Diario di bordo del capitano Giuseppe Garibaldi

di Davide Gnola

Ugo Mursia Editore, Milano, www.mursia.com

204 pagine, EUR 17

Il prezzo, se indicato, si riferisce al momento della pubblicazione
della recensione sulla Rivista Nautica

Recensione pubblicata sul numero 585 della Rivista Nautica

Un’opera molto interessante e affascinante, basata su una bibliografia storica vastissima, che ripercorre le varie rotte seguite da Garibaldi, dalla prima nel 1824 (quando era ancora mozzo), all’ultima, la fuga notturna da Caprera nel 1867. L’autore racconta anche le avventurose navigazioni sudamericane, il disperato tentativo di raggiungere Venezia, la traversata da Quarto a bordo delle due navi a carbone “Piemonte” e “Lombardo” (quest’ultima comandata da Nino Bixio. “Le doti strategiche e militari di Garibaldi si formano in mare, nell’abitudine a gestire equipaggi compositi e difficili e ad affrontare situazioni di crisi improvvise”, questa è la tesi dello storico Davide Gnola, che nel saggio non solo ha ricostruito l’origine e le tappe della carriera marinara di Garibaldi, ma ha anche riportato alla luce il prezioso diario di bordo tenuto da Garibaldi dal 1850 al 1854, quando l’Eroe dei Due Mondi navigava in America Latina e in Estremo Oriente, dapprima come passeggero e poi come comandante.