La carta sferica

di Arturo Pérez Reverte

Marco Tropea Editore

416 pagine, LIT 32.000

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della recensione sulla Rivista Nautica

Dopo aver svolto per oltre venti anni l’attività di reporter di guerra per giornali, radio e televisioni, l’autore, nato a Cartagena nel 1951, si è trovato ad abbracciare la brillante carriera di romanziere. I suoi libri sono stati tradotti in più di venti lingue e da due sue opere: Il Club Dumas e Territorio Comance, sono stati tratti due film a firma Roman Polanski e Gerardo Herrero. Questa volta è la storia di Maunuel Coy, un ufficiale della Marina Mercantile spagnola che, dopo essersi incagliato con la sua nave tra due isolotti dell’Oceano Indiano, si ritrova alla ricerca del “Dei Gloria”, un fantomatico brigantino con un grosso tesoro nelle stive, inabissatosi nel 1767 davanti a Cartagena, in seguito ad un attacco pirata. Ad attirarlo nell’impresa è Tànger Soto, una misteriosa ed affascinante segretaria del Museo Navale di Madrid, incontrata ad un’asta di oggetti navali, che lo accompagna poi nelle vicissitudini dell’impresa, che ha per sfondo un Mediterraneo pieno di storie avvincenti.