Il caso “Lusitania”
La tragedia del mare che decise la prima guerra mondiale

di Christian L. Droste e Renato Prinzhofer

Ugo Mursia Editore, Milano, www.mursia.com

262 pagine, EUR 16,00

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della recensione sulla Rivista Nautica

Recensione pubblicata sul numero 619 della Rivista Nautica

L’Europa era già in guerra da 9 mesi, ma non gli Stati Uniti: il 7 maggio 1915, l’enorme e lussuoso transatlantico “Lusitania”, in viaggio da New York a Liverpool, fu silurato dal sommergibile tedesco U-20, presso un promontorio dell’Irlanda meridionale. Colò a picco in 18 minuti: delle 1965 persone a bordo, 1200 le vittime, molte di nazionalità americana. Attraverso la raccolta di articoli apparsi allora sulla stampa americana, britannica e tedesca, gli autori hanno ricostruito il naufragio, riportando numerose interessanti testimonianze di sopravissuti e ricostruendo con fedeltà un “dossier” completo ed esauriente sul caso. Nonostante un avviso dell’ambasciata tedesca sui pericoli di navigare in quella zona, fu Churchill stesso che decise di non fare scortare il transatlantico dagli incrociatori britannici. Dopo il disastro, scoppiarono le polemiche, ma soprattutto si tentò di conquistare l’opinione pubblica mondiale e specialmente quella americana, per giustificare l’intervento americano nel conflitto. Un racconto storico appassionante che ci chiarisce molti misteri.