A Marina di Pisciotta si è svolta la 18° edizione del Raduno nazionale “Tre torri”, tappa del “Circuito delle Sirene” di vela latina.

Un notevole successo, non solo per la presenza di una ventina di imbarcazioni, ma soprattutto per lo spirito col quale le regate, organizzate dal circolo della vela Portosalvo e dal maestro d’ascia Giovanni Cammarano, sono riuscite a superare gli eccessi di agonismo. 

La veleggiata di due giorni è stata suddivisa nelle categorie “Gozzi”, “Gozzetti”, Lance” e “Lancette”, con imbarcazioni provenienti da Lombardia, Toscana, Lazio, Sicilia, Calabria, Campania e Liguria. Notevole l’exploit di partecipazione (e di risultati) dell’associazione spezzina “Vela Tradizionale” che, nel corso di una settimana, ha partecipato sia alla “Verbano Classic Regatta”  sul lago Maggiore sia a quella di Pisciotta, totalizzando 2.200 chilometri di trasferta e piazzando in ambedue le regate il gozzo “Robilù” al secondo posto.

Lo spettacolo di tante vele tradizionali in evoluzione davanti allo splendido centro storico di Pisciotta dimostra che è stato trovato un punto di equilibrio tra le istanze di una (rilassata) competizione e quelle che regolano una veleggiata di imbarcazioni tradizionali.

Va aggiunto che lo spirito conviviale e amichevole della manifestazione è stato facilitato dall’ospitalità del circolo nautico Portosalvo e dalla presenza del maestro Cammarano il quale, oltre ad avere il merito di saper costruire e restaurare molte imbarcazioni tradizionali, possiede la dote, più unica che rara, della naturale capacità di spiegare al pubblico, in tutta semplicità, i segreti delle varie essenze del legno e delle tecniche della carpenteria navale “all’antica.”