In rotta verso Buona Speranza

di Michèle Trousseau

Edizioni Il Frangente, Verona, www.frangente.com

283 pagine, EUR 19,00

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della recensione sulla Rivista Nautica

Recensione pubblicata sul numero 540 della Rivista Nautica

Un giorno Michèle e Didier Trousseau, una coppia di francesi, lasciano il loro lavoro e la sicurezza di una casa per vivere in modo diverso con la prole. Nel 1982, una spedizione transafricana li conduce, a bordo di un minibus, fino al Capo di Buona Speranza, accompagnati dalle due figlie maggiori. Da questo preludio matura poi la decisione di partire per il giro del mondo, a bordo della loro barca “Nivolet” che, nell’arco di tre anni, li conduce a fare rotta nuovamente verso il Capo di Buona Speranza, raggiunto nel 1997 con le due figlie minori. Le pagine di questo libro ci fanno incontrare gli indiani Alakaluf con le loro canoe in Patagonia, gli aborigeni d’Australia, i pigmei dello Zaïre, i navigatori polinesiani, l’isola di Robinson Crosué e altri lidi straordinari. Ritornata in Savoia, l’autrice riflette sulla domanda che le fu posta da un tuareg cieco: “Tu viaggi per vedere?”. Ci sono sulla terra ricchezze che non siano i paesaggi? Vuol dire che viaggiare è una ricerca di felicità? Un libro di riflessioni sulle diversità dei popoli incontrati.