Storia della navigazione, Medioevo da marinai - seconda parte

Quanto era buio il Medioevo? In mare per qualcuno poteva essere notte fonda, per qualcun altro un po’ meno, ma tutto dipendeva, come spesso capita, dalla propria posizione gerarchica. Ciò non toglie che prima di aprirsi allo sviluppo tecnologico, anche marittimo, per la navigazione furono secoli poco felici.

A bordo delle navi, le derrate alimentari fresche avevano vita breve e, se il loro rifornimento era legato alle eventuali soste nei porti, andava meglio col vino, che a bordo non mancava mai.

Master chef

Poiché, qualunque fosse il grado gerarchico, mangiare era comunque una necessità per tutti, può essere interessante dare un’occhiata in cucina, parola un po’ grossa nel caso di navi decisamente rustiche, almeno nel Basso Medioevo.

Dai pochi documenti disponibili - per lo più liste di acquisti presenti sui libri di bordo delle galee o resoconti di viaggio - possiamo apprendere che, soprattutto sulle navi militari dove la buona forma fisica dell’equipaggio era fondamentale, ogni porto toccato era l’occasione per rifornirsi di pane, acqua, sale e di derrate alimentari fresche: in primis cavoli, legumi vari, frutta, uova e cipolle che sembra avessero una parte importante nell’alimentazione quotidiana, fornendo per altro un buon...

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