Codici e consuetudini nella storia del commercio marittimo
di Antonio Lozzi
Ugo Mursia Editore, Milano, www.mursia.com
2 volumi di 422 pagine ciascuno, EUR 24,00 l’uno
Il prezzo, se indicato, si riferisce al momento della pubblicazione
della recensione sulla Rivista Nautica
Recensione pubblicata sul numero 590 della Rivista Nautica
Due volumi autorevoli, frutto di uno studio storico completo, che abbracciano la storia dell’uomo in mare e della navigazione dal 5000 a.C. fino al Medioevo (1° volume) e dal Medioevo fino al XIX secolo (2° volume). Quello del commercio marittimo è un mondo particolare, tutto permeato di religione e superstizione, di norme scritte e consuetudini, di scienza e convenzioni. Codici, commerci, trattati, dispute, regolamenti, leggi, editti e molti altri argomenti, sono trattati in modo esauriente in ordine cronologico e con l’ausilio di moltissime informazioni e aneddoti. Nel primo volume si parte dalla raccolta più antica di usi marittimi, rappresentata dal famoso codice di Hammurabi e si giunge alla nascita della grande legislazione commerciale dell’antica Grecia, all’austero sistema giuridico romano, ai testi giustinianei, ai codici medievali e infine agli statuti delle Repubbliche Marinare. Il secondo volume parte dagli statuti al tempo delle Crociate e si conclude a metà dell’800, esaminando il diritto marittimo del Regno d’Italia.