Alzato l’albero spiegate le vele…
Scuola navale militare F. Morosini

di Andrea Dell’Agnola

280 pagine, LIT 220.000

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della recensione sulla Rivista Nautica

Dedicato certamente agli ex allievi, nella cui biblioteca non può mancare, l’opera permette di capire il tipo di vita che si svolge nella scuola navale. I primi saranno certamente appagati dalla ricerca dei ricordi, delle citazioni che li riguardano, delle foto dove cogliere qualche particolare stampato nella memoria, gli altri potranno rendersi conto dello spirito con cui gli allievi affrontano la vita scolastica, in cui sono prepotentemente presenti anche gli sport, ma soprattutto le tanto attese Campagne navali estive, a volte a bordo del gioiello “Vespucci”, e la favolosa festa del Mak P 100, dedicata agli anzianissimi a tre mesi dall’uscita definitiva del corso. A descrivere con dovizia di particolari le situazioni, oltre alle foto dell’autore, ci pensano gli ex allievi più famosi. Così raccontano un episodio della loro vita di colleggio, tra gli altri, il ministro Stefano Ronca che ha fatto parte del corso Barracuda dal ’64 al ’67. Pimperle (Francesco Longanesi Cattani), nel corso Sagittario dal ’68 al ’71. Giuseppe Notarbartolo di Sciara, corso Barracuda dal ’64 al ’67 ed Amedeo di Savoia Aosta.