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Tra i sistemi di trasmissione che consentono un netto miglioramento delle prestazioni di una imbarcazione a motore in termini sia di velocità sia di consumi, un posto di rilievo spetta sicuramente a quelli con eliche di superficie. Ve ne sono di tipo fisso (Trimax, Levi Drive Unit ecc.) o trimmabile e orientabile (Arneson, Top System, Jolly Drive, SDS della France Helices ecc.), le quali con accorgimenti e meccanismi leggermente diversi consentono una riduzione degli attriti di appendice e il funzionamento delle eliche in regime di cavitazione, con una resa decisamente migliorativa fino al 25/30{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} rispetto a una linea d’ asse tradizionale, oltre ad altri vantaggi ma anche qualche lieve difficoltà di manovra per chi non ha esperienza.

Ovviamente, tra le diverse tipologie, quelle trimmabili e orientabili richiedono un’appropriata manutenzione dei loro organi di manovra e, talvolta, piccole riparazioni che possono essere eseguite anche dallo stesso utente, purché abbia una certa familiarità con la meccanica e l’idraulica. I sistemi più diffusi hanno un sistema di controllo mediante pistoni idraulici che, se ben manutenuto, dura moltissimi anni senza problematiche, rivelandosi più longevo, resistente, affidabile e di manutenzione meno costosa rispetto al più diffuso piede poppiero. Esaminiamo quindi le situazioni più probabili e gestibili.

Tubi pistone trim

Tubazioni di comando pistoni esterni

Generalmente, i pistoni idraulici delle trasmissioni trimmabili e orientabili presentano le tubazioni ad alta pressione dell’olio idraulico (che ricordiamo è differente e non va miscelato con quello motore o di altro tipo) che sono esterne e collegate a dei passascafi.

Può capitare che, per usura, per un piede maldestramente posto in acqua o per urto contro qualche oggetto, esse si rompano facendoci perdere la possibilità di governare l’imbarcazione.

Tubi e pistoni jolly
Tubi e pistoni jolly

In tal caso, se abbiamo con noi un paio di tubi nuovi di riserva o anche un paio di vecchi rimpiazzati (ma non rotti) possiamo sostituirle, facendoci un bagno in acque protette, a motori spenti e con la massima attenzione sia a non farci male sia a non inquinare l’acqua. Vediamo come. Alziamo al massimo il trim e, usando una chiave inglese regolabile, allentiamo la tubazione da entrambe i lati in modo tale che si possa continuare a svitare a mano.

Poi, mantenendo otturato il tubo da entrambe i lati con del grasso da cuscinetti per evitare l’ingresso di acqua, svitiamo lo stesso tubo dal lato imbarcazione e avvitiamo il nuovo tenendo l’altra estremità del tubo (se possibile) fuori dall’ acqua. A questo punto svitiamo il tubo vecchio dal lato pistone e rapidamente avvitiamo il nuovo. Successivamente serriamo il tutto, torniamo a bordo, accendiamo i motori e azioniamo la timoneria più volte per spurgarla da eventuale aria o acqua rimanente. Dopo un po’ di funzionamento verifichiamo l’eventuale presenza di acqua nel serbatoio olio interno ed eventualmente ne sostituiamo il contenuto per eliminare emulsioni presenti.
Possiamo operare in modo analogo anche per fronteggiare la rottura dei tubi dei trim, con la differenza che alla fine azioneremo più volte il trim per spurgarlo da eventuale aria o acqua rimanente. Solitamente tale operazione risulta più semplice poiché i raccordi sono installati sopra la linea di galleggiamento.

Pistoni e trasmissioni revisionate
Pistoni e trasmissioni revisionate

Pistoni di controllo timoneria

Una cosa da non fare mai è azionare la timoneria con gli steli d’acciaio incrostati. In tali condizioni, infatti, rientrando sporchi all’interno del pistone, essi rompono i paraolio in gomma annullandone la tenuta idraulica, provocando la perdita di olio e consentendo l’ingresso di acqua nel circuito. Per tenere sotto controllo tale problematica – purtroppo costante – basta pulire ogni due settimane circa questi steli, utilizzando una spugnetta abrasiva di plastica o anche i semplici raschia-incrostazioni studiati ad hoc.

Pistoni controllo assetto (trim)

Per evitare che sugli steli dei trim si formino le stesse incrostazioni degli steli dei pistoni della timoneria, è sufficiente ricordarsi ad ogni ormeggio di sollevare al massimo i trim, impedendo in tal modo che i microorganismi marini si attacchino alle superfici rientranti.

Chiave autopilota e chiavi (2) sovrapressione corrette

Organi di controllo idraulici interni

Un controllo che può essere fatto periodicamente dal diportista all’interno dell’imbarcazione consiste nel verificare con i motori in moto (poiché comandano le pompe di pressione dei circuiti idraulici) e la timoneria girata al massimo, mantenendola in forza, che lungo la tubazione sulla centralina BCS o in altri apparati idraulici e nei raccordi passascafo non si verifichino trafilaggi.

Chiave autopilota corretta e chiavi (2) sovrapressione errate
Chiave autopilota corretta e chiavi (2) sovrapressione errate

Lo stesso controllo va svolto mantenendo i trim in pressione. Una volta l’anno, poi, vanno eseguiti pulizia e lavaggio, sostituzione zinco e verifica prese a mare dello scambiatore di calore dell’olio timoneria, che molto spesso è abbandonato a sé stesso risultando una potenziale causa di danni importanti. Comunque è buona regola che dopo 10/14 anni vadano controllate ed eventualmente sostituite le tubazioni e verificate le pompe e gli organi di distribuzione idraulica.

cuffie screpolate
Cuffie screpolate

Il consiglio dell’officina specializzata

Abbiamo chiesto a Gennaro Monfregola della Marine Teach Service, che da anni opera sulle trasmissioni Arneson, quali sono i controlli che il normale utilizzatore non dovrebbe mai dimenticare di fare: “Chi è dotato di centralina BCS deve sempre verificare il corretto posizionamento delle chiavi di sovrappressione, che devono sempre essere aperte, e della chiave del comando autopilota che invece deve essere in posizione di chiusa, altrimenti si creano sovrappressioni che danneggiano le tenute e le tubazioni.

Altra cosa da fare, qualora la centralina sia dotata di manometro, è verificare se la pressione sia nel range di funzionamento, altrimenti si sforza tutto il sistema di comando idraulico.

Qualora il manometro non fosse presente, il controllo – troppo raramente richiesto – va commissionato a un’officina autorizzata. Un altro consiglio è quello di pulire periodicamente e con delicatezza le cuffie di gomma in acqua per eliminare i denti di cane che, con i movimenti delle stesse, possono tagliarle e romperle. Infine, installare sempre un by-pass interno per i pistoni timoneria per isolare rotture di tubi o pistoni anche in navigazione e avere sempre olio di riserva.”<p style=”text-align: center;”>Scarica pdf Nautica Dicembre 2021</p>