Biblioteca di bordo, Il padrone delle onde

Il padrone delle onde

Mario Dentone, ligure doc, ha ritrovato in un vecchio volume “Capitani di mare e bastimenti di Liguria del secolo XIX”, scritto nel 1939 da Gio Bono Ferrari, storico della marineria, la biografia di Giuseppe Vallaro, un personaggio che gli è parso subito affascinante, quasi fiabesco, protagonista di imprese a dir poco eroiche, con una vita in totale simbiosi col mare._ E’_la storia di Giuseppe Vallaro, che per tutti fu sempre e solo Geppin, di Moneglia, protagonista della grande epopea ottocentesca dei marittimi liguri. Se ne ispira sapientemente e dà vita a un romanzo di mare e d’avventura, di predoni e naviganti, di miseria e amore. Geppin da ragazzo si spaccò la schiena come zavorratore, caricando sabbia per i grandi velieri oceanici, sognando d’imbarcarsi. Un giorno finalmente prende il largo e comincia la sua avventura: il porto di Genova e le barche, la piccola lancia a remi, il leudo, la tartana per il primo viaggio da comandante fino a diventare vero capitano di lungo corso su un brigantino.