Il ritorno dei pirati
Navigazione e pirateria moderna

di Augusto Meriggioli

Collana Xenos, Fratelli Frilli Editori, Genova, www.frillieditori.com

125 pagine, EUR 11,00

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della recensione sulla Rivista Nautica

Recensione pubblicata sul numero 516 della Rivista Nautica

La pirateria marittima è sempre esistita, dai tempi più antichi, da quando Francis Drake, Dragut e Kaireddin Barbarossa, armati di sciabole e coltelli, funestavano i mari e terrorizzavano gli inermi marinai. Con il tempo la pirateria non si è mai estinta, è declinata con l’accresciuta presenza delle marine da guerra europee sui mari del mondo, in particolare quella britannica che raggiungeva buona parte di tutti gli oceani, ed è profondamente cambiata. Oggi i pirati ci sono ancora e fanno paura: si sono modernizzati e fanno uso, quindi, di velocissime barche a motore e di potenti armi automatiche, ma le modalità, gli scopi e le zone d’azione degli attacchi continuano ad essere quelle dei loro antenati. L’autore ci offre un’avvincente carrellata sugli atti criminali perpetrati ai danni delle navi da crociera e dei mercantili e ne percorre le rotte più battute, dalla Cina agli Stati Uniti, analizzando il fenomeno dal punto di vista di chi, come lui, ne ha fatto diretta esperienza.