Che cos’è il Bompresso

Il bompresso è un’asta o un’asta telescopica montata sulla prua di una barca a vela che sostiene la vela anteriore più grande, chiamata “spinnaker” o “gennaker”. Il bompresso si estende al di là della prua della barca, consentendo alla vela anteriore di essere posizionata più avanti rispetto alla posizione in cui sarebbe montata normalmente.

Questo permette alla vela di ricevere una maggiore quantità di vento e di essere utilizzata in condizioni di vento leggero o medio. Il bompresso può essere sollevato o abbassato a seconda delle condizioni del vento e della navigazione.

A cosa serve il Bompresso

Spesso comodo, ancor più spesso necessario, è però, a volte, anche un pericolo per i vicini di banchina.

E’ un albero che esiste da secoli,  sempre stato tipico di molte navi e barche a vela e, allungando la prora, ha avuto la funzione di aumentare il piano velico, rendendo più manovriere e più poggiere le imbarcazioni che tendevano ad orzare, perché ci vengono inferite vele supplementari di taglio, proprio per poter stringere meglio il vento e, nelle barche da diporto, un genoa o uno spinnaker, come oggi o un fiocco, controfiocco e fiocco al vento, come nei velieri.

In questo caso il bompresso  composto da più parti: bompresso in senso stretto, che  l’albero montato sopra o a fianco del dritto di prora, sul quale  montata l’asta di fiocco, e a volte, nei velieri maggiori, l’asta di controfiocco, in pratica un terzo alberetto sempre strettamente collegato agli altri con collari di ferro. Il bompresso può essere fisso, ma molte volte  mobile e più pratico, perché può essere ritirato in coperta, quando non  in uso, come nelle barche a vela di oggi, che lo utilizzano per portare una vela leggera di prora, come un gennaker.

Il bompresso nelle navi era di ferro, ma in quelle minori di legno, come anche nelle barche da pesca e nei gozzi. L’importante  che non si spezzi, dovendo resistere agli sforzi imposti dalle vele che vi sono murate, che tendono a farlo flettere verso l’alto e sotto vento.

Per questo nelle barche di una volta spesso il bompresso ha le sue sartie laterali, i cosiddetti venti ed  ritenuto verso il basso dalla briglia, un cavo nelle barche pi piccole, una catena nelle navi. Oggi il bompresso lo si trova anche realizzato in carbonio e che pu˜ essere ritirato a bordo su molte barche da regata. Ma ha subito anche una trasformazione nelle barche da crociera, come nell’Eleva 50, progettato da G. Ceccarelli (foto a destra), trasformandosi in delfiniera, sulla quale si può camminare, così come si vede giù da tempo nei fisherman.

Il vantaggio  che così l’ancora, rientrata in cubia  protetta dalla delfiniera, dalla quale si può far meglio la manovra dell’ancoraggio, senza doversi sporgere. Concludo ricordando che anche a poppa si può trovare una specie di bompresso fisso in alcune barche a vela di una volta, armate a yawl, perché viene usato come buttafuori per la scotta della mezzanella.

Il bompresso, come si vede, si sta dunque lentamente trasformando per rendere più facile la vita a bordo, perché la delfiniera  praticabile, mentre il vecchio bompresso  sempre stato pericoloso per il marinaio che doveva camminarci sopra in equilibrio, per arrivare alla varea: non per niente gli americani lo definivano ‘window maker’ o anche ‘widow maker’, nel mare agitato, finiva sott’acqua, come il marinaio che c’era sopra.

Le statue sotto il Bompresso o figure di prua

Le statue sotto il bompresso di una nave sono spesso chiamate “figure di prua” o “figure di poppa”. Sono sculture decorative che rappresentano personaggi o animali e vengono posizionate all’estremità della prua o della poppa della nave.

Le figure di prua sono state usate fin dai tempi antichi come simboli di buon auspicio e protezione per la nave e l’equipaggio.

Nella tradizione marittima europea, le figure di prua erano spesso scolpite in legno e rappresentavano figure mitologiche, divinità, animali o personaggi storici.

In alcune culture, le figure di prua erano anche utilizzate come amuleti o talismani per proteggere la nave dalla sfortuna o dai pericoli del mare.

Oggi, molte navi moderne possono avere ancora figure di prua, ma spesso sono realizzate in materiali moderni come la fibra di vetro o la resina e possono rappresentare personaggi o animali contemporanei o fantasiosi.