Prue tonde, sempre più tonde. Così sono diventate, negli ultimi anni, le prue di molte delle barche a vela con cui si regata nell’oceano. Ma queste strane forme si stanno diffondendo anche su normali barche da crociera, a vela e non solo. Scopriamone i motivi.

prua tonda
L' "Axe Bow", letteralmente prora ad ascia rappresenta l’estremizzazione di una prora dritta e sottile

Negli ultimi anni, quella della forma della prua di una barca sta diventando sempre più una specie di enigma di difficile comprensione anche per i diportisti più navigati. Da una parte, le prue sempre più strette e affilate, con dritto di prua a piombo o, addirittura, retroverso; dall’altra, prue sempre più larghe, voluminose, panciute. Prue che, estremizzando, possiamo definire “tonde”.

prua tonda
L’”AxeBow”, letteralmente prora ad ascia, rappresenta l’estremizzazione di una prora dritta e sottile. Il disegno riporta il profilo longitudinale della “Doña Diana”, una nave appoggio veloce di 51 metri costruita dai cantieri olandesi Damen. Destinata a garantire i collegamenti con le piattaforme offshore del Mare del Nord, questa imbarcazione è stata espressamente progettata per navigare fino a 25 nodi nelle difficili condizioni operative di quel mare.

Ne abbiamo parlato più volte in passato cercando di spiegare come la forma della prua di una barca dovrebbe seguire la...

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