Carloforte e i suoi battelli

di Giovanni Panella

Carlo Delfino Editore, Sassari – www.carlodelfinoeditore.it

157 pagine, EUR 14,00

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della recensione sulla Rivista Nautica

Recensione pubblicata sul numero 597 della Rivista Nautica

L’autore, dopo la pubblicazione di numerosi volumi dedicati alle tipiche imbarcazioni liguri, il gozzo, il pinco e il leudo, propone ora un libro molto interessante su Carloforte, una cittadina figlia della storia marittima e mercantile di Genova che, giustamente, viene inserita nella collana sulla storia delle barche liguri per ricordare la “Liguria altrove”. La prima parte del libro è dedicata alle curiose e affascinanti origini di Carloforte, dove ancora oggi si parla un antico dialetto genovese. Perché, ai tempi di Andrea Doria (primi del 1500), da Pegli salpò la comunità costiera da cui sono nati i Carlofortini che, per oltre duecento anni, si fermarono sull’isoletta di Tabarca, ora appartenente alla Tunisia. Qui la comunità dei Tabarchini, nata intorno alla pesca del corallo, si fermò per due secoli, ma nel 1738 fondarono una nuova comunità sull’isola di S. Pietro: Carloforte.?La seconda parte del libro è dedicata alla storia dei galanzieri e dei loro battelli che furono, fra l’800 e il ‘900, delle vere “barche da miniera”.