Biblioteca di bordo, Da Capo Horn all’Everest

Da Capo Horn all’Everest
Dalle regate d’altura al mondo dell’alta quota

Potrebbe sembrare un romanzo d’avventura e invece Eric Loizeau, navigatore e alpinista, racconta la propria vita “estrema”. Dopo gli inizi velici con Eric Tabarly, ha vinto due tappe della Whitbread e tre transat, ha stabilito il record dell’Atlantico in solitario ed è stato campione del mondo su multiscafo. Quando ha portato a termine le sue sfide in mare ha deciso di dedicarsi alla montagna: è sopravvissuto alla scalata dell’Everest, dove ci ha rimesso qualche falange delle dita per congelamento. Nel suo libro stabilisce un nesso fra vela e montagna estreme: navigatori e alpinisti hanno in comune la convinzione che la vita è bella e debba essere vissuta pienamente. Con i suoi racconti, noi lettori, dalle nostre poltrone, possiamo immaginare e rivivere le emozioni e la felicità provate nelle sue avventure. E come sottolinea Jean-Michel Asselin nell’introduzione: “Serviranno ancora degli Eric Loizeau e tanti altri come lui per coltivare i nostri sogni segreti e costruirci scenari imprevedibili”.