Il tao della barca

di Ray Grigg

Casa editrice Corbaccio

174 pagine, LIT 24.000

Il prezzo, se indicato, si riferisce al momento della pubblicazione
della recensione sulla Rivista Nautica

Gli antichi cinesi chiamavano Tao l’intesa individuale con la natura collettiva delle cose. Come trovare questa saggia e speciale via dell’essere? Forse a bordo di una barca, muovendosi di concerto con l’energia del vento e del mare. Il libro indica quindi come le persone comuni possano vivere molto meglio con sé stesse e con il resto del mondo mostrandosi semplicementepiù attente e ricettive, pazienti e sensibili versociò che è dentro e fuori. In particolare, per ivelisti il Tao della barca tratta dello spirito della navigazione; per i lettori in generale è la metafora di un modo divivere. Ogni persona che legge questo libro è un navigatoresul mare della vita, e la navigazione è affine albambù, sono entrambi una metafora della grazia della bellezza, della flessibilità, dell’equilibrio, dell’intraprendenza. Insomma il bambù è per l’orienteciò che la navigazione è per l’occidente. Tuttociò spiega l’autore, un insegnante di storia dellaletteratura inglese e belle arti, discepolo del taoismo, che attualmente vive con la moglie sull’isola di Quadra nella Columbia Britannica.