Si è svolto lo Yacht Garden al Marina Genova, con la terza edizione di Classic Boat Show, barche d’epoca e mostra mercato del verde in tandem.

“La nostra terra ha due respiri: uno è verde e l’altro è blu”, campeggiava in uno dei pannelli-guida all’evento unico nel panorama espositivo nautico italiano: in esso si fondono il meglio della vegetazione mediterranea declinata ai giardini e numerosi gioielli naviganti costruiti col legno, altro dono di madre terra e che, con l’ingegno dell’uomo, genera meraviglie.

Così l’abbraccio sea-green andato in scena al porto turistico Marina Genova nel mese di maggio. Yacht Garden, dal 2013 – grazie all’intraprendenza dell’ideatrice del format Daniela Cavallaro moglie del CEO del marina Giuseppe Pappalardo – si è fatto anche vetrina degli yacht d’epoca, col Classic Boat Show. 

Artisti allo Yacht Garden

La flotta in mostra

Quest’anno oltre 30 imbarcazioni d’epoca hanno impreziosito i moli del porto-resort facendo da cornice alla mostra mercato del giardinaggio e ad un ricco programma di eventi collaterali finalizzati alla divulgazione della cultura del verde e del mare. 

Ad incarnare la valenza simbiotica dell’evento, una mega opera d’arte impressa sulla tela olona – generata da fibre di canapa – di uno spezzone di vela dismessa dal Vespucci; su di essa, grazie al tratto di Gloria Giuliano, hanno preso forma vecchi nocchieri alle prese con cime vere (di manila, altro elemento naturale): una rappresentazione dinamica delle acrobazie dei marinai sui pennoni maturata dalle sinergie tra il collettivo artistico The Spezziner e il Cantiere della Memoria per valorizzare storie, barche e personaggi salmastri.

L’opera si è contestualizzata nell’omaggio espositivo a Marivela, lo Sport Velico della Marina Militare presente, oltreché con una mostra di modelli delle navi scuola, con le imbarcazioni Stella Polare e Penelope. Un bel vedere, carico di storia: quella dei 90 anni dalla fondazione dell’ente militare che fa della vela la palestra della formazione del personale. 

La goletta Invader

A spiccare per portata storica è stata la goletta aurica Invader, classe 1905, famosa anche per avere ospitato il divo del cinema Charlie Chaplin. Ma la ‘regina’ di Classic Boat Show è stata Aria, l’8 Metri Stazza Internazionale dell’armatrice bolognese Serena Galvani, fondatrice di ARIE (Associazione Recupero Imbarcazioni d’Epoca).

Lunga poco più di 14 metri, costruita in mogano, acacia e abete sitka, nel 1998, malandata, era stata recuperata sull’isola di Favignana dalla Galvani. Ne sono seguiti un restauro rigorosamente filologico e la partecipazione, con vittoria, a numerose regate, tra cui il Campionato Europeo 1999, l’ America’s Cup Jubilee 2001.

La Galvani, a Genova, a premio delle sue fatiche ha ricevuto in dono un acquerello della barca realizzato dalla pittrice Emanuela Tenti, artista cultrice degli scafi d’epoca, presente a Yacht Garden insieme all’altro cantore grafico e modellista delle signore del mare, Luca Ferron.

Arte e barche a braccetto anche con la mostra dedicata a 100 anni del leudo Nuovo Aiuto di Dio e il concerto dell’ensemble d’archi e pianoforte eseguito a bordo di Tirrenia II da Bimbinbarca & Ragazzinbarca, un progetto dell’associazione Ars Sailing Team di Viareggio: un omaggio al compleanno di Marivela.

La mostra mercato

Tanti stand di operatori, artigiani, artisti, pittori e associazioni del settore hanno avvicinato e amplificato i valori legati alla marineria tradizionale. Ad incarnarli la dinamicità dell’equipaggio della goletta Pandora (con i suoi progetti didattici per i giovani) e i volontari dell’associazione Storie di barche, con laboratori di costruzioni navali a cielo aperto.

Una conferenza è stata dedicata alle Donne e il Mare: atlete, comandanti e carpentiere navali si sono confrontate sul tema dell’apporto femminile allo sviluppo della nautica. Soddisfatta dell’esito dell’iniziativa l’inventrice Daniela Cavallaro: “Una conferma che la manifestazione comincia ad assumere una sua precisa identità e che l’atmosfera di festa e di riscoperta della cultura marittima coinvolge e richiama ogni anno sempre più appassionati”.