Tra i tanti proverbi marinareschi ce n’è uno che recita: le navi temono più il fuoco che l’acqua. Infatti è così. Le imbarcazioni, specie quelle da diporto in vetroresina o legno (ma anche quelle in metallo), sono soggette a poter prendere fuoco poiché: sono realizzate e arredate con materiali altamente infiammabili; trasportano grossi quantitativi di carburanti e oli; hanno impianti elettrici con carichi elevati e spesso mal eseguiti; hanno motori termici che sviluppano calore; i diportisti sono ignari del pericolo che possono correre e quasi mai preparati ad affrontare l’incendio; le manutenzioni su impianti elettrici e sistemi di sicurezza antincendio sono approssimative e poco frequenti.

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