Alaska dream

di Michèle Demai

Magenes Editoriale, Milano

220 pagine, EUR 14,00

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della recensione sulla Rivista Nautica

Dopo una vita normale passata sotto i riflettori televisivi come giornalista, l’autrice decide di partire. Non per un’esotica meta immersa nell’azzurro tropicale, ma alla volta del blu glaciale dei mari del nord. Con la barca a vela da lei stessa costruita, un cutter in acciaio di 42 piedi, “Nuage”, assieme al suo unico marinaio, Thomas,e al suo gatto, naviga per cento giorni attraverso l’Atlantico, il canale di Panama e il Pacifico, fino all’ultima frontiera: l’Alaska. La narrazione è schietta e immediata, l’autrice racconta in maniera avvincente, la sua avventura e ci trasmette il fascino dalla purezza dei ghiacci del grande nord e dall’immensità solitaria delle alte latitudini. Viviamo così l’esplorazione di questo mondo sconosciuto ed estremo, popolato da numerosi esseri viventi, nell’esperienza di un inverno vissuto sulla barca presa nella morsa dei ghiacci del Pacifico. Il volume è uno dei rari libri che ci consente di scoprire una terra poco conosciuta come l’Alaska, sotto tutti i suoi aspetti, geografico, storico e naturalistico.