Onde che spingono all’orza, acqua turbolenta sul timone, mare che frange. Timonare con mare grosso richiede concentrazione e tecnica. E un bel po’ di esperienza. Il cattivo tempo in mare ha ben poco a che vedere con la pioggia e il freddo. Più correttamente, non sono sufficienti questi due elementi per definire una situazione di difficoltà. Una giornata piena di sole e spazzata da una forte maestralata sarà meravigliosa per chi se la gode sorseggiando un the ai tavolini di un bar; la vivrà diversamente chi in mare dovrà fronteggiare una burrasca forza 8 con onde di 4 o 5 metri al largo del Golfo del Leone, seppure innondato di sole. Il cattivo tempo, per chi naviga, è definito da una situazione in cui la navigazione diventa dura per la barca e il suo equipaggio.

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