Biblioteca di bordo, Due anni sull’oceano

Due anni sull’oceano
Ricordi di un marinaio

“Per avere un’idea esatta di Capo Horn, bisogna leggere il libro ineguagliabile del mio amico Richard Dana” scriveva Herman Melville riferendosi a questo libro autobiografico. L’autore (1815-1882) narra come nel 1834, a soli diciannove anni, per curare “un male agli occhi che lo aveva costretto ad abbandonare gli studi di legge”, decide di imbarcarsi a Boston come marinaio sul brigantino Pilgrim, con destinazione California, doppiando Capo Horn. Effettivamente il racconto del viaggio è molto coinvolgente, scritto com’è con estrema semplicità, ma con descrizioni molto realistiche ed efficaci della dura vita sulle navi (“a bordo il marinaio è uno schiavo”), del lavoro giornaliero, della gerarchia a bordo, dei rischi della navigazione e delle vicende marinaresche, con descrizioni estremamente precise e tecniche della navigazione. Un libro divenuto un classico, al quale si ispirò una generazione di romanzieri del mare, assolutamente consigliato a chi ama il genere.