree prendisole, una a prua, con un “classico” materasso incassato sulla tuga, e la seconda a poppa grazie alla trasformabilità del pozzetto. Infatti, dato che la zona di governo della barca, con la ruota del timone e gli strumenti, è spostata in avanti, la zona pranzo può essere trasformata in un enorme prendisole abbassando il tavolo esterno, proprio come avviene sugli open a motore moderni.

Un ulteriore elemento di design che deriva dalle barche a motore lo si nota nello specchio di poppa. Quello di Velja 43 è aperto e dotato di una plancetta fissa, con due scalini laterali, che si estende oltre le murate. Anche il grande roll-bar ricorda una barca a motore e, al contempo, svolge varie funzioni come quella di supporto per due pannelli solari integrati  o anche di sostegno allo sprayhood e al bimini che copre l’intera area poppiera.

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L’originalità di Velja 43 continua anche sottocoperta, dove l’eliminazione della cucina permette di aumentare gli spazi delle cabine e dei bagni, pur mantenendo una comoda zona relax centrale. Ma andiamo con ordine. Entrando dal tambuccio, che non è centrale ma si trova sul lato di sinistra, al posto del classico quadrato con la cucina troviamo un grande salotto, con un tavolo e una dinette trasformabile in cuccetta. A questo si aggiunge un tavolo da carteggio che nasconde un piccolo lavabo e un fornello per cucinare quando non sia possibile farlo all’esterno.

Sempre a centro barca si trova un bagno per le due cabine degli ospiti che si trovano a poppa. Completano gli interni una cabina armatoriale a prua, particolarmente spaziosa, dotata di un’ampia area ad altezza uomo, un armadio appendiabiti, armadietti, cassettiere e un bagno privato con doccia separata.

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Per concludere sottolineiamo che l’originalità di Velja 43 è stata notata e apprezzata anche dalla giuria del Design Innovation Award, premio di Confindustria Nautica legato al Salone Nautico Internazionale di Genova, che ha riconosciuto Velja 43 meritevole di una menzione d’onore in quanto “concept molto innovativo che reinterpreta la barca in chiave mediterranea”.

Per maggiori informazioni: www.mediteryachts.com